Atum: differenze tra le versioni
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[[File:Atum.svg|miniatura|Atum]]
{{Citazione|Io sono Atum, il creatore dei primi dei.<br />Io sono Colui che diede alla luce [[Shu (mitologia)|Shu]].<br />Io sono il grande Lui-Lei.<br />Io sono Colui Che fece ciò che Mi parve buono.<br />Io presi posto nello spazio del Mio volere: Mio è lo spazio di coloro che si muovono. |Testi dei sarcofagi, I, 161<ref>R. T. Rundle Clark, Myth and Symbol in Ancient Egypt, Thames & Hudson (1978). ISBN 0-500-27112-7. p.43.</ref>}}[[File:Atum.svg|miniatura|Atum]]▼
[[File:First book of respirations N3284 mp3h8818 Atum.JPG|miniatura|Atum raffigurato in una copia del ''[[Libro del respirare]].'' [[Museo del Louvre]], [[Parigi]]. Reca in capo la [[Corona (Egitto)|doppia corona]] dell'[[Geografia dell'antico Egitto|Alto e Basso Egitto]], in quanto strettamente connesso alla figura del [[faraone]]<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.touregypt.net/featurestories/atum.htm|titolo=Egypt: Atum, Lord of the Two Lands, Lord of Heliopolis}}</ref>.]]
▲{{Citazione|Io sono Atum, il creatore dei primi dei.<br />Io sono Colui che diede alla luce [[Shu (mitologia)|Shu]].<br />Io sono il grande Lui-Lei.<br />Io sono Colui Che fece ciò che Mi parve buono.<br />Io presi posto nello spazio del Mio volere: Mio è lo spazio di coloro che si muovono. |Testi dei sarcofagi, I, 161<ref>R. T. Rundle Clark, Myth and Symbol in Ancient Egypt, Thames & Hudson (1978). ISBN 0-500-27112-7. p.43.</ref>}}
'''Atum''' (anche '''Tem''', '''Temu''', '''Tum''' e '''Atem'''<ref>{{Cita web|url=http://www.ancientegyptonline.co.uk/atum.html|titolo=Atum}}</ref>) è una [[divinità egizia]] appartenente alla [[Religione egizia|religione dell'antico Egitto]]. Era il dio creatore nella [[Religione egizia#Teologia eliopolitana|teologia eliopolitana]], generatosi da sé<ref name=":0">Veronica Ions, Egyptian Mythology, Paul Hamlyn ed. (1973). p.40.</ref>, nonché incarnazione del [[sole]] che [[Tramonto|tramonta]] (e perciò talvolta venerato come aspetto serale del [[Divinità solari|dio-sole]] [[Ra]])<ref name=":2">Wilkinson, Richard H. (2003). ''The Complete Gods and Goddesses of Ancient Egypt''. Thames & Hudson. p. 205.</ref>. Era compreso nell'[[Enneade]]<ref name=":6">Rosalie David, Religion and Magic in Ancient Egypt, Penguin Books, 2002. ISBN 978-0-14-026252-0. p.91.</ref> e chiamato ''Toro dell'Enneade'', in riferimento al toro [[Mnevis]] venerato a [[Eliopoli]], a lui sacro<ref name=":0" />. Il suo culto era molto esteso.
==Nome==
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Nella [[geroglifici egizi|scrittura geroglifica]], il suo nome ha numerose varianti grafiche:
<hiero>-t:tm-m-A40-. oppure .-i-t:tm-m-A40-. oppure .-i-t:tm-A40-. oppure .-t:tm-A40-
==Origine==
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==Storia e caratteristiche==
===Genealogia divina===
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