Hedy Lamarr: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
===Infanzia e adolescenza===
Hedwig Kiesler nasce nel quartiere [[Döbling]] (19º distretto) a [[Vienna]] nel 1914 da genitori dell'alta borghesia austriaca: il padre, Emil Kiesler, originario di [[Leopoli]] in [[Polonia]] (poi diventata parte dell'[[Ucraina]]), è un ebreo non praticante e direttore di banca; la madre, Gertrud Lichtwitz, una pianista originaria di [[Budapest]], convertitasi dall'ebraismo al cattolicesimo. In seguito Hedwig aggiunge altri due nomi, Eva e Maria, a quello ricevuto dai genitori.<ref>{{cita|Barton|p.21-22|}}.</ref>
 
Döbling negli anni d'anteguerra è abitato da circa 4000 ebrei e circondato dal [[Wienerwald]]. Hedwig frequenta la Döblinger Mädchenmittelschule dove hanno studiato anche le figlie di [[Sigmund Freud]], Sophie e [[Anna Freud|Anna]]; quest'ultima in seguito vi insegna fino al 1920.<ref>{{cita|Barton|p.25|}}.</ref> In età matura, Hedy parlerà di [[anaffettività]] nel rapporto con i genitori, senza riuscire a evitare tuttavia di riprodurre lo stesso schema con i propri figli.<ref>{{cita|Barton|p.26|}}.</ref>
 
Una delle prime fiamme di Hedwig è un giovane attore emergente, [[Wolf Albach-Retty]], il futuro padre di [[Romy Schneider]].<ref>{{cita|Barton|p.28|}}.</ref> Lei stessa segue un corso di recitazione con [[Ernst Arndt]],<ref>Hedy Lamarr in un'intervista del 1937, ''Hedy Kiesler soll Jean-Harlow-Rollen übernehmen'', citato in {{cita|Barton|p. 31|}}</ref> iniziando quindi a frequentare i [[Sascha Film]] Studios; nel 1930, a sedici anni, ottiene la sua prima scrittura come attrice nel lungometraggio ''[[Geld auf der Straße (film 1930)|Geld auf der Straße]]'' di [[Georg Jacoby]], il primo film sonoro della casa di produzione. La donna non sembra avere conservato memoria di questo, dal momento che in una sua autobiografia del 1966, più tardi rivelatasi opera romanzata di un ''[[ghostwriter]]'' e bollata come falsa dalla stessa attrice,<ref name=marie>{{cita news|url=http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/hedy-lamarr-chi-era|pubblicazione=[[Marie Claire]]|titolo=La storia stupenda di Hedy Lamarr, l'attrice che inventò il wireless|accesso=5 febbraio 2018|data=10 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180206073522/http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/hedy-lamarr-chi-era|dataarchivio=6 febbraio 2018|urlmorto=sì}}</ref> afferma di avere recitato per la prima volta come comparsa nel ruolo di una segretaria in ''[[Die Blumenfrau von Lindenau]]'' dello stesso regista, girato in realtà l'anno successivo.<ref>{{cita libro|autore=Hedy Lamarr|titolo=Ecstasy and me. My life as a woman|lingua=En|anno=1966|
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===Gli esordi===
[[File:Hedy Lamarr Argentinean Magazine AD 3.jpg|thumb|Hedy Kiesler sulla copertina della rivista argentina AD]]
Sul numero di marzo 1931 della rivista ''Lichtbild-Bühne'', nel quale vengono esaltati gli occhi "graziosi come un dipinto" dell'attrice che aveva interpretato la segretaria di ''Die Blumenfrau'', appare una magnifica foto di Hedy Kiesler scattata dalla fotografa Trude Fleischmann: un ''topless'' in bianco e nero nella cui didascalia l'attrice sedicenne viene definita "una giovane donna di società che ha terminato gli studi e aspira a una carriera cinematografica".<ref>{{cita|Barton|p. 34|}} Lo scatto sarà una delle immagini simbolo della mostra {{cita web| url=http://www.nyphotoreview.com/NYPR_REVS/NYPR_REV855.html |titolo=Recollection: Thirty Years of Photography at the New York Public Library|accesso=16 gennaio 2016|aano=2010|editore=The New York Photo Review}}</ref> Hedy ha infatti rinunciato ai corsi di laurea in [[ingegneria]] che aveva intrapreso e per i quali è ritenuta un'allieva dall'intelligenza eccezionale. Lo stesso anno viene selezionata dal regista [[Max Reinhardt]], giunto a Vienna per alcune audizioni destinate alla commedia ''Il sesso debole'' di [[Édouard Bourdet]], che la porta con sé a [[Berlino]] facendola lavorare in teatro. Secondo lo scrittore George Weller, che fa parte del ''cast'', Reinhardt è il primo a definire Hedi Kiesler "la ragazza più bella del mondo".<ref>George Weller in ''"The Ecstatic Hedy Lamarr''", sulla rivista ''Ken'' n. 21, gennaio 1939, citato in {{cita|Barton|p. 35|}}.</ref>
 
Nell'agosto 1931, dopo la prima di ''Il sesso debole'' al Theater in der Josefstadt di Vienna, Hedy si trasferisce a Berlino dove inizia a lavorare con [[Alexis Granowsky]], un ebreo che ha lasciato l'[[Unione Sovietica]] dove dirigeva il GOSET, il Teatro Nazionale Ebraico di Mosca. A quel tempo la metropoli tedesca attira la gente del cinema e dello spettacolo, come [[Joséphine Baker]], [[Marlene Dietrich]] e [[Greta Garbo]]. Hedy recita una piccola parte nel primo film tedesco di Granowsky, una commedia maturata nell'ambiente della sinistra tedesca intitolata ''[[Die Koffer des Herrn O.F.]]''; il film viene rimesso in circolazione nel febbraio 1932 con il titolo ''Bauen und Heiraten'', previa eliminazione di tutti i nomi ebrei dai titoli di testa e coda e il taglio di quasi metà delle scene; quelle in cui compariva Hedy Kiesler non sono eliminate, quasi certamente i censori non sanno che anche lei è ebrea.<ref>{{cita|Barton|p. 41|}}.</ref> Nello stesso anno recita in un ruolo secondario in un film di enorme successo, ''[[Man braucht kein Geld]]'' (Non c'è bisogno di denaro) di [[Carl Boese]]: la recensione su ''Lichtbild-Bühne'' dice che Hedy Kiesler era così carina che "te la saresti mangiata".<ref>{{cita|Barton|p. 44|}}.</ref>
 
