Discussione:Curry (piatto)

Adulterazione del curry

In Francia il 9 Maggio 2003, il personale del Sistema di Allarme Rapido (RASFF) per gli alimenti ed i mangimi ha individuato il rosso Sudan I, un colorante tossico, nella polvere di peperoncini rossi proveniente dall’India.
In Italia nel 2002 e 2003, la New Food Industry vendeva la polvere di peperoncino tossico alla Saclà che, senza accorgersene, lo metteva nei propri prodotti. Ad un controllo casuale una confezione di olive al peperoncino risultava tossica per l'alimentazione
In India si risaliva al produttore di peperoncino in polvere contenente il Sudan I tossico, che lo aveva aggiunto per migliorare il colore, di una partita di peperoncino di infima qualità.
Partiva un controllo più approfondito sui coloranti di tipo Sudan negli alimenti di colore rosso e risultava che molti ragù al peperoncino erano contaminati, anzi era contaminato ogni alimento di colore rosso, contenente peperoncino. Un danno spropositato.
Purtroppo risultava molto contaminata la curcuma che si mette per gonfiare la polvere della miscela del curry, che risultava molto tossico, fino al 2003 questo piatto era contaminato, le persone mangiavano un piatto velenoso.
In India non c'è una legislazione contro questo tipo di truffa, neppure oggi, infatti è successo di nuovo, nel 2008. Non è questione di essere ingiusti a fare questa segnalazione ma per migliorare l'informazione, avere sempre buoni controlli, avere un curry non velenoso e poter mangiare tranquillamente un piatto di curry. Dunque propongo di ripristinare il paragrafo di allerta, col titolo in oggetto.--dimmi 09:55, 15 nov 2019 (CET)