Mr. Eko: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
=== Prima dello schianto ===
Nato in Nigeria, Mr. Eko ha da sempre badato al fratello minore, Yemi, col quale viveva in un piccolo villaggio. Durante un raid di guerriglieri in cerca di reclute a Yemi viene ordinato di sparare ad un anziano. Eko si frappone e uccide lui stesso il vecchio, per far sì che quell'esperienza non toccasse al fratello. I guerriglieri portano quindi via Eko, che diventa uno di loro mentre il fratello diventerà prete. Dopo diverso tempo Eko torna al villaggio chiedendo al fratello di aiutarlo a contrabbandare dell'eroina che ha nascosto dentro delle statue raffiguranti la Madonna. Al rifiuto di Yemi di firmare il documento che permetterebbe a Eko e ai suoi di apparire come preti, questi minaccia di bruciare la chiesa.▼
▲Dopo diverso tempo Eko torna al villaggio chiedendo al fratello di aiutarlo a contrabbandare dell'eroina che ha nascosto dentro delle statue raffiguranti la Madonna. Al rifiuto di Yemi di firmare il documento che permetterebbe a Eko e ai suoi di apparire come preti, questi minaccia di bruciare la chiesa.
Quando Eko e i suoi uomini si preparano a partire con l'aereo carico di statuette piene di eroina, arrivano dei militari avvisati da Yemi, che cerca di persuadere il fratello a non opporre resistenza, ma senza successo. Durante lo scontro a fuoco che ne segue Yemi, che si trova sull'aereo in partenza, viene ferito mortalmente e impedisce a Eko di partire.
Tempo dopo i guerriglieri con cui Yemi aveva stretto un patto arrivano al villaggio: prenderanno l'80% dei vaccini appena arrivati per lasciare in pace gli abitanti. Eko li fronteggia e uno di questi tenta di tagliargli le mani, a questo punto Eko si ribella e li uccide tutti. In seguito a questo avvenimento la chiesa viene sconsacrata e Eko è costretto a lasciare il villaggio.
Su richiesta di un superiore, a Eko viene chiesto di investigare su un presunto miracolo di una ragazza morta annegata e tornata in vita. Il padre della ragazza liquida la questione dando la colpa all'incapacità di chi aveva certificato la morte.
=== Dopo lo schianto ===
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