===''Exstase''===
Nel luglio 1932 Hedy Kiesler si reca in [[Boemia]] perché scelta come protagonista dal famoso regista [[Cecoslovacchia|cecoslovacco]] [[Gustav Machatý]], già ben noto per il lungometraggio ''[[Erotikon]]'' (1929). Il film che da lungo tempo prepara si intitola ''[[Estasi (film 1933)|Estasi]]'' (''Exstase''),<ref>{{Imdb|tt0022867|Estasi|accesso=22 marzo 2014}}</ref> e la sua partecipazione condizionerà la vita di Edwig Kiesler fino alla fine dei suoi giorni. La ragazza, che ha solo 19 anni, impara in poche settimane la [[lingua ceca]] perché la pellicola è girata, come si usa in quegli anni, in tre lingue: tedesco, ceco e francese. In ogni caso, malgrado si tratti di un film sonoro, le battute di dialogo si riducono a un quindicina di frasi, e lei è doppiata in ceco dopo avere recitato in quella lingua davanti alla macchina da presa.<ref>{{cita|Barton|p. 47-48|}}.</ref>
 
''Estasi'' è il primo film in cui un'attrice protagonista appare sullo schermo completamente nuda,<ref name=precisazione /> anche se di fronte è solo in ''[[topless]]''. L'attrice sostiene di essere stata quasi costretta a recitare la scena di un bagno in un fiume, perché il regista le ricorda l'impegno contrattuale, e di non essere consapevole che la sceneggiatura comprendesse il nudo. Si era ritrovata nei [[Carpazi]] con una ''troupe'' interamente maschile, isolata, con la responsabilità di far fallire le riprese.<ref>{{cita|Lamarr|p. 25 e p. 54|}}.</ref> Le testimonianze della ''troupe'' invece rivelano che la giovane Hedy Kiesler sa cosa aspettarsi: «In quanto protagonista del film, sapeva che doveva apparire nuda in alcune scene. Non ha mai fatto obiezioni sull'argomento durante le riprese.»<ref>J.Horak, ''High Class Whore: Hedy Lamarr's Star Image in Hollywood'', Cine-Action n. 55, 2001.</ref>
{{citazione|Siamo privi di parole per rendere l'idea delle qualità di ''Estasi''. È un poema pittorico, una sinfonia di stati d'animo e movimenti espressi con le più evanescenti sfumature della visione e dell'ascolto. Vive di un'armonia e di un ritmo che sono i ritmi crescenti e decrescenti della natura.|F. Stein, ''The Hollywood Spectator'', 23 maggio 1936}}
[[File:Hedy Lamarr Argentinean Magazine AD.jpg|thumb|left|Hedy Kiesler in ''Exstase'', dalla rivista argentina AD]]
''Estasi'' è un film d'autore pubblicizzato con allusioni di pornografia (per la ''première'' a Vienna il 18 febbraio 1933, come "un'erotica rappresentazione di disinibiti impulsi sessuali") e per questo viene accolto con disappunto e protesta dagli spettatori in sala. L'aspetto più evidente di trasgressione rispetto alla moralità dell'epoca è il fatto che la protagonista femminile interpretata da Hedy, Eva, non viene punita per avere abbandonato il marito per l'ingegnere Adam; continua a vivere senza colpe la sua sessualità. In Germania il film in un primo tempo è proibito (Hitler è diventato cancelliere il 30 gennaio), poi esce nel 1935 con pesanti censure e con il titolo ''Symphonie der Liebe''. Dopo la morte di [[Joseph Goebbels|Goebbels]], una copia della pellicola viene rinvenuta nella sua cassaforte personale, e pare che fosse anche il film preferito di [[Hermann Göring|Göring]], il quale pure ne possedeva una copia.<ref>{{cita libro|autore=U.Jung| lingua=DE|titolo= Ekstase| editore=Filmarchiv Austria|anno=2001|città=Vienna|pp=84-93}}, citato in {{cita libro|autore= Ruth Barton|titolo=Hedy Lamarr |editore=Ed. Castelvecchi|anno= 2011}}</ref>
 
Negli Stati Uniti finisce sotto processo e il magistrato ordina la distruzione di una copia sequestrata, ma la casa di distribuzione Eureka Productions riesce a vincere in appello. Viene distribuitodistribuita tuttavia in 36 copie una versione in cui una voce fuori campo rivela che Eva ha divorziato dal marito ed è quindi libera di risposarsi con Adam.<ref>{{cita|Lamarr|p. 58|}}.</ref> Una nuova versione del film fu giudicata dalla PCA<ref>La Production Code Administration, il cui direttore era Joseph Breen, doveva garantire che le produzioni di Hollywood fossero conformi a uno standard di moralità definito ''production code'' (codice di produzione), a proposito di rapporti sessuali prematrimoniali e fra razze diverse.</ref> in aperta violazione del ''production code'' imposto alla cinematografia nazionale, perché presenta una storia di amore illecito senza compenso di sufficienti valori morali.
 
Mentre il film viene montato e distribuito, e desta scandalo, Hedy Kiesler ottiene una parte in teatro, dove interpreta al Theater an der Wien il ruolo della principessa Sissi ([[Elisabetta di Baviera]]) a partire dal 23 marzo e fino al 16 maggio 1933; il ruolo verrà poi portato sul grande schermo dall'attrice [[Romy Schneider]] negli anni Cinquanta, con la regia di [[Ernst Marischka]]. È grazie alla fama conquistata sul palcoscenico in questo ruolo che Hedy conosce l'uomo che diventa il suo primo marito, l'industriale delle armi [[Fritz Mandl]].
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[[File:Hedy Lamarr Argentinean Magazine AD 2.jpg|thumb|Hedy Lamarr negli anni trenta]]
Al ritorno in patria, Hedy è costretta a una vita da reclusa nel palazzo del marito al n. 15 di Schwarzenbergplatz, senza altra occupazione che lo ''shopping'' e i ricevimenti di lavoro. Tra gli ospiti di casa c'è talvolta [[Benito Mussolini]],<ref>{{cita|Barton|p. 76|}}.</ref> amico personale di Mandl (e deciso a tenere l'Austria fuori dalla sfera d'influenza della nascente potenza nazista), e secondo Hedy anche [[Adolf Hitler]], circostanza molto improbabile. Nell'agosto 1934, ''Estasi'' partecipa alla II [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival del cinema]] di Venezia, dove colleziona lo scroscio di applausi più lungo della manifestazione. ''[[L'Osservatore Romano]]'' lo definisce "pellicola pornografica",<ref>Edoardo Pittalis - Roberto Pugliese, ''Bella di Notte'' - agosto 1996 p. 26</ref> ma Mussolini organizza un proiezione privata allanella propria residenza.
 
