Rizzoli: differenze tra le versioni
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Nel [[1984]] la proprietà della casa editrice passa dalla famiglia Rizzoli a una cordata d'imprese guidata dalla società finanziaria [[Gemina]] ([[Gruppo Fiat]])<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/rizzoli/|titolo=Rizzoli|accesso=27/6/2018}}</ref>. Nel [[1986]] il gruppo viene ristrutturato. La divisione libri diventa una società operativa, «RCS Libri», incorporata nella capogruppo «RCS Editori»<ref>{{Cita|Mille appunti di una vita in Rizzoli 1967-1990|p. 151-152}}.</ref>. Sotto il controllo del nuovo gruppo entrano anche i marchi [[Bompiani]], [[Fabbri Editori]], [[Sonzogno (editore)|Sonzogno]], [[Sansoni]] ed [[Etas (editore)|Etas]].
Rizzoli rappresenta il marchio principale. Dal 2007 prende la direzione di RCS Libri Marco Ausenda, dal 2002 responsabile di Rizzoli USA, società che pubblica libri illustrati in inglese.<ref name=":0" /> L'anno successivo la casa editrice pubblica tre [[best seller]]: ''Un cappello pieno di ciliege'' di [[Oriana Fallaci]] (autrice di punta per Rizzoli) con mezzo milione di copie vendute, ''[[Brisingr]]'' di [[Christopher Paolini]] con circa 400 mila copie e ''[[Brida (Coelho)|Brida]]'' di [[
Il 5 ottobre del [[2015]] RCS Libri viene ceduta al Gruppo Mondadori (eccetto il marchio Adelphi). Prima della cessione, RCS Libri occupava all'incirca il 14% delle quote di mercato contro il 28% della Mondadori.<ref name=":0" />
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