Libro bianco (Palestina): differenze tra le versioni

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I '''Librilibri Bianchibianchi''', pubblicati dalle autorità [[Regno Unito|britanniche]] durante il periodo del [[Mandatomandato britannico della Palestina]], sono stati una serie di leggi e di misure che fissavano la politica [[Mandato|mandataria]] relativa alla situazione in [[Palestina]].
 
==Primo Librolibro Biancobianco, 3 giugno [[1922]]==
È conosciuto come il "Librolibro Biancobianco di Churchill", e fu pubblicato in seguito ai [[Moti di Giaffa|moti di Giaffa del 1921]] in Palestina. [[Winston Churchill]] occupavaera all'epoca la funzione di Segretariosegretario alle Colonie. Questo Librolibro Biancobianco restringeva il territorio destinato al ''Focolarefocolare Ebraicoebraico'', e le terre che erano situate a est del [[Giordano (fiume)|Giordano]] erano assegnate all'[[Emiroemiro]] [[Abd Allah I di Giordania|ʿAbd Allāh]]. Esso riaffermava il diritto al ritorno del popolo ebraico sulla sua terra ancestrale, ma poneva nondimeno condizioni finanziarie per l'immigrazione ebraica. Esso, precisava inoltre che la Palestina non poteva essere concepita come un'entità politica esclusivamente ebraica.
 
==Secondo Librolibro Biancobianco, 21 ottobre [[1930]]==
È conosciuto come il "Librolibro Bianco"bianco di Lord [[Passfield]]", Segretariosegretario britannico alle Colonie. Fu pubblicatoPubblicato dopo i [[Moti in Palestina del 1929|moti del 1929]]., Essoesso rimetteva in discussione la prosecuzione dell'istituzione di una presenza ebraica in Palestina, e favoriva la priorità all'impiego della popolazione araba, e questo anche in seno alle imprese ebraiche.
 
La reazione dell'[[Yishuv]] e delle organizzazioni sioniste mondiali fu virulenta. La pubblicazione del secondo Librolibro Biancobianco comportò ugualmente la dimissione dei responsabili del movimento sionista e di quelli dell'[[Agenzia Ebraica]]. In seguito a pressioni subite, il governo britannico consegnò al dottor [[Chaim Weizmann]], allora direttore dell'Agenzia Ebraica, il decreto di annullamento del secondo Librolibro Biancobianco, il 13 febbraio [[1931]].
 
Vi fu, tuttavia, nel corso degli [[Anni 1930|anni trenta]] una politica evidentemente mirata a frenare l'immigrazione ebraica. I certificati d'immigrazione accordati dalla potenza mandataria all'[[Agenzia Ebraica]] diventarono di fatto inferiori alle domande, sviluppando un'immigrazione clandestina ebraica di grande rilevanza da quel momento in poi.
 
==Terzo Librolibro Biancobianco, 17 maggio [[1939]]==
È pubblicato il 17 maggio 1939 a seguito della [[Grandegrande Rivoltarivolta Arabaaraba]] in Palestina. È noto come il «Librolibro Bianco»bianco di [[Malcolm MacDonald (politico 1901)|Malcolm MacDonald]]», Segretariosegretario alle Colonie, e fu pubblicato dopo una conferenza anglo-ebraico-araba, svolta a Londra nel febbraio 1939.
 
Questo Librolibro voleva placare il sollevamento della popolazione araba di Palestina, limitando la vendita di nuove terre agli ebrei. «Tenuto conto della crescita naturale della popolazione araba e l'importanza delle vendite di terre arabe agli ebrei, in certi punti non resta più abbastanza posto per nuovi trasferimenti di terre arabe, mentre in altri punti questi trasferimenti devono essere limitati perché i coltivatori arabi possano mantenere il loro livello attuale di vita e non sia creata nelle vicinanze una corposa popolazione araba senza terre. In queste circostanze, l'[[Alto commissario (diplomazia)|Altoalto Commissariocommissario]] riceverà tutti i poteri per proibire e regolamentare i trasferimenti di terre»<ref name="livre_blanc_3">{{en}}[http://avalon.law.yale.edu/20th_century/brwh1939.asp Il testo del Librolibro Biancobianco]</ref>. Tre zone sono definite. Ogni vendita di terreno alle organizzazioni sioniste è proibita in [[Samaria]],<ref>Una parte della [[Cisgiordania]].</ref> nella [[Strisciastriscia di Gaza]] e nella regione di [[Be'er Sheva]]. Le vendite di terre, nella [[valle del Giordano]], in [[Galilea]], fra [[Tantura]] e [[Haifa]] e nel Sudsud del [[Negev]], sono autorizzate, ma solo dopo speciale accordo delle autorità [[Mandato britannico della Palestina|mandatarie britanniche]]. Infine, da Tantura fino al sud di [[Tel Aviv]], come pure nella regione di [[Haifa]], le vendite sono libere.
 
