Social lending: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 31:
 
== Evoluzione del social lending ==
Il social lending è di matrice anglosassone ed è stato per primo introdotto in Gran Bretagna da Zopa nel marzo 2005. Si è sviluppato prevalentemente negli Usa e in Europa, con una forte presenza anche in Cina, ed è decollato dopo la crisi finanziaria del 2008 e la successiva [[stretta del credito]] superando il miliardo di dollari di prestiti erogati durante il 2012<ref>{{cita web|url=http://www.scribd.com/doc/137356857/Massolution-2013CF-Excerpt-Revised-0418|titolo=2013CF: The Crowdfunding Industry Report|editore=www.massolution.com|accesso=06-18-2013|5=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130821174218/http://www.scribd.com/doc/137356857/Massolution-2013CF-Excerpt-Revised-0418|dataarchivio=21 agosto 2013}}</ref>. Accanto al ''social lending'' si è sviluppato anche il filone della [[microfinanza]] via web, in cui si finanziafinanziano senza interessi i progetti di microimprenditori in tutto il mondo. Attualmente queste due tipologie di prestito via Internet sono classificate nell'ambito del ''[[crowdfunding]]'' come piattaforme ''lending''<ref>{{cita web|url=http://www.abcrisparmio.it/guide/altra-economia/crowdfunding-il-credito-alternativo-che-corre-sul-web|titolo=Crowdfunding: il credito alternativo che corre sul web|editore=ABC risparmio, www.abcrisparmio.it|accesso=06-18-2013|}}</ref>.
Il ''social lending'' si sta affermando come canale alternativo di credito<ref>{{cita web|url=https://www.ft.com/intl/cms/s/0/b307b3ae-55b3-11e2-bdd2-00144feab49a.html#axzz2GzkPNybZ|titolo=Peer-to-peer lending - done deal |editore=Financial Times, www.ft.com|accesso=06-03-2013|}}</ref>, la cui potenzialità è testimoniata dall'ingresso di Google nel capitale di Lending Club<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/sites/parmyolson/2013/05/02/google-buys-stake-in-lending-club-valuing-peer-to-peer-lender-at-1-6-billion/|titolo=Google Buys Stake In Lending Club, Valuing Peer-To-Peer Lender At $1.6 Billion|editore= Forbes, www.forbes.com|accesso=06-03-2013|}}</ref>. In Italia<ref>Da ''Repubblica'' del 25 febbraio 2013 sezione Economia [http://www.smartika.it/Web/pdf/smartika/2013_02_25%20Repubblica.pdf "Il prestito con un clic. Ecco il microcredito che aiuta i privati",] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130517092354/http://www.smartika.it/Web/pdf/smartika/2013_02_25%20Repubblica.pdf |date=17 maggio 2013 }}</ref> operano cinque società, Prestiamoci, Soisy, Younited Credit, Blender e Smartika (quest'ultima è inserita da Forbes nella lista delle top 10 piattaforme europee di social lending<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/sites/groupthink/2013/04/23/crowdfunding-in-europe-the-top-10-peer-to-peer-lenders/|titolo=Crowdfunding In Europe: The Top 10 'Peer-to-Peer' Lenders|editore=Forbes, www.forbes.com|accesso=l06-03-2013|}}</ref>) che svolgono l'attività di Peer to Peer lending tra privati, mentre l'unica piattaforma italiana di ''Peer to Peer lending'' per le aziende è BorsadelCredito.it.