La donna della domenica (film): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 60:
 
==Trama==
[[File:La donna della domenica - Mastroianni Trintignant.jpg|thumb|left|upright=1.2|Il commissario Santamaria ([[Marcello Mastroianni]]) e Massimo Campi ([[Jean-Louis Trintignant]]) in un fotogramma del film.]]
[[File:Aldo Reggiani - La donna della domenica.jpg|thumb|left|upright=1.2|Lello Riviera ([[Aldo Reggiani]]) in una scena]]
[[Torino]]. Il commissario Santamaria indaga sull'assassinio di un individuo volgare ed equivoco, l'architetto Garrone, un professionista fallito che vivacchiava ai margini della Torino bene, da cui era tollerato ma disprezzato. L'omicidio è stato scoperto dal geometra Bauchiero, che ha trovato il cadavere dell'architetto, ucciso da un'arma non convenzionale: un fallo in pietra. Quasi contemporaneamente all'interrogatorio del Bauchiero, i domestici della nobildonna Anna Carla Dosio, appena licenziati, portano in commissariato un foglio su cui la Dosio ha scritto all'amico Massimo Campi che lei e Massimo «...devono fare fuori il Garrone», biglietto che la stessa Dosio ha poi rinunciato a inviare e gettato in un cestino.
Riga 68:
L'indizio chiave pare riferirsi ad un antico proverbio piemontese: ''La cativa lavandera a treuva mai la bon-a péra'' (La cattiva lavandaia non trova mai la buona pietra), il cui significato viene spiegato al commissario Santamaria dall'americanista Bonetto: la ''péra'' è la pietra in dialetto [[lingua piemontese|piemontese]], e la lavandaia che non trova la buona ''péra'' è una lavandaia che non ha voglia di fare il bucato.<ref>Il proverbio fa riferimento al modo di fare il bucato dalle lavandaie (o casalinghe) di una volta: la lavandaia faceva il bucato in un fiume (o in un torrente), inginocchiata presso un'ansa del corso d'acqua ove la corrente non fosse troppo forte e poggiava il capo di vestiario o altro da pulire con il sapone da bucato su una grossa pietra che doveva essere piatta e sporgente dall'acqua, quindi con caratteristiche idonee (''bun-a pera'') alla bisogna.</ref>
[[File:Pino caruso.jpg|thumb|upright=1.2|Il commissario De Palma ([[Pino Caruso]]) in una scena]]
[[File:Franco Nebbia - La donna della domenica.jpg|thumb|upright=1.2|L'americanista Bonetto ([[Franco Nebbia]]) in una scena de ''La donna della domenica'']]
[[File:Giuseppe Anatrelli - La donna della domenica.jpg|thumb|upright=1.2|Il questore ([[Giuseppe Anatrelli]]) in una scena]]
Ma, accanto all'indagine ufficiale, ne viene condotta un'altra: il giovane impiegato comunale Lello Riviera, avendo appreso che l'amico Massimo Campi è tra i sospettati, decide di scoprire lui il colpevole per poter scagionare Massimo. Egli giunge infatti presto a individuare il possibile assassino, ma quando si reca al ''Balon''<ref name="balon">Il ''[[Balon]]'' è un'area del centro storico torinese, tradizionalmente dedicata alla vendita di oggetti usati di tutti i tipi: qualcosa di analogo alla [[Porta Portese]] di Roma</ref> per trovare la conferma dei suoi sospetti, ci rimette la vita. Viene infatti trovato a terra, con il cranio sfondato da un pestello per mortaio.