Hedy, che a Venezia sperimenta i primi vantaggi del divismo, si stanca presto della vita da reclusa cui la costringe il marito. Suo padre Emil Kiesler muore all'inizio del 1935. L'antisemitismo intanto monta in tutta Europa; nel 1936 l'Associazione dei produttori cinematografici austriaci vieta l'ingaggio di ebrei nell'industria del cinema. Lei fugge a [[Budapest]] in treno, per continuare a lavorare come attrice, ma Mandl la riporta a casa. La seconda volta però non fallisce: all'inizio del 1937 lascia rocambolescamente Vienna e ripara in Svizzera. Anche Mandl emigrerà quando, dopo l<nowiki>'</nowiki>''[[Anschluss]]'', Hitler nazionalizzerà le fabbriche di armi.
 
Hedy Kiesler trascorre l'inverno 1936-37 a [[Sankt Moritz]]. La scelta della località sciistica non è casuale: qui convergono in villeggiatura i grandi nomi del cinema europeo, come [[Billy Wilder]] e [[Leni Riefenstahl]]. Qui conosce lo scrittore tedesco [[Erich Maria Remarque]], riparato in Svizzera per sfuggire al nazismo; i due hanno una relazione che termina nell'estate 1937, quando lui conosce [[Marlene Dietrich]], che sarà il grande amore della sua vita. Nel frattempo Hedy si trasferisce a Londra; l'anno successivo Mandl ottiene, probabilmente a Parigi, l'annullamento del matrimonio per "motivi razziali"<ref>M.T.Arnbom, ''Friedmann, Guttmann, Lieben, Mandl und Strakosh'', ed. Böhlau, Vienna 2002.</ref> (lui aveva soltanto 2/4 di sangue ebreo).
 
A Londra c'è [[Louis B. Mayer]], ebreo di [[Minsk]] naturalizzato americano, alla ricerca di talenti cinematografici europei da portare negli Stati Uniti. Hedy fa in modo di essere presentata, ma lui ha visto ''Estasi'':
{{citazione|Con roba del genere a Hollywood non andrai da nessuna parte. Mai. Il culo di una donna è per suo marito, non per gli spettatori. Tu sei carina, ma io devo tenere presente il punto di vista delle famiglie. Non mi piace quello che potrebbe pensare la gente di una ragazza che svolazza per lo schermo a culo nudo.|Louis B. Mayer<ref>Citato da Hedy Lamarr in {{cita|Lamarr|p. 30-31|}}</ref>}}
Hedy rifiuta un contratto da 150 dollari a settimana, poi si s'imbarca sul ''Normandie'', il transatlantico che nel settembre 1937 riporta Mayer in America insieme agli artisti reclutati. Finalmente durante il viaggio riesce a stuzzicare l'interesse del produttore, che decide di d'investire su di lei; ma ha bisogno di un nuovo nome, per ragioni di attualità politica è meglio non portare un cognome tedesco a Hollywood. È lui a scegliere quindi il suo pseudonimo, che vorrebbe evocare l'attrice del muto [[Barbara La Marr]], il cui ''battage'' pubblicitario l'aveva definita «la donna più bella del mondo.»<ref>{{cita|Barton|p. 92-93|}}.</ref> E di lì a breve Hedy Lamarr diventerà davvero per il pubblico cinematografico la più bella del mondo.
 
===Hollywood===
[[File:Algiers 1938 (6).jpg|thumb|Hedy Lamarr (a sinistra, seduta) in ''[[Il bandito della Casbah]]'', 1938]]
Il 4 ottobre 1937, pochi giorni dopo lo sbarco dal ''Normandie'', Hedy Lamarr firma il contratto con la Lowe's, casa di produzione consociata della [[Metro-Goldwyn-Mayer|MGM]]. Si sottopone a una rigida dieta che le fa perdere otto chili,<ref>{{cita|Barton|p. 94|}}.</ref> perché l'immaginario americano preferisce una figura più snella; dopo di che rimane praticamente inattiva per mesi. Mayer vuole fare di lei la nuova Greta Garbo e ha il progetto di mettere in produzione il ''[[remake]]'' di tutti i film dell'attrice svedese.
 
Agli inizi del 1938 riesce aad arrivare tramite l'attore inglese [[Reginald Gardiner]], con il quale ha una breve relazione, al regista [[John Cromwell]] che sta per girare una versione americana di ''[[Il bandito della Casbah]]'' (''Pépé le Moko''), grandissimo successo con [[Jean Gabin]]. Impossibile portare sul grande schermo la sensualità e la libertà morale dell'originale francese, a meno di scontrarsi con il ''production code'', per cui ''[[Un'americana nella Casbah]]'' risultò alla fine un film decisamente differente. Se il ''remake'' risulta deludente, con [[Charles Boyer]] poco convincente nel ruolo di Pépé creato da [[Jean Gabin]] e Hedy pressoché inerte sullo schermo, risulta interessante la componente visuale che anticipa l'estetica del film ''noir''.<ref name=mereghetti>{{cita libro|autore=Paolo Mereghetti|titolo=Dizionario dei film|anno=2000|editore=Baldini & Castoldi|ISBN=978-88-8089-718-7}}</ref>
 
A partire da questo suo primo film americano si precisano le caratteristiche del personaggio Hedy Lamarr: una recitazione statica che già si è prefigurata a partire da ''Estasi'', con l'attrice che si offre alla macchina da presa lasciando che sia l'obiettivo a fare il suo lavoro, e un ''look'' che per vent'anni diventa il suo marchio di fabbrica,<ref>{{cita|Barton|p. 105|}}.</ref> capelli lunghi fino alle spalle, pettinati a onda, separati da una scriminatura centrale, e un viso di simmetria perfetta, le sopracciglia a formare due archi perfetti sulla carnagione chiara. Il fotografo George Hurrell si lamenta di non riuscire a tirare fuori da lei ciò che vorrebbe a causa della sua staticità, che definisce incapacità di immedesimazione.<ref>J.Kobal, ''People Will Talk'', Londra 1991, citato in {{cita|Barton|p. 106|}}</ref>
 
