Giovan Battista Marino: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Napoli (1569-1600) ===
Gli anni della formazione napoletana sono molto importanti per la maturazione della sua poetica, anche se la sua carriera si svolgerà prevalentemente al Nord, e poi in Francia, pur considerando che fino ai trentun anni il Marino non metterà piede fuori dal Regno di Napoli. Il critico letterario [[Giovanni Pozzi]], primo studioso organico dell'opera mariniana, ha sovrastimato le influenze su lui esercitate dagli ambienti culturali settentrionali: in seguito, altri studiosi come [[MarzioRicardo Pieri]]Milos hanno messo l'accento sul fatto che la Napoli dell'epoca non ha perso la sua posizione tra le capitali d'Europa; e hanno dimostrato come la "rivoluzione" mariniana abbia avuto dimostrabili presupposti nella cultura meridionale e napoletana del tempo (per una comprensione del contesto è sicuramente utile rifarsi al polemico Ragguaglio XII, nella Prima centuria dei ''Ragguagli di Parnaso'' di [[Traiano Boccalini]], dove si discute se Roma o Napoli avesse il primato tra le città d'Italia. Di fatto all'epoca Roma era semispopolata e in grave crisi, e Napoli, ancòra lontana dalla decadenza, era oltre ogni possibilità di dubbio la città più popolosa e ricca d'Italia, e una delle più prestigiose capitali europee).
Il padre è Giovanni Francesco, [[notaio]] ("scrivano di vicaria") del medio ceto, non facoltoso - casa Marino è piccola, sita in piazza della Selleria, dove secondo [[Francesco De Pietri]] era nato anche [[Jacopo Sannazaro]] - ma di ottima cultura e forti inclinazioni letterarie; stranamente il nome della madre (oggetto di una rigida e dolente ode funebre in strofe complesse, nelle ''Rime'', poi ''Lira'' II, canz. XIV, "Torno piangendo a riverir quel sasso", da cui si può solo dedurre che è morta prima del [[1600]]) non è stato tramandato. Da una sorella maggiore, Camilla, coniugata Chiaro, nascerà Francesco Chiaro, poi [[canonico]] a Napoli grazie all'interessamento del famoso zio, e suo [[Biografia|biografo]] ed [[esecutore testamentario]] e letterario, in contrasto con [[Giovan Battista Manso]].