Tantalo: differenze tra le versioni

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Con il cazzo
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Il mito di Tantalo viene successivamente ripreso da [[Arthur Schopenhauer]] come esempio della eterna insoddisfazione della volontà per cui "contro un desiderio che viene appagato ne rimangono almeno dieci insoddisfatti, inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all'infinito; l'appagamento è breve e misurato con spilorceria" (ne ''[[Il mondo come volontà e rappresentazione]]'').
 
== Curiosità ==
Figa pisello
* Il furto del cibo degli dei per donarlo agli esseri umani lo accomuna a [[Prometeo]],<ref>Pindaro, ''Olimpiche'', 1, 59-63.</ref> che aveva rubato loro il fuoco, ma in questa veste il suo mito si trasforma da peccatore a benefattore.
* Tantalo, alla stregua di [[Licaone (figlio di Pelasgo)|Licaone]], era uno dei re originali (ovvero i primi re dei vari regni), ed era dato a tali re il favore degli dei con cui dividevano la mensa, l'atto compiuto dall'uomo viene visto come un atto di separazione fra divinità e umanità, ripreso in seguito da molti miti, come nel caso di [[Achille]].
* Il mito di Tantalo è stato ripreso da Primo Levi in ''[[Se questo è un uomo]]''. A pag 54 viene riportata questa frase "Si sentono i dormienti respirare e russare, qualcuno geme e parla. Molti schioccano le labbra e dimenano le mascelle. Sognano di mangiare (...). È un sogno spietato, chi ha creato il mito di Tantalo doveva conoscerlo."
* [[Oriana Fallaci]], nel suo libro [[Se il sole muore]], cita il mito di Tantalo. Nella missione [[Apollo 11]] l'astronauta [[Michael Collins (astronauta)|Michael Collins]] sarà costretto ad avvicinarsi alla Luna senza avere la risposta a "Com'è la Luna? Assomiglia alla Terra? È più bella? Più brutta? Che effetto fa camminarci?".
* Come "tortura di Tantalo" viene ripresa anche da [[Thomas Mann]] in ''[[La montagna incantata]]''. Precisamente un personaggio dell'opera, la signora Stohr, riferendosi al prolungarsi indefinito delle prescrizioni per le cure, afferma: «''[omissis]'' ''Dio buono si è sempre allo stesso punto, lo sa anche lei. Si fanno due passi avanti e tre indietro...Quando uno ha fatto cinque mesi, arriva il vecchio e gliene rifila altri sei. Ah, è la tortura di Tantalo. Si spinge, si spinge, e quando si crede d'essere in cima...''». È evidente la confusione che la signora, avvezza alle gaffes, fa tra Tantalo e [[Sisifo]]. L'interlocutore, il sarcastico e dotto umanista Settembrini, risponde sul punto: «''Oh, brava e generosa! Finalmente concede al povero Tantalo un diversivo. Per variare gli fa spingere il famoso pietrone! È un atto di vera bontà! [omissis]''».
 
== Note ==