Francesco Nuti: differenze tra le versioni

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Francesco Nuti inizia la propria carriera artistica quando è ancora studente, recitando, come attore dilettante, diversi [[Monologo|monologhi]] da lui stesso scritti, proseguendo anche dopo essere stato assunto come [[operaio]] in un'[[industria tessile|impresa tessile]] di [[Prato]].<ref>Enrico Giacovelli, ''La commedia all'italiana'', Gremese Editore, 1995, pag. 257. ISBN 978-88-7605-873-8</ref> Verso la fine degli [[Anni 1970|anni settanta]], Nuti diviene membro del trio [[cabaret]]tistico dei [[Giancattivi]], gruppo già composto da [[Alessandro Benvenuti]] e [[Athina Cenci]], in sostituzione di Antonio Catalano (il quale era già entrato nel gruppo come sostituto di [[Franco Di Francescantonio]], a sua volta sostituto dell'originario componente del trio [[Paolo Nativi]]). In quegli anni, i Giancattivi partecipano a trasmissioni di grande successo, come la radiofonica ''[[Black Out (programma radiofonico)|Black Out]]'' e la televisiva ''[[Non stop (programma televisivo)|Non stop]]''. Il trio, sotto la regia dello stesso Benvenuti, compie il suo esordio cinematografico nel [[1981]], con il [[film]] ''[[Ad ovest di Paperino]]'', che ripropone parte del repertorio storico del gruppo.
 
Nel [[1982]], Nuti abbandona il trio, che di lì a tre anni si scioglierà definitivamente, ed inizia una carriera cinematografica "solista", prendendo parte, in veste di sceneggiatore ed interprete protagonista, ad alcuni film diretti da [[Maurizio Ponzi]]: ''[[Madonna che silenzio c'è stasera]]'' (1982), ''[[Io, Chiara e lo Scuro]]'' ([[1983]]) e ''[[Son contento]]'' (1983), che gli conferiscono una certa notorietà, in particolar modo il ruolo di Francesco Piccioli, presente nella seconda delle tre pellicole, con cui si aggiudica il [[David di Donatello per il miglior attore protagonista|David di Donatello]] ed il [[Nastro d'Argentoargento al migliore attore protagonista|Nastro d'Argentoargento]] come migliore attore protagonista.
 
=== Nuti regista ===
In seguito, Nuti passa anche dietro alla macchina da presa ed esordisce, come regista, con ''[[Casablanca, Casablanca]]'' ([[1985]]) – ideale seguito di ''Io, Chiara e lo Scuro'' – grazie al quale vince il premio come miglior regista esordiente al [[Festival Internazionaleinternazionale del Cinemacinema di San Sebastián]] ed il secondo David di Donatello come miglior attore.<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/event/ev0000588/1985|editore=IMDb|titolo=San Sebastián International Film Festival|accesso=27 maggio 2010|lingua=en}}</ref> Realizza, tra la seconda metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]] e l'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]], altre pellicole di grande successo: ''[[Tutta colpa del paradiso]]'' ([[1985]]), ''[[Stregati]]'' ([[1986]]), ''[[Caruso Pascoski di padre polacco]]'' ([[1988]]), ''[[Willy Signori e vengo da lontano]]'' ([[1989]]), ''[[Donne con le gonne]]'' ([[1991]]).
 
