Terza guerra d'indipendenza italiana: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
tutto |
m Annullate le modifiche di 82.184.255.154 (discussione), riportata alla versione precedente di Alkalin Etichetta: Rollback |
||
Riga 1:
{{Infobox conflitto
|Tipo
|Nome del conflitto
|Didascalia
|Data
|Luogo
|Casus
|Esito
|Mutamenti_territoriali
|Schieramento1
|Schieramento2
|Comandante1
|Comandante2
|Effettivi1
|Effettivi2
|Perdite1
|Perdite2
|Note
|Parte_di
|Immagine=San Martino della Battaglia - Fresco 1866 Custoza 1.jpg
}}
{{Campagnabox Terza guerra d'indipendenza italiana}}
Line 34 ⟶ 35:
Quando il 17 marzo [[1861]], a seguito dell'[[Impresa dei Mille]], il re di [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Sardegna]] [[Vittorio Emanuele II di Savoia]] divenne [[re d'Italia]], il processo di unificazione nazionale non poteva considerarsi definitivo. Da un lato, infatti, il [[Veneto]], il [[Trentino-Alto Adige|Trentino]] e [[Trieste]] appartenevano ancora all'[[Impero austriaco|Austria]] e dall'altro [[Roma]] era nelle mani di [[papa Pio IX]].
=== La “Questione
[[File:Tranquillo Cremona - Vittorio Emanuele II.jpg|thumb|left|upright=0.8|Il re d'Italia [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]] privilegiò la questione del Veneto rispetto a quella di Roma.<ref>Ritratto di [[Tranquillo Cremona]].</ref>]]
[[File:Italia 1861-it.svg|thumb|upright=0.8|L'Italia prima della terza guerra di Indipendenza: in azzurro il Regno d'Italia, in viola lo Stato Pontificio, in verde il Veneto austriaco, in blu le regioni passate alla Francia nel 1860.]]
|