Di umile famiglia, nacque a [[Pescosansonesco]] il aprile , fu chiamato Nunzio in onore della Madonna. All'età di tre anni rimase orfano di entrambipadre ie in seguito sua madre si risposò . Il suo patrigno lo trattava sempre genitorimale e ben presto anche la madre morì e quindi il piccolo fu allevato prima dalla nonna materna che gli insegnò un'educazione esclusivamente religiosa; recitando il Rosario e successivamenteandare daa Messsa. All'età di nove anni anche la nonna morì e Nunzio fu affidato ad uno zio materno ; questiuomo violento e volgare che avviò ilal giovane alil mestiere di [[fabbro]] ferraio nella bottega che aveva nel paese natale di [[Pescosansonesco]].
Il ragazzo, spossato dal duro lavoro e dalledai privazioninumerosi maltrattamenti da parte dello zio, di gracile costituzione, si ammalò di [[Carie (medicina)|carie ossea]], dopo che si era ferito ad una caviglia; secondo quanto si narra, iniziò a recarsi alla fonte di ''Riparossa'' per lavare la ferita che gli ricopriva tutto il piede sinistro , nonostante gli abitanti del paese lo tenessero alla larga dalla fonte per timore di rimanere infetti. Mentre si rinfrescava recitava il Rosario.
Nel [[1834]] si trasferì quindi apartì [[Napoli]], dove viveva uno zio militare di stanza al [[Maschio Angioino]], che informato delle pessime condizionidel nipote lo fece curare da un colonnello medico;le[[Felice cureWochinger]] nonche riuscironolo adportò evitarglicon atrocise sofferenze,nel tra[[Maschio leAngioino]]. altreFu l'amputazionericoverato dellall'arto [[Ospedale degli Incurabili]] , portandoloricevette allala more[[Prima neppureComunione]] ventennee in quell' occasione ebbe la sua prima [[estasi]].
In ospedale insegnava il catechismo ai bambini malati, ma le cure purtroppo non riuscirono ad evitargli atroci sofferenze, tra le altre l'amputazione dell'arto, portandolo alla more a soli diciannove anni il 5 maggio 1836