Nello stesso periodo si dedica anche alla [[musica]]. Nel [[1988]] partecipa al [[Festival di Sanremo 1988|Festival di Sanremo]] con la canzone ''Sarà per te'' – in seguito incisa anche da [[Mina (cantante)|Mina]] – e, duettando con [[Mietta]], col brano ''[[Lasciamoci respirare]]'', composto dal [[cantautore]] [[Biagio Antonacci]] ed inciso poi nel [[1992]].
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=== L'incidente ===
Alla vigilia del suo ritorno sui set, il 3 settembre del [[2006]], Nuti entra in [[coma]] a causa di un [[ematoma]] cranico dovuto ad un mai del tutto chiarito incidente domestico, venendo ricoverato ed operato d'urgenza alla testa presso il [[Policlinico Umberto I]] di [[Roma]]. Pare che, ubriaco, sia violentemente precipitato dalle scale della propria abitazione.<ref>{{cita news|url=http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=63901|titolo=Cinema. Francesco Nuti in coma dopo la caduta, operato alla testa|giorno=3|mese=settembre|anno=2006|accesso=30 settembre 2013|pubblicazione=[[Rai News]]}}</ref> Il 24 novembre dello stesso anno, esce dal coma e viene trasferito nell'ospedale ''Versilia'' di [[Lido di Camaiore]], centro specializzato nella riabilitazione neuromotoria. Nel maggio del [[2007]], alcune notizie di stampa affermano un miglioramento di Nuti e la possibilità che torni a camminare.<ref>{{cita web|url=http://news.cinecitta.com/news.asp?id=21824|titolo=Migliorano le condizioni di Francesco Nuti|data=17 maggio 2007|editore=cinecitta.com|accesso=1º ottobre 2009|urlmorto=sì}}</ref> Ai primi di giugno del [[2008]], l'ex-compagna [[Annamaria Malipiero]], da cui ha avuto la figlia Ginevra nel [[1999]], comunica che l'attore è uscito dall'ospedale e continua la riabilitazione.<ref>{{cita news|url=http://qn.quotidiano.net/gossip/2008/06/10/95969-francesco_nuti_felice_essere_tornato_vivere.shtml|titolo=Francesco Nuti è felice di essere tornato a vivere|giorno=10|mese=giugno|anno=2008|pubblicazione=Quotidiano.net|accesso=20 luglio 2010}}</ref> Nel febbraio del [[2009]] il fratello Giovanni rilascia un'intervista al quotidiano fiorentino ''[[La Nazione]]'', annunciando il suo ritorno a casa<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo441263.shtml|titolo=Francesco Nuti torna a casa|giorno=11|mese=febbraio|anno=2009|accesso=20 luglio 2010|pubblicazione=[[TGcom]]}}</ref> e, nel maggio dello stesso anno, durante la presentazione del saggio di Matteo Norcini ''Francesco Nuti. La vera storia di un grande talento'', dichiara che con Francesco ha iniziato a scrivere una raccolta di versi, intitolato ''Poesie raccolte''.<ref>{{cita news|url=http://www.regione.toscana.it/regione/opencms/RT/sito-RT/Contenuti/notiziari/fonti_esterne/ansa/notiziario/visualizza_asset.html?id=131434&pagename=503|titolo=Nuti scrive poesie, pronte 2 sceneggiature|giorno=21|mese=maggio|anno=2009|pubblicazione=[[ANSA]]|accesso=20 luglio 2010|urlmorto=sì}}</ref> Nel giugno del [[2009]] la [[Cineteca Nazionale]] gli dedica una retrospettiva alla Sala Trevi di Roma.<ref>{{cita web|url=http://www.fondazionecsc.it/events_detail.jsp?IDAREA=16&ID_EVENT=204&GT;EMPLATE=ct_events.jsp|titolo=Cinema Trevi: Francesco Nuti, di padre toscano|accesso=20 luglio 2010|autore=Centro Sperimentale di Cinematografia}}</ref>
 
Nel febbraio del [[2009]], il fratello Giovanni rilascia un'intervista al quotidiano fiorentino ''[[La Nazione]]'', annunciando il suo ritorno a casa<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo441263.shtml|titolo=Francesco Nuti torna a casa|giorno=11|mese=febbraio|anno=2009|accesso=20 luglio 2010|pubblicazione=[[TGcom]]}}</ref> e, nel maggio dello stesso anno, durante la presentazione del saggio di Matteo Norcini ''Francesco Nuti. La vera storia di un grande talento'', dichiara che con Francesco ha iniziato a scrivere una raccolta di versi, intitolato ''Poesie raccolte''.<ref>{{cita news|url=http://www.regione.toscana.it/regione/opencms/RT/sito-RT/Contenuti/notiziari/fonti_esterne/ansa/notiziario/visualizza_asset.html?id=131434&pagename=503|titolo=Nuti scrive poesie, pronte 2 sceneggiature|giorno=21|mese=maggio|anno=2009|pubblicazione=[[ANSA]]|accesso=20 luglio 2010|urlmorto=sì}}</ref> Nel giugno del [[2009]], la [[Cineteca Nazionale]] gli dedica una retrospettiva alla Sala Trevi di Roma.<ref>{{cita web|url=http://www.fondazionecsc.it/events_detail.jsp?IDAREA=16&ID_EVENT=204&GT;EMPLATE=ct_events.jsp|titolo=Cinema Trevi: Francesco Nuti, di padre toscano|accesso=20 luglio 2010|autore=Centro Sperimentale di Cinematografia}}</ref>
 
