Nel 1967-1968 il suo posto venne preso dall'allora emergente [[Dino Zoff]],<ref name="Orofino"/> esicché si trasferì al {{Calcio Mantova|N}} dove siandò ad alternòalternarsi per una stagione tra i pali con [[Sergio Girardi]], senza però evitare la retrocessione in B della squadra virgiliana.
Nel 1968-1969 venne acquistato dalla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] ritrovandodove ritrovò [[Bruno Pesaola]], suo ex allenatore deiai tempi deldi Napoli. Nel ruolo di riserva del giovane [[Franco Superchi]], collezionò in quell'anno una sola apparizione in campo in occasione dell'ultimo incontro casalingo contro il {{Calcio Varese|N}}, quello della festa per il secondo scudetto gigliato,<ref name="Orofino"/> e 14 presenze nelle due stagioni successive, prima di essere ceduto nell'estate 1971 alla {{Calcio Lazio|N}}<ref name="Corriere"/> per far posto a [[Michelangelo Sulfaro]].
A Roma, sponda biancoceleste, risultò tra i protagonisti del ritorno in Serie A della squadra allenata da [[Tommaso Maestrelli]]. Nel prosieguo di carriera fumilitò a {{Calcio Catanzaro|N}} da titolare, e nella {{Calcio Sampdoria|N}} come riserva di [[Massimo Cacciatori]]; il suo ultimo club fu il {{Calcio Mantova|N}}, con cui terminò l'attivià in serieSerie C nel 1976.<ref name="Orofino"/>
