Alex Zanardi: differenze tra le versioni

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Nonostante un mezzo scarsamente competitivo nonché la sola assistenza del padre che gli faceva da meccanico, a fine anno riuscì a concludere terzo in classifica generale; attirò così l'attenzione del proprietario di un'azienda produttrice di pneumatici per kart, che gli garantì la sponsorizzazione necessaria per passare alla categoria 100 Super e fare le prime apparizioni in gare di livello internazionale.<ref>{{cita|Zanardi, Gasparini|p. 40}}.</ref>
 
Dopo aver disputato una buona stagione nel 1983 e una più altalenante nel 1984, Zanardi cominciò a cogliere diversi successi: correndo come pilota non ufficiale per il team di Achille Parrilla, riuscì a conquistare il titolo italiano nel 19851984, vincendo tutte le gare tranne una,<ref>{{cita|Zanardi, Gasparini|p. 50}}.</ref> e si impose al Gran Premio di Hong Kong, risultato che ripeté nel 1988. Si riconfermò inoltre campione italiano e vinse il campionato europeo nella categoria 135cc. nel 1987.
 
Proprio in quell'anno fu protagonista di un episodio singolare in una gara a [[Göteborg]]: protagonista di un lungo duello con Massimiliano Orsini, all'ultimo giro venne speronato da quest'ultimo, che si ritirò.<ref name="Zanardif1r">{{cita web|url=http://www.f1rejects.com/drivers/zanardi/biography.html|titolo=Alessandro Zanardi - Biography|editore=f1rejects.com|lingua=en|accesso=11 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202223125/http://www.f1rejects.com/drivers/zanardi/biography.html|dataarchivio=2 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> Nel tentativo di portare comunque a termine la gara, decise di spingere il kart fino al traguardo, ma venne bloccato dal padre di Orsini, che era nel frattempo entrato in pista scavalcando le barriere;<ref>{{cita|Zanardi, Gasparini|p. 63}}.</ref> questo episodio permise a [[Michael Schumacher]], fino a quel momento in terza posizione, di laurearsi campione europeo nella categoria 100cc.