=== Anni 2010 ===
Un documentario a lui dedicato dal titolo ''Francesco Nuti... e vengo da lontano'' viene presentato al [[Festival Internazionale del Film di Roma 2010]]. Il comunicato che annuncia il documentario contiene anche aggiornamenti sul suo stato di salute: costretto su una sedia a rotelle e muto dal giorno dell'incidente.<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo492838.shtml|pubblicazione=TGCom|titolo=Omaggio a Nuti al Festival di Roma|giorno=8|mese=ottobre|anno=2010|accesso=11 ottobre 2010}}</ref> Nell'occasione, il fratello ha affermato di sentire «un sentimento nuovo e forte: il compito di ridare voce a mio fratello, compito impossibile per il medico».<ref>{{cita news|url=http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/201010articoli/59652girata.asp|pubblicazione=[[La Stampa|LaStampa.it]]|titolo=Basta silenzio, Nuti è con noi|accesso=19 novembre 2010|giorno=21|mese=ottobre|anno=2010|autore=Fulvia Caprara}}</ref> Il 18 novembre del [[2010]], l'attore e regista riappare in pubblico al cinema Eden di [[Prato]] in occasione della presentazione del [[Compact Disc|CD]] ''Le note di Cecco'', realizzato dal fratello Giovanni e Marco Baracchino.<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo496243.shtml|pubblicazione=[[TGcom]]|titolo=Il ritorno in pubblico di Nuti|accesso=19 novembre 2010|giorno=19|mese=novembre|anno=2010}}</ref> Il 29 novembre dello stesso anno torna ad apparire in TV, dopo quattro anni di assenza, ospite della trasmissione di [[Rai 2]] ''[[I fatti vostri]]'', dove appaiono evidenti i gravi danni cerebrali conseguenti all'incidente, oltre all'incapacità di parlare e di muoversi: in una lettera scritta dal fratello Giovanni, che idealmente dà voce a Francesco, afferma la sua tenacia nel continuare a vivere.<ref>{{cita news|url=http://www.lanazione.it/prato/cultura/2010/11/29/421949-francesco_nuti_torna_dopo_quattro_anni.shtml|pubblicazione=[[La Nazione]]|accesso=3 dicembre 2010|giorno=29|mese=novembre|anno=2010|titolo=Francesco Nuti torna in tv dopo quattro anni}}</ref> Il 16 gennaio del [[2011]] compare nella trasmissione di prima serata di [[Canale 5]] ''[[Stasera che sera! (programma televisivo)|Stasera che sera!]]'', condotta da [[Barbara D'Urso]]. Quest'intervento ha suscitato notevoli critiche e ha in parte contribuito alla chiusura della trasmissione che, secondo i critici, non avrebbe esitato a spettacolarizzare la sofferenza dell'artista.<ref>{{Cita news|autore=Nicoletta Diella|url=http://www.ilquotidianoitaliano.it/tv-e-gossip/2011/01/news/durso-lintervista-a-francesco-nuti-sofferente-scatena-le-polemiche-51186.html|titolo=Barbara d'Urso intervista Francesco Nuti sofferente: scatta la polemica|pubblicazione=ilquotidianoitaliano.it|giorno=17|mese=01|anno=2011|accesso=18 gennaio 2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Cinema-Televisione-e-Media/2011/1/19/STASERA-CHE-SERA-CHIUDE-Mediaset-cancella-il-programma-di-Barbara-D-Urso-della-domenica-di-Canale-5/2/142851/|titolo=STASERA CHE SERA CHIUDE/ Mediaset cancella il programma di Barbara D'Urso della domenica di Canale 5|accesso=19 gennaio 2011|giorno=19|mese=gennaio|anno=2011|pubblicazione=ilsussidiario.net}}</ref>
 
