Guidi di Bagno: differenze tra le versioni

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== Storia e personalità illustri ==
Dalla spartizione dell'eredità tra i quattro figli sopravvissuti di [[Guido Guerra III Guidi|Guido Guerra III]] dei Conti [[Guidi]] e della "buona" [[Gualdrada Berti|Gualdrada]] di [[dante]]sca memoria, scaturirono altrettanti rami i quali in seguito di divisero ulteriormente in un processo di ramificazione secondo l'usanza delle stirpi longobarde per cui tutti i figli ereditano in egual misura titoli e terre.

La linea dei Conti di Bagno deriva dal primogenito [[Guido Guidi (1196-1239)|Guido VIII]] (?-1239) e ha continuato ad usare il predicato di Modigliana<ref>Scipione Ammirato|Albero e Istoria della famiglia de'conti Guidi</ref>, roccaforte principale dei Guidi, fino alla perdita di quest'ultima (1315) in favore del ramo di Dovadola.<ref name="ref_A">Pompeo Litta, Luigi Passerini - Famiglie celebri d'Italia, Guidi di Romagna</ref> Da quel momento il ramo di Porciano, in virtù del possesso della quota maggiore di Modigliana, si disse di Modigliana e Porciano.
 
Il primo personaggio della famiglia accertato e identificato da fonti coeve come Conte di Bagno è il Conte Ricciardo di Bagno e la prima attestazione dello stemma d'oro e d'azzurro risale al sigillo del Conte Galeotto Novello di Bagno (+1359), come ce lo descrive il Manni nel tomo XVIII dei sigilli antichi<ref>Domenico Maria Manni - Osservazioni istoriche sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, vol. XVIII, 1739-86</ref>. Il padre di Ricciardo e Galeotto, [[Guglielmo Novello dei Conti Guidi|Guglielmo Novello]] "spadalunga", figlio del [[condottiero]] ghibellino [[Guido Novello Guidi|Guido Novello]] Conte di Modigliana<ref>Scipione Ammirato - Albero e Istoria della famiglia de'conti Guidi - del Conte Guido Novello, pag 14</ref> e di Gherardesca Novella di [[Ugolino della Gherardesca|Ugolino]] Conte di Donoratico, non è ricordato dalle fonti con un particolare predicato ma era già in possesso della contea di Bagno di Romagna mentre degli altri figli di Guido Novello sappiamo che Federico Novello è Conte di Raggiolo e Manfredi è ricordato per il possesso di Ampinana con altre terre mugellane e romagnole tra cui Modigliana, persa proprio da Manfredi nel 1315.<ref name="ref_A" />