[[File:Algiers 1938 (3).jpg|thumb|Hedy Lamarr (dx) con [[Charles Boyer]] e [[Sigrid Gurie]] nel film ''Il bandito della Casbah'']]
Mayer e il sistema di Hollywood decretano che quella di Hedy Lamarr è una bellezza esotica, massima icona della vecchia Europa con sfumature persino mediorientali; il suo fascino agisce non solo sugli uomini, che rimangono senza fiato in suesua presenza, ma anche come modello che fa sentire più a loro agio le donne nel ruolo femminile: l'emancipazione della donna americana si è infatti sviluppata fino agli anni trenta all'inseguimento di un'eguaglianza impossibile, invece Hedy Lamarr rappresenta il ritorno del fascino femminile, mediato dall'ambientazione di decadenza fantastica di ''Un'americana nella Casbah''.<ref>{{cita|Barton|p. 107-108|}}.</ref>
 
Louis B. Mayer e i suoi decidono che Hedy Lamarr ha un'aria esotica, e di conseguenza per il film successivo, che nelle intenzioni dovrà avere più successo, la vogliono in una scenografia insolita, "in Cina o in qualche posto del genere". Viene scritturato il regista austriaco [[Josef von Sternberg]] con una sceneggiatura raffazzonata intitolata ''New York Cinderella'' e un ''cast'' che comprende [[Spencer Tracy]], ma poco dopo l'inizio dei lavori la Germania invade e annette l'Austria. Gli austriaci di Hollywood sono naturalmente preoccupati. Come se non bastasse, il 4 marzo 1939 Hedy Lamarr sposa in [[Messico]] lo sceneggiatore [[Gene Markey]] con il quale acquista una casa a [[Beverly Hills]].<ref>{{cita|Barton|p. 115-116|}}.</ref> ''New York Cinderella'' finisce nel dimenticatoio.
 
[[File:Hedy Lamarr in Lady of the Tropics 4.jpg|thumb|In ''[[La signora dei tropici]]'', 1939]]
Fallito il progetto, gli uomini della MGM pensano ad altro, sempre partendo dall'idea di un'ambientazione esotica che già comincia a caratterizzare il personaggio. Lo sceneggiatore [[Ben Hecht]] propone un adattamento della ''[[Manon Lescaut]]'' di [[Giacomo Puccini]] in ambientazione orientaleggiante, che prevede la trasformazione di una Hedy Lamarr dall'immagine aristocratica della vecchia Europa:
{{citazione|C'era una scena in una radura, dopo una marcia nella giungla, in cui i miei vestiti erano piuttosto succinti; anche questo mi attirava. Ero stata una "signora" già abbastanza a lungo. Volevo un po' di sex appeal|Hedy Lamarr<ref>{{cita|Lamarr|p. 56|}}.</ref>}}
In ''[[La signora dei tropici]]'' (''Lady of the tropics'', 1939, di [[Jack Conway]]) Hedy Lamarr interpreta il ruolo di Manon de Vargnes, una bellezza meticcia che a [[Saigon]] sogna di sposare un uomo che la porti a Parigi. Il ''production code'' impone che una storia d'amore inter-razziale non possa finire bene; Manon spara a un uomo per salvarne un altro, quindi si toglie la vita.
 
Improvvisamente viene riesumato il progetto di ''New York Cinderella'', che dopo l'abbandono di von Sternberg per il contrasto con Hedy diventa ''[[Questa donna è mia]]'' (''I take this woman'', 1940) di [[W. S. Van Dyke]], melodramma noioso e pesante che nemmeno gli attori (il protagonista maschile è [[Spencer Tracy]]) riescono a riscattare.<ref name=mereghetti/>
 
Quando il film viene distribuito nelle sale il 2 febbraio 1940, la guerra in Europa è già da sei mesi una realtà. L'imperativo per Hedy Lamarr è adesso quello di non apparire troppo straniera, specialmente perché viene dal paese in cui è nato Hitler. Seguendo le indicazioni della produzione, sottolinea le abitudine imparate nel Stati Uniti, come portare i capelli lunghi e senza cappello, indossare meno gioielli, mangiare gelati e fare lunghe conversazioni telefoniche.<ref>''The Los Angeles Times'', 3 agosto 1940.</ref> Nella primavera 1940 appare la prima edizione del fumetto ''[[Batman (fumetto)|Batman]]'' che presenta come antagonista il personaggio di Selina Kyle, conosciuta come Cat, in seguito [[Catwoman]]; il suo autore [[Bob Kane]] è un ammiratore della bellezza felina di Hedy, e il personaggio è chiaramente ispirato all'attrice austriaca e a [[Jean Harlow]].<ref>{{cita|Barton|p. 137|}}.</ref> [[Anne Hathaway]], che interpreta Catwoman nel film ''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'' (''The Dark Knight Rises'', 2012, di [[Christopher Nolan]]), ammette di essersi ispirata a Hedy Lamarr per entrare nella parte.<ref>{{cita web|titolo= ‘Dark'Dark Knight Rises' star Anne Hathaway: ‘Gotham'Gotham City is full of grace'|lingua=EN|data=9 dicembre 2011|accesso=6 gennaio 2016|editore=Hero Complex|autore=Geoff Boucher|url =http://herocomplex.latimes.com/movies/dark-knight-rises-star-anne-hathaway-gotham-city-is-full-of-grace/}}</ref>
 