Il 18 novembre del [[2010]], l'attore e regista riappare in pubblico al cinema Eden di [[Prato]] in occasione della presentazione del [[Compact Disc|CD]] ''Le note di Cecco'', realizzato dal fratello Giovanni e Marco Baracchino.<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo496243.shtml|pubblicazione=[[TGcom]]|titolo=Il ritorno in pubblico di Nuti|accesso=19 novembre 2010|giorno=19|mese=novembre|anno=2010}}</ref> Il 29 novembre dello stesso anno torna ad apparire in TV, dopo quattro anni di assenza, ospite della trasmissione di [[Rai 2]] ''[[I fatti vostri]]'', dove appaiono evidenti i gravi danni cerebrali conseguenti all'incidente, oltre all'incapacità di parlare e di muoversi: in una lettera scritta dal fratello Giovanni, che idealmente dà voce a Francesco, afferma la sua tenacia nel continuare a vivere.<ref>{{cita news|url=http://www.lanazione.it/prato/cultura/2010/11/29/421949-francesco_nuti_torna_dopo_quattro_anni.shtml|pubblicazione=[[La Nazione]]|accesso=3 dicembre 2010|giorno=29|mese=novembre|anno=2010|titolo=Francesco Nuti torna in tv dopo quattro anni}}</ref> Il 16 gennaio del [[2011]], compare nella trasmissione di prima serata di [[Canale 5]] ''[[Stasera che sera! (programma televisivo)|Stasera che sera!]]'', condotta da [[Barbara d'Urso]]. Quest'intervento ha suscitato notevoli critiche e ha in parte contribuito alla chiusura della trasmissione che, secondo i critici, non avrebbe esitato a spettacolarizzare la sofferenza dell'artista.<ref>{{Cita news|autore=Nicoletta Diella|url=http://www.ilquotidianoitaliano.it/tv-e-gossip/2011/01/news/durso-lintervista-a-francesco-nuti-sofferente-scatena-le-polemiche-51186.html|titolo=Barbara d'Urso intervista Francesco Nuti sofferente: scatta la polemica|pubblicazione=ilquotidianoitaliano.it|giorno=17|mese=01|anno=2011|accesso=18 gennaio 2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Cinema-Televisione-e-Media/2011/1/19/STASERA-CHE-SERA-CHIUDE-Mediaset-cancella-il-programma-di-Barbara-D-Urso-della-domenica-di-Canale-5/2/142851/|titolo=STASERA CHE SERA CHIUDE/ Mediaset cancella il programma di Barbara D'Urso della domenica di Canale 5|accesso=19 gennaio 2011|giorno=19|mese=gennaio|anno=2011|pubblicazione=ilsussidiario.net}}</ref>
 
Il 29 settembre del [[2011]] esce presso la casa editrice [[Rizzoli]] la biografia ''Sono un bravo ragazzo - Andata, caduta e ritorno'', a cura del fratello Giovanni Nuti.
 
Il 17 maggio del [[2012]], in occasione del 57º compleanno dell'attore e regista toscano, debutta lo spettacolo ''Sono un bravo ragazzo'', diretto da [[Milo Vallone]] ed interpretato da Francesco Epifani. La ''pièce'', incentrata sulla vita dell'attore e regista toscano, è tratta dall'omonima biografia scritta dallo stesso Nuti e curata dal fratello Giovanni.
 
Nel [[2013]] viene presentato tramite il web il videoclip musicale ''Olga tu mi fai morir'', canzone scritta da suo fratello Giovanni ed ispirata a lui, cantata da [[Niki La Rosa]] e proposta, ma scartata, per il [[Festival di Sanremo 2013|63º Festival di Sanremo]].
 
L'11 maggio del [[2014]] prende parte ad una festa organizzata per il suo 59º compleanno dagli amici di sempre, [[Leonardo Pieraccioni]], [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]], [[Giorgio Panariello]] e [[Marco Masini]] al [[Mandela Forum]] di Firenze, alla quale partecipano circa 7.000 persone.<ref>[http://www.repubblica.it/spettacoli/people/2014/05/12/foto/buon_compleanno_nuti_la_festa_al_mandela_forum-85898579/1/#1 repubblica.it]</ref>
 
Il 5 agosto del [[2014]] va in scena lo spettacolo teatrale/musicale ''Francesco Nuti - Andata, caduta e ritorno'' per la regia del romano Valerio Groppa. Lo spettacolo, tratto dalla sua biografia, è interpretato dall'attore e cantautore pratese Nicola Pecci, accompagnato da una band di 5 elementi, diretta dal chitarrista livornese Marco Baracchino.
 
