Depeche Mode: differenze tra le versioni

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A causa dei rapporti personali pesantemente deterioratisi all'interno del gruppo e delle incomprensioni oramai all'ordine del giorno, dopo 13 anni passati nella band [[Alan Wilder]] decide di abbandonarla definitivamente. La decisione, da lui stesso definita irrevocabile, viene comunicata a Dave via fax (vista l'impossibilità di rintracciare il frontman oramai completamente assente per via del massiccio uso di droghe), e di persona agli altri, nel corso di una riunione convocata da Alan stesso e tenutasi a Londra. A tutto ciò fa immediatamente seguito un comunicato stampa in cui lo stesso Wilder non risparmia dure critiche ai suoi oramai ex compagni di gruppo Martin Gore ed Andy Fletcher, sebbene nessuno venga citato esplicitamente. Una decisione inattesa che coglie impreparati [[Martin Lee Gore|Martin]] e [[Andrew Fletcher|Fletch]], i quali decidono tuttavia di proseguire senza cercare alcun sostituto.
 
Così, superato lo choc iniziale, i tre entrano in studio nell'ottobre [[1995]] affidandosi alla produzione di [[Tim Simenon]] e del suo personale gruppo di collaboratori. Benché l'incisione delle basi musicali proceda regolarmente, le condizioni psicofisiche di Dave gli consentono di ultimare la registrazione vocale di un solo brano. Dietro suggerimento di Martin, Dave torna a [[Los Angeles]] per cercare di superare i propri problemi e curare la sua pesante tossicodipendenza, ma il 28 maggio [[1996]] un'[[overdose]] di [[speedball]] (un mix letale di [[cocaina]] ed [[eroina]]) lo conduce praticamente alla morte clinica per tre minuti prima di essere ancora una volta miracolosamente rianimato (per cui già in passato era stato soprannominato ''The Cat'', il gatto, dal team di paramedici dell'ospedale "West Hollywood"). Salvato ''[[In extremis|''in extremis]]'']] e dimesso dall'ospedale, viene ricoverato in un centro specialistico dove riesce a disintossicarsi completamente per poi raggiungere il resto della band presso i RAK Studios e proseguire le registrazioni vocali di [[Ultra (Depeche Mode)|''Ultra'']].
 
Per la realizzazione dei video promozionali (ad eccezione di quello di ''[[Home (Depeche Mode)|Home]]'', diretto da Steven Green), le photo sessions e l'artwork dell'album, i tre si affidano ancora una volta a [[Anton Corbijn]]. Il primo singolo estratto dal nuovo disco è ''[[Barrel of a Gun]]'' (i cui primi versi non riprendono affatto, come da taluni erroneamente creduto, le prime parole pronunciate da Gahan al risveglio dall'ultima [[Sovradosaggio|overdose]]<ref>Nelle principali e più attendibili biografie internazionali scritte sui Depeche Mode, nonché in tutte le interviste concesse dalla band, non c'è alcuna traccia o menzione di questo aneddoto. C'è il pesante sospetto che questo equivoco, riportato solo da siti italiani e in uno special televisivo di [[MTV (Italia)|MTV Italia]], sia stato generato da un'errata interpretazione della recensione scritta dal giornalista Cameron nel febbraio del 1997 per Beat Magazine e ripresa all'epoca da diversi siti di fan italiani.
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Nel periodo successivo, Martin Gore vive, per la prima volta da quando è il principale song-writer del gruppo, un periodo di crisi di ispirazione, e per risolverla si affida all'aiuto di Paul Freegard e Gareth Jones. Una volta superata, i Depeche Mode possono finalmente tornare in sala d'incisione, e nel [[2001]], a quattro anni dal loro ultimo album in studio, esce ''[[Exciter (album)|Exciter]]'', prodotto da [[Mark Bell]], noto soprattutto per la sua fruttuosa collaborazione con la celebre artista islandese [[Björk]]. ''Exciter ''è preceduto dal singolo ''[[Dream On (Depeche Mode)|Dream On]]''; a cui faranno seguito i singoli ''[[I Feel Loved]]'', ''[[Freelove]]'', una ballata eterea, e ''[[Goodnight Lovers]]''.
 
Il seguente ''[[The Exciter Tour|]]''The Exciter Tour'']] vedrà come "turnisti" i riconfermati [[Peter Gordeno]] e Christian Eigner. Il tour, diviso in una prima leg americana ed in una seconda europea, comincia il 4 giugno a [[West Hollywood]] in [[California]] e si conclude il 5 novembre a [[Mannheim]] in [[Germania]].
Ad immortalarlo ci penserà ancora una volta [[Anton Corbijn]] che riprenderà i due concerti tenuti a Parigi il 9 e 10 ottobre del 2001 da cui verrà estratto un doppio [[DVD]] intitolato ''One Night In Paris''. Il tour sarebbe dovuto proseguire nell'estate del 2002, e come confermato dal promoter Roberto De Luca, i Depeche Mode sarebbero dovuti essere gli headliner di una delle serata dell'[[Heineken Jammin' Festival]] di [[Imola]]. Tuttavia, ragioni personali costringono la band a cancellare tutti gli impegni inizialmente previsti.