[[File:Comrade X lobby card 2.JPG|thumb|La pubblicità di ''[[Corrispondente X]] '']]
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{{Approfondimento
|titolo=Il brevetto n. {{formatnum:2292387}}
|contenuto=La scoperta fondamentale di Hedy Kiesler e George Antheil fu che la trasmissione di onde radio poteva essere trasferita da un canale radio all'altro a intervalli di tempo regolari in una sequenza di successione dei canali nota soltanto al trasmettitore ede al ricevitore. Per adottare una sequenza sincronizzata e concordata nel cambio dei canali, Antheil suggerì di adottare un sistema (vero e proprio rudimentale codice macchina) simile a quello dei rotoli di carta perforati adoperati nelle pianole meccaniche. Il progetto fu presentato al "National Inventors Council" di [[Washington]] e brevettato l'11 agosto [[1942]] come "Sistema di Comunicazione Segreta - n. {{formatnum:2292387}}"''<ref>{{cita web|url=http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsrchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=2,292,387.PN.&OS=PN/2,292,387&RS=PN/2,292,387|titolo=Immagini del brevetto|accesso=22 marzo 2014}}</ref>.
}}
La comunità austriaca di [[Los Angeles]] si mobilita contro il nazismo. Come gli altri, anche Hedy Lamarr ha bisogno di far dimenticare al pubblico cinematografico la propria origine. Lei, che ha alle spalle studi di ingegneria abbandonati per il cinema, è ossessionata da discorsi ascoltati a casa del primo marito Fritz Mandl, tra mercanti d'armi e grandi acquirenti. Ha intenzione di sfruttare informazioni che si scambiavano a proposito di un metodo per teleguidare ordigni, ma non sa come fare finché non incontra casualmente [[George Antheil]], compositore d'avanguardia famoso vent'anni prima in Francia per la sua vicinanza con il [[Surrealismo|movimento surrealista]]. Antheil è subito colpito da Hedy, ma non dalle sue qualità intellettuali:
{{citazione| Le mie pupille sembravano scoppiare, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo. Davanti a me c'era indubbiamente la donna più bella della terra. La maggior parte delle dive dello schermo non appaiono così belle quando le vedi in carne e ossa. Ma questa era infinitamente più bella che sullo schermo.|George Antheil, ''Bad Boy of Music''<ref>{{cita libro|titolo=Bad Boy of Music|autore=George Antheil|editore=Samuel French Trade|anno=1990|isbn=978-0-573-60604-5|lingua=EN}}</ref>}}
Hedy scarabocchia il proprio numero di telefono con il rossetto sul parabrezza di Antheil. Fra i due si s'instaura un'amicizia molto affiatata. L'interesse iniziale dell'attrice potrebbe essere dovuto al fatto che lui le rivela di essere stato ispettore federale per il Ministero dei Rifornimenti e Approvvigionamenti. Lo porta a casa sua, lui si stupisce di trovare quantità di libri “illeggibili”"illeggibili" e tavoli pieni di disegni tecnici.<ref>{{cita|Barton|p. 165|}}.</ref>
 
[[File:Lamarr patent.png|thumb|right|Il brevetto Kiesler/Antheil]]
Hedy sta lavorando a un'idea udita nelle lunghe riunioni a casa dell'ex marito: contrastare i segnali trasmessi dal nemico nel tentativo di bloccare i segnali radio per il telecontrollo, ad esempio, di un [[siluro]]. Antheil dovrà mantenere i contatti con il National Inventor's Council fondato nell'agosto 1940 su impulso del Presidente [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]] nell'ambito della mobilitazione industriale in vista di una possibile guerra; ma interviene anche sul progetto stesso, proponendo una versione tecnologica della banda perforata che si usa nella pianola meccanica, che permetta una rapida variazione di frequenza (nella fattispecie, 88 frequenze, come i tasti del pianoforte) in seguito denominata ''[[frequency-hopping spread spectrum]]''.
 
Il 10 giugno 1941 i due presentano il progetto del Secret Communication System all'approvazione dell'ufficio brevetti. Un membro dell'Inventor's Council lascia trapelare la notizia alla stampa, per sfruttare a fini propagandistici il nome di Hedy Lamarr. Il 7 dicembre dello stesso anno il [[Impero giapponese|Giappone]], con l'[[attacco di Pearl Harbor]], distrugge buona parte della [[United States Pacific Fleet|Flotta del Pacifico americana]] (si salvano però le [[portaerei]], in quella circostanza non in rada) e gli Stati Uniti entrano in guerra contro le [[potenze dell'Asse]].
 
L'11 agosto 1942 viene concesso il brevetto n. 2.292.387 a Hedy Kiesler Markey e George Antheil; ma l'Inventor's Council non sembra propenso aad accettare un dispositivo bellico inventato da una diva del cinema, per di più austriaca, e da un compositore non più sulla cresta dell'onda. È ancora il tempo delle [[valvola termoionica|valvole termoioniche]] (i [[transistor]] sarebbero arrivati solo diversi anni dopo), così il progetto non suscita grandi entusiasmi e viene bocciato dalla [[United States Navy|marina militare U.S.A.]], che ne ritiene impraticabile l'installazione a bordo di un siluro. L'invenzione cade nel dimenticatoio.
 
I due presentano un secondo progetto per un missile antiaereo che esploda automaticamente in prossimità dell'obiettivo, non solo quando lo colpisce, per ovviare al fatto che spesso il bersaglio viene mancato; ma desta nell'Inventor's Council un interesse ancora minore del Secret Communication System.<ref>{{cita|Barton|p. 169|}}.</ref>
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===Gli anni quaranta===
[[File:Hedy Lamarr in Come Live With Me trailer.JPG|thumb|''[[Vieni a vivere con me]]'' (1941)]]
Mentre lavora con Antheil, Hedy continua a girare film: ''[[Vieni a vivere con me]]'' (''Come live with me'', 1941), di [[Clarence Brown]] con [[James Stewart]], commedia dai risvolti prevedibili ma piacevolmente congegnata;<ref name=mereghetti/> ''[[Le fanciulle delle follie]]'' (''Ziegfeld Girl'', 1941), di [[Robert Z. Leonard]], fantasmagorica esplosione dello «stile Metro-Goldwyn-Mayer» che fa passare la trama in secondo piano;<ref name=mereghetti/> ambientato dietro le quinte di un ''[[musical]]'', vede Hedy impegnata nel ruolo di una violinista, scoperta dai cacciatori di talenti quando accompagna il fidanzato a un'audizione: «Guarda quella» dice un personaggio «sembra meglio lei tutta vestita che le altre spogliate!»
 
