Il deserto dei Tartari (film): differenze tra le versioni

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In nome di una maggiore concretezza cinematografica, il regista colloca il ''deserto dei Tartari'' ai margini (presumibilmente settentrionali o orientali) dell'[[Impero austro-ungarico]], e fornisce ai protagonisti una spiccata personalità [[XIX secolo|ottocentesca]]. Questi tratti realistici sono assenti nel [[romanzo]] dello [[scrittore]] [[Belluno|bellunese]], come in quasi tutta la sua poetica; anzi, nel romanzo essi sono volutamente resi ambigui e inefficaci. Tuttavia c'è da dire che tale caratterizzazione era praticamente obbligata nella trasposizione da un'opera letteraria a forte contenuto evocativo e simbolico, ad un'opera cinematografica in cui i personaggi e gli eventi devono necessariamente trovare una collocazione visiva nei costumi e nella cultura di una epoca storica. Il periodo storico a cavallo tra [[XIX secolo|Ottocento]] e [[XX secolo|Novecento]] era l'unico che si prestava a riportare molti particolari presenti nel racconto letterario ([[Cavalleria|eserciti con cavalli]], [[armi da fuoco]] e [[Cannone|cannoni]], [[Mitragliatrice|mitragliatrici]] vecchio tipo e [[Cannocchiale|cannocchiali]] per l'osservazione). Analogamente l'[[Impero austro-ungarico]] di fine Ottocento-inizio Novecento era l'unica entità storica che poteva giustificare molti particolari del racconto, come l'ambientazione di un regno europeo ma al contempo confinante con zone insieme desertiche e montagnose (in questo senso il cosiddetto e misterioso "Stato del Nord" situato in un luogo vasto e desolato potrebbe così essere identificato con l'[[Impero Russo]] che costituiva tutta la frontiera orientale dell'Impero Asburgico dalla [[Polonia]] al [[Mar Nero]]).
 
L'opera cinematografica inizia con un evidente errore storico, quando l'inizio dell'azione viene collocatacollocato nel mattino di lunedì 2 agosto [[1907]]. Innanzitutto il 2 agosto 1907 non era lunedì ma venerdì. Inoltre, poiché lo svolgimento del racconto copre quasi 25 anni, la data sarebbe anacronistica perché la [[Prima Guerra Mondiale]] (che avrebbe coinvolto l'Austria contro tutti i suoi vicini) avrebbe dovuto scoppiare a soli 7 anni dall'arrivo di Drogo alla fortezza, e terminare con la sconfitta 11 anni dopo l'arrivo.
 
Il film in realtà trascende la la storicità e anche la finzione e diventa [[Situazione kafkiana|metafora kafkiana]] della vita, trascorsa senza altra aspettativa che l'attesa della morte, e dell'impossibilità a opporvisi quando questa arriva <ref>[http://www.mymovies.it/pubblico/articolo/?id=588830 ''Una metafora del non senso della vita''] in [[MyMovies]]</ref>.
 
== Note ==