Villino Florio: differenze tra le versioni

Il '''Villino Florio all'Olivuzza''' è un edificio storico monumentale, sito nei pressi della [[Zisa (Palermo)|Zisa]] a [[Palermo]], in viale Regina Margherita.

 

Il villino, immerso in un giardino ora circondato da alti edifici di nuova costruzione, venne costruito per volere dalla <!--ricca--> famiglia [[Florio]] dall'architetto [[Ernesto Basile]] e realizzato tra il [[1899]] e il [[1902]].

[[File:Villino Florio.jpg|miniatura|Scalinata del Villino Florio di Palermo]]

È una delle prime opere architettoniche in stile [[Liberty]] d'[[Italia]] e viene considerato uno dei capolavori dell'Art Nouveau anche a livello europeo. Essendo [[Vincenzo Florio]] un uomo d'attitudine cosmopolita e molto dedito ai viaggi, il Basile in questa opera sembra voler ricreare tutte le tappe toccate dal ricco borghese inserendo nella struttura vari elementi, come facente parte di un itinerario: ricurve superfici [[Neobarocco|barocche]], [[Capriata|capriate]] tipicamente nordiche, torrette cilindriche che rimandano ai castelli francesi, colonnine romaniche e [[Bugnato|bugnati]] [[Neorinascimentale|rinascimentali]] sono tutti elementi sapientemente miscelati a creare un capolavoro di eclettismo ed originalità. Terminata l'età d'oro della famiglia, il villino cadde in disuso fino all'incendio del [[1962]], a seguito di attentato mafioso, che ne danneggiò parte dell'interno. Dopo il restauro, ha ospitato gli uffici del Dipartimento Regionale per l'Architettura e l'Arte Contemporanea ed è una delle sedi di rappresentanza della Regione Siciliana.