L'anno successivo, senza saperlo, Hedy Lamarr perde una della grandi occasioni della sua vita, quando la sua casa di produzione rifiuta di prestarla alla [[Warner Bros.]] che la vuole protagonista di ''[[Casablanca (film)|Casablanca]]'', film considerato di secondo piano per il quale viene scritturata [[Ingrid Bergman]]. Ottiene invece la parte della bella Marvin Myles in quello che è forse uno dei film migliori di King Vidor: ''[[Il molto onorevole Mr. Pulham]]'' (''H.M. Pulham, Esq.'', 1941), intelligente e malinconica elegia del tempo perduto.<ref name=mereghetti/> La scelta di Lamarr per questo ruolo è contestata, perché Marvin Myles nel romanzo di [[John Marquand]] dal quale il film è tratto è una ragazza «americana al 100%»: di conseguenza la parte non avrebbe dovuto essere sua.<ref>Louella Parsons su ''Pictorial Review'', 14 settembre 1941.</ref>
 
[[File:Hedy Lamarr 3.jpg|thumb|Dal trailer di ''[[Il molto onorevole Mr. Pulham]]'']]
Marvin Myles è il tipico personaggio femminile uscito dal clima della guerra, che aspira alla propria indipendenza dagli uomini. A Hedy Lamarr non viene più chiesto di offrirsi alla macchina da presa come un oggetto d'arte, per farsi ammirare dagli spettatori, ma si appropria dello sviluppo narrativo. Questi spazi di emancipazione femminile si richiuderanno negli anni successivi, quando lo ''star system'' tornerà a propagandare le responsabilità domestiche.<ref>{{cita|Barton|p. 149-150|}}.</ref>
 
Nel febbraio 1942 la madre di Hedy, Trude Lichtwitz, riesce aad arrivare in California e si ricongiunge con la figlia. Giunge a Los Angeles anche Erich Maria Remarque, l'amicizia tra i due si rinnova. Il giorno di Natale dello stesso anno Hedy incontra alla Hollywood Canteen, dove lavora insieme a molte altre ''star'' del cinema per la ricreazione gratuita dei soldati, l'inglese John Loder, ex ufficiale che recita in ruoli secondari. Hedy apprezza, a confronto con gli uomini americani, la sua discrezione e il suo ''fair play''.
 
Dai fronti di guerra giungono notizie sempre più preoccupanti. Lamarr partecipa in maniera attiva alla campagna federale per la vendita di obbligazioni di guerra, diventando una delle principali attrazioni del ''tour '' "Stars over America''" durante il quale le viene accreditata la vendita di titoli per 25.000.000 di dollari.<ref name="cita|Barton|p. 158">{{cita|Barton|p. 158|}}.</ref>
 
[[File:Hedy Lamarr and Walter Pidgeon in White Cargo (1942).png|thumb|Con [[Walter Pidgeon]] in ''[[La sirena del Congo]]'' (1942)]]
Mentre continua il suo lavoro segreto con George Antheil, recita in ''[[La banda Pelletier]]'' (''Crossroads'', di [[Jack Conway]], 1942), e ''[[Gente allegra]]'' (''Tortilla Flat'', di [[Victor Fleming]], 1942), tratto dal romanzo ''[[Pian della Tortilla]]'' di [[John Steinbeck]]; in quest'ultimo interpreta la parte di una giovane immigrata portoghese, Sweets Ramirez. Immediatamente dopo, Louis B. Mayer la vuole tra i protagonisti di ''[[La sirena del Congo]]'' (''White Cargo'', di [[Richard Thorpe]], 1942), in una parte che rischia di renderla ridicola, non solo perché nel film oltre al suo fascino magnetico non c'è nient'altro da salvare,<ref name=mereghetti/> ma soprattutto perché la fissazione dei ruoli esotici la trasforma in una donna di colore; il ''production'' code infatti non può approvare relazioni sessuali tra razze diverse, e assegnare la parte a un'attrice europea serve a attutirne la "scabrosità" da questo punto di vista.
 
Ambientata nel [[Regno del Congo|Congo]], la vicenda ha tra i protagonisti la bella Tondelayo, indigena fatale che fa perdere la testa agli uomini bianchi.
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===Il dopoguerra===
[[File:Eperiment perilous.png|thumb|''[[Schiava del male]]'' di [[Jacques Tourneur]]]]
Il 29 maggio 1945 nasce Denise, la figlia di Hedy Lamarr e John Loder; [[Bette Davis]] le fa da madrina. A ottobre, due mesi dopo la capitolazione del Giappone, esce sugli schermi negli Stati Uniti il melenso ''[[Sua altezza e il cameriere]]'' (''Her Highness and the Bellboy'') di [[Richard Thorpe]], nel quale si salva la brillante recitazione di Hedy, anche se la sua casa di produzione rifiuta di riconoscere il talento umoristico di una ''star'' costruita secondo un ideale di bellezza classica.
 
Nello stesso mese Hedy diventa vicepresidente di un gruppo di artisti austriaci con tendenze politiche di sinistra che si riuniscono nell'Actor's Laboratory di Los Angeles, con l'obiettivo di un "teatro austriaco democratico." Il presidente è Paul Henreid, l'altro vice Peter Lorre. Nel frattempo anche il nuovo matrimonio è in crisi; Hedy Lamarr è in cura da un analista, afferma di sognare il padre che la picchia; il suo medico curante sostiene che è un riflesso della paura che prova per il marito. Nel gennaio 1946 Hedy conferma le voci secondo cui lei e Loder si sono separati per due settimane; tuttavia il divorzio giungerà solo l'anno seguente, qualche mese dopo la nascita del secondo figlio della coppia, Anthony (Tony), avvenuta il 1º marzo 1947. Nello stesso momento Hedy chiede a Louis B. Mayer di sciogliere il contratto con la Metro-Goldwyn, e garantisce di fareprodurre nei cinque anni successivi tre lungometraggi come produttrice indipendente.<ref>{{cita|Barton|p. 203|}}.</ref> Hedy ha infatti fondato la Mars Productions Inc., per realizzare in prima persona i film in cui recita; il primo è ''[[Venere peccatrice]]'' (''The Strange Woman'', 1946) del cecoslovacco [[Edgar G. Ulmer]], una sua vecchia conoscenza dagli anni trascorsi a Berlino: un ''[[Film di serie B|B-movie]]'' girato in fretta, nel quale impersona uno splendido esempio di vedova nera.<ref name=mereghetti/>
 
[[File:Hedy Lamarr In Dishonored Lady 9.jpg|thumb|''[[Disonorata (film 1947)|Disonorata]]'', 1947]]
Il successivo film è ''[[Disonorata (film 1947)|Disonorata]]'' (''Dishonored Lady'', 1947) di [[Robert Stevenson]], giallo di ordinaria amministrazione che si regge unicamente sulla recitazione di Hedy.<ref name=mereghetti/> Ancora una volta la PCA non può approvare la sceneggiatura perché per il ''production code'' «è un racconto di grossolano sesso illecito, con insufficiente compensazione di valori morali. Per di più, è la storia di un'assassina rimasta impunita.»<ref>Joseph Breen, ''Memo. Dishonored Lady''. Archivio Production Code Administration datato 28 luglio 1944, citato in {{cita|Barton|p. 219|}}</ref> Disgustato da questo atteggiamento, lo sceneggiatore Ben Hecht chiede di cancellare il proprio nome dai titoli.
 