Il 29 settembre del [[2011]] esce presso la casa editrice [[Rizzoli]] la biografia ''Sono un bravo ragazzo - Andata, caduta e ritorno'', a cura del fratello Giovanni Nuti. Il 17 maggio del [[2012]], in occasione del 57º compleanno dell'attore e regista toscano, debutta lo spettacolo ''Sono un bravo ragazzo'', diretto da [[Milo Vallone]] ed interpretato da Francesco Epifani. La ''pièce'', incentrata sulla vita dell'attore e regista toscano, è tratta dall'omonima biografia scritta dallo stesso Nuti e curata dal fratello Giovanni. Nel [[2013]] viene presentato tramite il web il videoclip musicale ''Olga tu mi fai morir'', canzone scritta da suo fratello Giovanni ed ispirata a lui, cantata da [[Niki La Rosa]] e proposta, ma scartata, per il [[Festival di Sanremo 2013|63º Festival di Sanremo]]. L'11 maggio del [[2014]] prende parte ad una festa organizzata per il suo 59º compleanno dagli amici di sempre, [[Leonardo Pieraccioni]], [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]], [[Giorgio Panariello]] e [[Marco Masini]] al [[Mandela Forum]] di Firenze, alla quale partecipano circa 7.000 persone.<ref>[http://www.repubblica.it/spettacoli/people/2014/05/12/foto/buon_compleanno_nuti_la_festa_al_mandela_forum-85898579/1/#1 repubblica.it]</ref>
Il 21 settembre del [[2016]] viene ricoverato in gravissime condizioni presso il CTO di [[Firenze]] a seguito di una caduta.<ref>{{Cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/francesco-nuti-ricoverato-dopo-una-caduta-e-in-gravi-condizioni_3032269-201602a.shtml|titolo=Francesco Nuti ricoverato dopo una caduta, è in gravi condizioni - Tgcom24|accesso=21 settembre 2016}}</ref> In seguito all'incidente, viene ospitato in una clinica romana specializzata.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/20/giovanni-veronesi-francesco-nuti-la-nota-dolente-della-mia-vita/3464069/|titolo=Giovanni Veronesi: “Francesco Nuti? La nota dolente della mia vita”|accesso=20 marzo 2017}}</ref>
 
Il 5 agosto del [[2014]] va in scena lo spettacolo teatrale/musicale ''Francesco Nuti - Andata, caduta e ritorno'' per la regia del romano Valerio Groppa. Lo spettacolo, tratto dalla sua biografia, è interpretato dall'attore e cantautore pratese Nicola Pecci, accompagnato da una band di 5 elementi, diretta dal chitarrista livornese Marco Baracchino. Il 21 settembre del [[2016]] viene ricoverato in gravissime condizioni presso il CTO di [[Firenze]] a seguito di una caduta.<ref>{{Cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/francesco-nuti-ricoverato-dopo-una-caduta-e-in-gravi-condizioni_3032269-201602a.shtml|titolo=Francesco Nuti ricoverato dopo una caduta, è in gravi condizioni - Tgcom24|accesso=21 settembre 2016}}</ref> In seguito all'incidente, viene ospitato in una clinica romana specializzata.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/20/giovanni-veronesi-francesco-nuti-la-nota-dolente-della-mia-vita/3464069/|titolo=Giovanni Veronesi: “Francesco Nuti? La nota dolente della mia vita”|accesso=20 marzo 2017}}</ref> Nel luglio del [[2017]] la figlia Ginevra Nuti diventa maggiorenne e si offre di fargli da tutrice legale, affermando in un'intervista al [[Corriere della Sera]]: «Francesco è e sarà sempre il mio papà anche se non può più parlare, muovere le mani e camminare ed è giusto che mi occupi di lui»<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/07/26/la-figlia-di-francesco-nuti-ora-che-ho-18-anni-saro-la-tutrice_a_23048943/|titolo=La figlia di Francesco Nuti: "Ora che ho 18 anni sarò la tutrice di mio padre, Francesco Nuti. Ci siamo sempre parlati con gli occhi"|sito=L’Huffington Post|data=26 luglio 2017|accesso=27 luglio 2017}}</ref>.
 
== Filmografia ==