Bartolomeo di Costantinopoli: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Figlio di Christos Archontonis (in greco Χρήστος Αρχοντώνης) e di Merope (Μερόπη), ricevette alla nascita il nome Dimitrios (Δημήτριος). Dopo i primi studi ad [[Imbro]], frequentò il Liceo-ginnasio ''Zografeio'' di [[Istanbul]] per poi entrare successivamente alla facoltà[[Scuola teologicaTeologica di Halki]] ([[Isole dei Principi]]) conseguendo la laurea ''[[magna cum laude]]'' in [[teologia]].
 
Il 13 agosto [[1961]] diventò [[diacono]], poi prestò il [[servizio militare]] (1961-63) nell'[[Türk Kara Kuvvetleri|esercito turco]] con il grado di [[sottotenente]]. Dal [[1963]] al [[1968]], grazie a borse di studio del [[Patriarcato di Costantinopoli|patriarcato ecumenico]], poté ottenere diplomi di specializzazione post-universitari presso l'Istituto Orientale dell'[[Università Gregoriana]] di [[Roma]], l'Istituto Ecumenico di [[Bogis-Bossey|Bossey]] ([[Svizzera]]) e l'[[Università di Monaco di Baviera]]. Conseguì poi un [[dottorato]] all'Università Gregoriana di Roma discutendo una tesi sulla codificazione dei canoni e dei decreti canonici nella [[Chiesa ortodossa]], inoltre studiò il [[lingua greca|greco]], il [[lingua turca|turco]], il [[lingua latina|latino]], l'[[lingua italiana|italiano]], il [[lingua francese|francese]], l'[[lingua inglese|inglese]] e il [[lingua tedesca|tedesco]].
 
=== Carriera ecclesiastica ===
Ritornato a Istanbul nel [[1968]], fu nominato vice-rettore della facoltà[[Scuola teologicaTeologica di Halki]]. Il 19 ottobre [[1969]] venne [[ordine sacro|ordinato]] [[presbitero]]. Dopo altri sei mesi, il patriarca ecumenico [[Atenagora di Costantinopoli|Atenagora]], gli conferì la carica di [[archimandrita]]. Il successore di Atenagora, [[Demetrio di Costantinopoli|Demetrio]] (1972-1991), creò un {{chiarire|ufficio patriarcale|È un po' generico...}} di cui, il giorno di [[Natale]] del [[1973]], Bartolomeo fu nominato direttore (mantenne questa carica fino al gennaio del [[1990]]).
 
Dal marzo [[1974]] al [[1991]], è stato membro del [[Santo Sinodo|santo sinodo]], e anche di diverse commissioni sinodali. Nel [[1990]] dopo la morte di [[Melitone di Calcedonia]], Bartolomeo divenne suo successore come [[metropolita]] di [[Sede titolare di Calcedonia|Calcedonia]].