Governatorati baltici: differenze tra le versioni

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I '''governatorati baltici''' furono i [[guberniya|governatorati]] dell'[[Impero russo]] istituiti nei territori dell'[[Estonia svedese]] e della [[Livonia svedese]] assoggettate nel 1721. Un ulteriore governatorato fu istituito quando nel 1795 fu sottomesso il [[Ducato di Curlandia e Semigallia]].<ref>{{en}}Annette Gerstenberg; Anja Voeste, ''[https://books.google.it/books?id=z2wCCgAAQBAJ&pg=PA167&dq=These+provinces+became+Baltic+governorates+of+Imperial+Russia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiP84KLss7lAhUQ3qQKHWwQB-sQ6AEIJzAA#v=onepage&q=These%20provinces%20became%20Baltic%20governorates%20of%20Imperial%20Russia&f=false| Language Development]'', John Benjamins Publishing Company, 2015, ISBN 978-90-27-26866-2, pp. 167-168.</ref>
 
Queste entità amministrative furono sotto il controllo dei russi fino al 1914, quando nel corso della [[Grande Guerra]] i [[Impero tedesco|tedeschi]] si insediarono nelle regioni e vi costituirono l'[[Ober Ost]]. Formalmente, i governatorati rimasero in auge finì alla sottoscrizione del [[trattato di Brest-Litovsk]] avvenuta nel marzo del 1918: la neonata [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa|Russia socialista]] rinunciava a qualunque rivendicazione territoriale sui [[Paesi baltici]]. Alla fine del 1918, il [[trattato di Versailles]] assegnò la gestione degli ex governatorati all'[[Estonia]] e alla [[Lettonia]].