Sacco di Brescia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
incipit da Battaglie delle Guerre d'Italia |
||
Riga 21:
Il '''sacco di Brescia''' ebbe luogo il 19 febbraio [[1512]] durante la [[guerra della Lega di Cambrai]].
La città di [[Brescia]] si era rivoltata contro la dominazione francese ed il presidio delle truppe della [[Repubblica di Venezia]]. [[Gaston de Foix-Nemours|Gaston di Foix]], da poco giunto a comandare gli eserciti francesi in Italia, ordinò alla città di arrendersi. A seguito di un secco rifiuto, decise di attaccare la città con una forza di 12 000 uomini.
==Antefatto==
[[File:Brescia Castello strada del soccorso alto 20110611.jpg|miniatura|La Strada del Soccorso che porta al Castello di Brescia]]
La città di [[Brescia]], presidiata dalle truppe veneziane comandate da [[Andrea Gritti]], si era ribellata da poco contro il dominio francese grazie ad una congiura orchestrata da [[Luigi Avogadro]]. Dopo una marcia fulminea dell'esercito francese verso Brescia, [[Gaston de Foix-Nemours|Gaston de Foix]], nipote del re [[Luigi XII di Francia|Luigi XII]] ed arrivato da poco a comandare gli eserciti francesi in Italia, nella notte del 17 attraverso la Strada del Soccorso riuscì ad introdurre 400 cavalieri appiedati e 3000 fanti nel [[castello di Brescia]], che era rimasto in mano francese<ref>[[Ludovico Antonio Muratori]],''[[Annali d'Italia]]'', volume IV, p. 292.</ref>.
Il [[Sacco di Brescia]] ebbe luogo il 18 febbraio 1512 durante la [[guerra della Lega di Cambrai]]. La città di [[Brescia]] si era rivoltato contro il controllo francese ed il presidio delle truppe della [[Repubblica di Venezia]]. [[Gaston de Foix-Nemours|Gaston di Foix]], da poco giunto a comandare gli eserciti francesi in Italia, ordinò alla città di arrendersi. A seguito di un secco rifiuto decise di attaccare la città con una forza di 12 000 uomini.
== L'attacco ==
Il 18 mattina il generale francese ordinò alla città di arrendersi e quando questa rifiutò la attaccò con circa 12.000 uomini nella mattina del 19. L'attacco francese ebbe luogo sotto una pioggia battente, in un campo di fango; Foix ordinò ai suoi uomini di togliersi le scarpe per una migliore trazione.<ref>Baumgartner, Louis XII, 220.</ref>
L'esercito francese, che aspettava all'esterno delle mura, riuscì a penetrare in città dalla porta di San Nazzaro mentre Luigi Avogadro tentava di darsi alla fuga.
I difensori inflissero pesanti perdite ai francesi ma,
==Il massacro dei civili==
|