Democrazia: differenze tra le versioni

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Sono state date molte diverse definizioni di democrazia.
 
Tra gli antichi greci, la cui lingua ha dato origine alla parola, [[Platone]] ne parla approfonditamente nel suo trattato [[La Repubblica (Platone)|Πολιτεία (La Repubblica)]] (cap. VI), nonché nel suo dialogo [[Politico (dialogo)|Πολιτικός (Politico)]], dandone per altro un giudizio fortemente negativo: per lui il governo di una nazione dovrebbe essere tenuto dai [[filosofo|filosofi]], i massimi intellettuali dell'epoca, in una sorta di [[tecnocrazia]].<ref>Platone, ''Πολιτεία (La Repubblica)'', cap. VI e ''Πολιτικός (Politico)''. Per entrambi è disponibile il testo greco originale su wikisource, oltre ad alcune traduzioni; attualmente (agosto 2017) su wikisource è disponibile in italiano solo la traduzione del Politico.</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chiara|cognome=Casi|titolo=&quot;I limiti della Libertà autentica&quot;|rivista=“I limiti della Libertà autentica” Analisi critica filosofico-giuridica del brano “La Libertà” tratto dal Libro VIII de “La Repubblica”|lingua=en|accesso=2019-10-27|url=https://www.academia.edu/40746219/_I_limiti_della_Libert%C3%A0_autentica_}}</ref> Anche [[Aristotele]] esplora approfonditamente il concetto nel suo trattato [[Politica (Aristotele)|Τὰ πολιτικὰ (Politica)]] e anche lui la giudica una forma di stato non opportuna, che facilmente si trasforma in tirannide (libri III e IV) (diverso è però rispetto a Platone lo stato ideale che propone).<ref>Aristotele, ''Τὰ πολιτικὰ (Politica)''. Il testo greco originale e alcune traduzioni (tra cui una in italiano del Cinquecento) sono disponibili su Wikisource.</ref>
 
[[Polibio]] nelle sue [[Storie (Polibio)|Storie]] (libro VI) distingue tre forme di stato "buone" (monarchia, aristocrazia e democrazia) e tre negative (tirannide, oligarchia e oclocrazia); ideale è per lui la costituzione romana, che combina le tre forme da lui giudicate buone. Più tardi ritorna sull'argomento [[Plutarco]] in un saggio inserito nei cosiddetti [[Moralia]] e intitolato Περὶ μοναρχίας καὶ δημοκρατίας καὶ ὀλιγαρχίας ("Monarchia e democrazia e oligarchia")