L'immigrazione ebraica è limitata a 75.000 persone per una durata di 5cinque anni, affinché la popolazione ebraica non superi il terzo della popolazione complessiva del Paese. Da questi 75.000 nuovi entrati sarà dedotto il numero d'immigranti illegali intercettati: «non si può negare che la paura d'una immigrazione ebraica indefinita sia largamente diffusa fra i ranghi della popolazione araba e che questa paura abbia reso possibili quei disordini prodottisi». Perciò «l'immigrazione sarà mantenuta nel corso dei cinque prossimi anni fintanto che la capacità economica d'assorbimento del paese lo permetterà, a un tasso che porterà la popolazione ebraica a un terzo circa della popolazione. [...] Al termine del quinquennio, alcuna immigrazione ebraica sarà più autorizzata, a meno che gli arabi di Palestina non siano disposti ad acconsentirvi»<ref name="livre_blanc_3" />.
 
Infine uno Stato palestinese unitario (a maggioranza araba) e indipendente è progettato (assai vagamente) in un lasso temporale di 10 anni: «Il governo di Sua Maestà [Britannica] dichiara oggi senza equivoco che non è assolutamente nelle sue intenzioni trasformare la Palestina in uno Stato ebraico» «Il governo di Sua Maestà [ha il] desiderio [...] di vedere stabilito infine uno Stato indipendente della Palestina» «Se, al termine di dieci anni, si constati che l'indipendenza debba essere aggiornata, il governo britannico consulterà gli abitanti della Palestina, il Consiglio della Società delle Nazioni» «Lo stato indipendente dovrà garantire una condivisione del governo tra Arabiarabi ed Ebreiebrei tale che siano salvaguardati gli interessi essenziali di entrambe le comunità.»<ref name="livre_blanc_3" />.
 
Il Libro Bianco comporta di nuovo una vivace reazione da parte delle istituzioni sioniste mondiali. David Ben Gurion dichiara poco dopo l'inizio della [[Secondaseconda guerra mondiale]]: «Aiuteremo i britannici nella guerra come se non ci fosse il Librolibro Biancobianco e lotteremo contro il Librobibro Biancobianco come se non ci fosse la guerra». Di fatto, la lotta contro il terzo Librolibro Biancobianco è scatenata in seno all'[[Yishuv]], e non finirà che con l'indipendenza dello [[Stato d'Israele]].
 
Politicamente le organizzazioni sioniste ufficiali si mobilitano. Sotto una forma più violenta, il Librolibro Biancobianco provoca anche una prima serie di attentati anti-britannici commessi dall'[[Irgun]] fin dal 1939. Attentati, sospesi dopo l'inizio della [[Secondaseconda guerra mondiale]], nel settembre 1939, poi ripresi per una dissidenza manifestatasi da parte dell'[[Irgun]] e del [[Lohamei Herut Israel|Lehi]], nel [[1941]]-[[1942]].
 
L'opposizione politica delle istituzioni sioniste ufficiali non cesserà durante il secondo conflitto mondiale, anche nel momento in cui alcuni appartenenti dell'[[Yishuv]] integrarono i ranghi delle forze armate britanniche. È in tale quadro che il movimento sionista adotterà il suo «programma di Biltmore» del 1942, chiedendo uno Stato ebraico sull'insieme della [[Palestina]].
 
L'opposizione armata al Librolibro Biancobianco si rafforzerà con la ripresa degli attentati da parte dell'[[Irgun]] nel febbraio 1944. Dal 1944 al 1948, le organizzazioni armate ([[Lohamei Herut Israel|Lehi]], [[Irgun]] e in minor misura anche [[Haganah]]) uccideranno più di 300 britannici, come pure parecchie decine di ebrei e di arabi.<ref>«Le operazioni contro le truppe d'occupazione, sempre più audaci, rendono il Paese ingovernabile (…). Disorientato, [[Ernest Bevin|Bevin]], [Ministro degli Affari Esteri britannico] decide nel febbraio 1947 di portare la questione davanti all'ONU, non senza sperare uno smacco delle Nazioni Unite che permetterebbe il ritorno in forze del Regno Unito». ''Elie Barnavi'', ''Une histoire moderne d'Israël'', Parigi, Champs / Flammarion, 1988, ISBN 2080812467, p. 188</ref>.
 
L'applicazione del Librolibro Biancobianco da parte della potenza mandataria s'intensificherà al termine del IIsecondo conflitto mondiale, particolarmente con la lotta contro l'affluenza massiccia di ebrei scampati alla [[Shoah]]. Decine di migliaia di immigrati clandestini saranno internati nell'isola di [[Cipro]] o in Europa.
 
La prima legge votata dal neonato Stato d'Israele riguarderà l'abrogazione del Librolibro Biancobianco.
 
==Note==