Hedy investe soldi in un ristorante in Park Avenue a New York, il ''La Rue'' gestito dal cuoco georgiano George "Gogi" Čičinadze, poi intraprende una causa contro la rivista ''[[Look (periodico)|Look]]'', che insinua che lei si sia sottoposta a [[rinoplastica]] per rifare il naso.<ref>{{cita|Barton|p. 225-227|}}.</ref> Il successivo film è uno dei più famosi della sua carriera di attrice. Da tempo DeMille cerca finanziamenti per portare sullo schermo la storia biblica di [[Sansone]] e [[Dalila]], e finalmente riesce a mettere in piedi una produzione in technicolor. Hedy vuole assolutamente partecipare per rimettere in sesto una carriera che si sta appannando. Il regista la seleziona dopo avere visionato la sua recitazione in ''Venere peccatrice'', e lei firma un contratto di 100.000 dollari per dieci settimane di lavoro. Le riprese di ''[[Sansone e Dalila (film 1949)|Sansone e Dalila]]'' (''Samson and Delilah'', 1949), iniziano il 4 ottobre 1948. A termini di contratto Hedy dovrebbe partecipare alla promozione del film, ma si rifiuta a lungo e concede un'unica intervista al ''[[Los Angeles Times]]''. Irriverente è il commento di [[Groucho Marx]]:
{{citazione|È l'unico film che ho visto dove le tette del protagonista sono più grandi di quelle della star.|Groucho Marx<ref name=mereghetti/>}}
Il ''[[colossal]]'' ha comunque uno strepitoso successo, colleziona i maggiori incassi del 1950<ref>{{cita|Barton|p. 235|}}.</ref> e costringe il regista a difendersi davanti a una corte di [[Chicago]] dall'accusa di [[Leggi sulla blasfemia|blasfemia]].<ref name=mereghetti/>
 
===Gli anni cinquanta===
Nel 1951 Hedy recita con [[Bob Hope]] in ''[[L'avventuriera di Tangeri]]'' (''My Favorite Spy'') per la regia di [[Norman Z. McLeod]], parodia dei film di spionaggio che vuole richiamare esplicitamente sia ''Casablanca'' che ''Un'americana nella Casbah''; resosi conto delle qualità della sua ''partner'', il comico cerca di ridimensionarne il ruolo nella versione finale.<ref>{{cita|Barton|p. 245|}}.</ref> L'11 giugno 1951 Hedy sposa lo svizzero Teddy Stauffer e si trasferisce insieme ai tre figli a vivere con lui aad [[Acapulco]], in Messico, dove l'uomo gestisce un famoso night club; qui proclama l'intenzione di tirarsi fuori dallo ''[[star system]]'', poi sembra ripensarci per tornare alla produzione diretta, una serie televisiva messicana dedicata ai grandi amori nella storia. Ma i figli si adattano male al clima tropicale, il primogenito James si trasferisce a studiare in California e perde i contatti con la madre adottiva.
 
[[File:Hedy Lamarr in Samson and Delilah trailer.JPG|thumb|''Sansone e Dalila'']]
Nel marzo 1952 Hedy avvia la causa di divorzio da Stauffer, quindi torna con i due figli minori a Los Angeles. Durante una vacanza a Roma nel 1952 si parla di un suo possibile fidanzamento con [[Gianni Agnelli]]. Il progetto degli amori storici diventa un film di tre episodi, concentrati su [[Elena (mitologia)|Elena di Troia]], [[Genoveffa di Brabante (film 1947)#Trama|Genoveffa di Brabante]] e [[Giuseppina di Beauharnais]], con George Ulmer come direttore. I fondi provengono dal magnate texano del petrolio W. Howard Lee, che nel 1953 diventa il quinto marito di Hedy Lamarr. La lavorazione è tesa, Hedy arriva sul ''set'' accompagnata dallo psichiatra e litiga con il regista, che abbandona il film, sostituito dal francese [[Marc Allégret]].<ref>{{cita|Barton|p. 256-257|}}.</ref> In Italia viene distribuito con il titolo ''[[L'amante di Paride]]'', attribuito alla regia del solo Allégret e limitato all'episodio di Elena di Troia. In Spagna e Francia viene distribuito in versioni differenti, la prima definitiva è quella uscita negli Stati Uniti.
 
Nell'agosto del 1955 Hedy torna per la prima volta in visita a Vienna, accompagnata dal marito. La comunità ebraica della capitale austriaca è stata deportata e distrutta. Nello stesso anno Hedy denuncia il furto di suoi gioielli per un valore di 250.000 dollari, che riappariranno inspiegabilmente in casa dopo tre settimane.<ref>{{cita|Barton|p. 260|}}.</ref> La coppia vive a [[Houston]] in [[Texas]]. Nel 1957 appare in ''[[L'inferno ci accusa]]'' (''The Story of Mankind'') di [[Irwin Allen]], in un episodio del quale interpreta [[Giovanna d'Arco]] e in cui appaiono per l'ultima volta i tre [[fratelli Marx]]. Nello stesso anno recita in quello che diventerà il suo ultimo film, ''[[L'animale femmina]]'' (''The Female Animal''), per la regia di [[Harry Keller]], in uno dei ruoli classici che Hollywood affida alle ''star'' che invecchiano: quello di un'attrice sul viale del tramonto.
 
