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La zanna serve per stordire le prede, spesso merluzzi, come dimostrato da un filmato del WWF Canada del 2017<ref>[ Fonte: Repubblica.it, 15.05.2017, "L' 'unicorno del mare' ripreso per la prima volta mentre caccia"]</ref>.
 
In passato erano state avanzate numerose ipotesi circa l'uso della zanna del narvalo. Si è ritenuto che potesse essere usata come arma per attaccare altri narvali, o persino imbarcazioni, oppure per praticare fori di respirazione nel ghiaccio o per arpionare pesci. Queste due ultime ipotesi possono essere confutate facilmente poiché, se la zanna fosse adibita a tale scopo, anche le femmine dovrebbero possederle. Inoltre, è piuttosto improbabile che la zanna rappresenti un'arma, perché i narvali non sono affatto aggressivi. È più probabile che si tratti semplicemente di una peculiarità legata al sesso, tipica dei maschi, come i palchi di un cervo o i lobi carnosi del becco di un gallo. Gli studiosi non sono riusciti ancora a dare una risposta definitiva a questo quesito in mancanza di studi approfonditi al riguardo. Recenti studi che hanno analizzato a livello anatomico la struttura della zanna del Narvalo, hanno suggerito che essa possa fungere da organo sensoriale, al fine di rilevare informazioni dall'ambiente, come ad esempio la concentrazione salina nell'acqua.
 
Le zanne del narvalo furono portate in [[Europa]] dai [[Vichinghi]] e dalle popolazioni [[siberia]]ne. Alcuni storici credonoritengono che launa importante fonte di ricchezza dell'[[Islanda]] in epoca vichinga fosse dovuta proprio al commercio di questo pregiato prodotto, richiesto in tutta Europa (nella [[Basilica di San Marco]] a [[Venezia]], per esempio, si conservano tre zanne di narvalo)<ref>H. Guðmundsson, ''Um haf innan. Vestrænir menn og Íslensk menning á miðöldum'' (trad. it.: "Intorno al mare interno. Gli uomini dell'ovest e la cultura islandese nel medioevo"), Reykjavík, Háskólaútgáfan, 1997</ref>.
Nel Medioevo le zanne di narvalo erano commercializzate come avorio pregiato e perché, se assunte polverizzate, si credeva che potessero neutralizzare i veleni e di aumentare la potenza sessuale maschile. In quel periodo un bicchiere di acqua con polvere di zanna di narvalo era ritenuto ununa buonefficace investimentoprotezione per chiunque avesse moltidai nemici. Non è poi difficile immaginare perchécome il suo corno attorcigliato avessedi fomentatonarvalo allaabbia potuto alimentare la leggenda dell'[[unicorno]]. È probabile che la storia fusia stata inventata da commercianti che ben conoscevano l'origine delle zanne e che volevano aumentarne il valoreprezzo. Fu solo verso la metà del [[XVII secolo]] che fusi svelatoaffermò l'ingannola consapevolezza della reale natura dei reperti in questione.
 
== Note ==