Luigi Corioni: differenze tra le versioni

Ceduto il Bologna, a partire da gennaio [[1992]] diviene presidente del [[Brescia Calcio|Brescia]]<ref name="corriere_passerini" />, succedendo a Claudio Cremonesi<ref>{{Cita news|autore=Vincenzo Corbetta|url=http://www.bresciaoggi.it/home/sport/il-brescia-futuro-sar%C3%A0-fortemente-ridimensionato-1.4345761|titolo=«Il Brescia futuro? Sarà fortemente ridimensionato»|pubblicazione=[[Bresciaoggi]]|data=2 aprile 2011|accesso=9 febbraio 2019|citazione=[...] Claudio Cremonesi, che dal '90 al '92 tenne il posto in caldo a Corioni, che nel frattempo stava lasciando Bologna.}}</ref>; anche in questo caso la squadra conquista la promozione in [[Serie A]] e arriva ad un passo dalla qualificazione per la [[Coppa UEFA]] nel [[Coppa Intertoto 2001|2001]] grazie ad un gruppo guidato da [[Carlo Mazzone]] in panchina e [[Roberto Baggio]] sul campo<ref>{{Cita news|autore=Giancarlo Padovan|wkautore=Giancarlo Padovan|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/22/favola_del_Brescia_finisce_senza_co_0_0108228286.shtml|titolo=La favola del Brescia finisce senza sconfitte|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=22 agosto 2001|p=38|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151103024749/http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/22/favola_del_Brescia_finisce_senza_co_0_0108228286.shtml|dataarchivio=3 novembre 2015|urlmorto=sì|accesso=1º ottobre 2011}}</ref>.