Da questo momento in poi Hedy Lamarr compare soltanto in televisione, partecipando a salotti dedicati al pubblico del piccolo schermo. A partire dalla fine degli anni cinquanta, Hedy è sempre più in preda a un disorientamento e a una confusione che attribuisce alla propria condizione di emigrata senza radici.<ref>{{cita|Barton|p. 268|}}.</ref> Nell'agosto 1958 si separa dal marito e torna a Los Angeles, ma nella causa di divorzio ottiene molto meno denaro di quanto sperasse.
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[[File:Hedy Lamarr in The Heavenly Body 1944.jpg|thumb|Hedy Lamarr nel 1944]]
La notizia finisce sulle prime pagine di tutti i giornali, Hedy perde il ruolo nel film e dimostra una coerenza mentale sempre più labile. Sostiene di aver finto di essere [[Cleptomania|cleptomane]] come strategia di lancio pubblicitario. Il processo si svolge tra il 19 aprile e l'11 maggio 1966, Hedy viene assolta e proprio lo stesso giorno il film ''Exstase'' viene di nuovo distribuito negli Stati Uniti, con il titolo ''Ecstasy'' e i rari dialoghi tradotti in inglese. Nel settembre dello stesso anno l'attrice cita in giudizio la sua casa editrice per la sua autobiografia che giudica "falsa, scandalosa e volgare".<ref>{{cita|Barton|p. 285|}}.</ref> Chiede un risarcimento di 9.600.000 dollari, perché il materiale delle interviste è stato sostanzialmente alterato in senso scandalistico. Alla fine si concorda una transazione, e il libro continua a uscire senza tagli, nella versione che d'altronde Hedy Lamarr ha controfirmato in ogni pagina su manoscritto. A fine 1967 ''Ecstasy and Me'' raggiunge il primo posto nella classifica ''[[best seller]]'' del ''[[New York Times]]''.
 
L'elemento significativo nella vita di Hedy Lamarr, così come emerge dalla sua presunta autobiografia, è la straordinaria bellezza che la condiziona profondamente; al tempo stesso, Hedy ha bisogno di attrarre gli uomini come conferma alla propria identità, e ricambia la loro ammirazione avendo [[rapporto sessuale|rapporti sessuali]] con loro.<ref>{{cita|Barton|p. 289|}}.</ref>
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Il 3 febbraio 1977 muore sua madre Gertrud Lichtwitz, che viveva a Los Angeles con il nipote Tony; tra madre e figlia non c'è mai stato uno stretto rapporto. Sempre più cieca, Hedy vive in un appartamento sporco e trasandato in un palazzo chiamato Renoir Arms nel signorile [[Upper East Side]] di Manhattan.<ref>{{cita libro|autore= Edoardo Segantini|titolo=Hedy Lamarr la donna gatto|editore= Rubbettino|anno=2011|ISBN=978-88-498-2917-4}}</ref> Nel luglio 1981 si sottopone a una nuova operazione agli occhi con il trapianto del cristallino, la sua vista migliora. Per diversi anni passa le vacanze ai tropici, un mese e anche più sull'isola di [[Aruba]].
 
Nel 1985 viene tolta la qualifica di segreto militare al sistema CDMA basato sul brevetto Kiesler/Antheil, proprio nel momento in cui è in pieno sviluppo la telefonia cellulare che ha bisogno di uno standard tecnologico. Il concetto cardine di suddivisione di un ampio campo di frequenze in più canali trova oggi applicazione non solo nella [[crittografia]] o in scopi militari, ma anche nella telefonia mobile e nei sistemi informatici ''[[wireless]]''. Da allora sono stati registrati oltre 1.200 brevetti riguardanti la tecnologia ''[[spread spectrum]]''.
 
Verso la fine del decennio Hedy Lamarr si trasferisce in un residence per anziani a [[Altamonte Springs]] nello stato di [[Florida]].
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Nel 1991 viene nuovamente arrestata per furto di oggetti di un valore di 21,48 dollari. Ma dal momento in cui si è sollevato il segreto militare sul suo brevetto degli anni quaranta, la notizia si diffonde e cominciano a moltiplicarsi i riconoscimenti: dalla [[Lockheed]], dall'[[Electronic Frontier Foundation]], dall'Inventors Club of America, infine la medaglia Kaplan, la più prestigiosa onorificenza austriaca per un inventore, nell'ottobre 1998. Ma a 84 anni Hedy non è più in grado di recarsi a Vienna per ritirarla.<ref>{{cita|Barton|p. 303|}}.</ref> In suo onore, il 9 novembre (data del suo compleanno) viene proclamato Giornata dell'Inventore (''Tag der Erfinder'') in Germania, Austria e Svizzera.
 
Nel 1998 Hedy vince una causa contro la [[Corel Corporation]] che ha usato senza licenza il suo volto per la pubblicità del proprio software di [[grafica vettoriale]] [[CorelDRAW]], e ottiene un risarcimento di 5.000.000 di dollari. Nell'ottobre 1999 si trasferisce nella sua ultima abitazione a [[Casselberry]], alla periferia della città di [[Orlando (Florida)]]. Nello stesso anno risponde a un [[questionario di Proust]] sottoposto dalla rivista ''[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]]'', una serie di domande per conoscere gusti e aspirazioni personali; vi si deduce che la sua occupazione preferita è giocare a poker, il viaggio preferito è esplorare la vita, il grande amore della sua vita è il padre, il suo più grande successo è essere stata genitore, i periodi più felici quelli tra un matrimonio e l'altro, gli scrittori favoriti [[Khalil Gibran]] e [[Tennessee Williams]], il personaggio di fantasia preferito [[Bart Simpson]], che il modo in cui preferirebbe morire è dopo un rapporto sessuale.<ref>{{cita web|url=http://hedy-lamarr.org/media/magazine-articles/article-proust-questionnaire/|titolo=Article: Proust Questionnaire|linguaq=EN|editore=Hedy Lamarr. Org|accesso=22 gennaio 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160116124158/http://hedy-lamarr.org/media/magazine-articles/article-proust-questionnaire/|dataarchivio=16 gennaio 2016}}</ref>
 
Hedy Lamarr muore per attacco cardiaco la notte del 19 gennaio 2000 davanti alla televisione, con una maschera per gli occhi sulla fronte. Assecondandone la volontà, il figlio Anthony Loder porta in Austria le sue ceneri e le disperde nella [[Selva Viennese]].