Idrisidi: differenze tra le versioni
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|nomeUfficiale = الأدارسة<br />ⵉⴷⵔⵉⵙⵉⵢⵏ
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Il fondatore della dinastia fu lo [[sciita]] [[Zaydismo|zaydita]] [[Idris I|Idrīs b. ʿAbd Allāh]] (788-791) che fece risalire le sue origini ad [[Ali ibn Abi Talib]] e sua moglie [[Fatima bint Muhammad|Fatima]], figlia del profeta [[Maometto]]. Venne perseguitato dagli [[Abbasidi]] e, dopo il [[massacro di Fakhkh]], fuggì nel [[Maghreb]] nel [[786]], dove fu accolto dai [[Berberi]]. Fino alla sommossa di [[Maysara al-Matghari]] contro la dominazione araba (739-742), l'autorità del califfato in [[Maghreb]] fu compromessa; il nuovo regno di Idris I rappresentò il primo Stato islamico autonomo del [[Marocco]].
[[File:Idrisids coin minted at Al Aliyah Morocco 840 CE.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Dirham]] d'argento battuto ad al-Aliya nell'840]]
Suo figlio [[Idris II]] (791-828) sviluppò l'area del [[Fès]], già colonizzata da suo padre, e la trasformò
Il
Sotto [[Muhammad ibn Idris|Muhammad]] (828-836) il sultanato venne diviso fra i sette fratelli, che formarono diversi staterelli nel nord del Marocco. Ciò portò a intensi scontri e all'indebolimento della dinastia idriside. Anche quando il regno si riunificò sotto [[Yahya ibn Idris ibn Umar|
Dopo le sconfitte subite dai [[Fatimidi]], nel 917-920 gli Idrisidi furono cacciati da [[Fès|Fez]] e il controllo del territorio passò in mano ai [[Miknasa]].
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