Cono gelato: differenze tra le versioni
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Il 13 dicembre [[1903]], [[Italo Marchioni]] (1868-1954), italiano residente a [[New York City]], ricevette il brevetto statunitense N. 746971 per l'invenzione del cono gelato che aveva venduto in America sin dal [[1896]]. Pare difatti che l'idea nacque da uno stato di necessità dell'italiano, visto che inizialmente il suo gelato veniva servito in bicchieri di vetro. Capitava di frequente che i medesimi non venissero restituiti al gelataio, o che si rompessero accidentalmente scivolando dalle mani dei clienti, comportandogli dunque una piccola perdita di capitale. È attualmente l'inventore più accreditato proprio in virtù di quel brevetto che il medesimo richiese ai primi del [[Novecento]]<ref name="mangiarebuono" /><ref name="Liddell">{{cita libro|autore=Caroline Liddell, Robin Weir|titolo=Gelati e sorbetti|editore=Newton Compton Editori|ISBN=88-541-2327-7|anno=2011|pagina=|url=https://books.google.it/books?id=831c3U2IhiQC&pg=PT29&dq=Marchioni+cono+gelato&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj79t_zsPTUAhVDXRQKHST5BqYQ6AEIKDAB#v=onepage|lingua=it|accesso=6 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190402084711/https://books.google.it/books?id=831c3U2IhiQC&pg=PT29&dq=Marchioni+cono+gelato&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj79t_zsPTUAhVDXRQKHST5BqYQ6AEIKDAB#v=onepage|dataarchivio=2 aprile 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
Taluni invece pensano che il cono gelato sia invece stato inventato a [[
La produzione su scala industriale dei primi coni, che venivano arrotolati a mano, avvenne intorno al [[1912]] quando Frederick Bruckmann, un inventore di Portland nell'[[Oregon]], brevettò una macchina per arrotolare i coni gelato<ref name="">{{cita libro|autore=Alberto Bassi|titolo=Design anonimo in Italia: oggetti comuni e progetto incognito|editore=Electa, 2007|ISBN=978-88-370-4183-0|anno=|pagina=104|url=https://books.google.it/books?id=jZ9NAAAAYAAJ|lingua=it|urlmorto=sì}}</ref>. Vendette la sua compagnia alla [[Nabisco]] nel [[1928]]. L'idea di vendere coni gelato congelati era da lungo tempo un sogno dei produttori di gelato, ma non fu che nel [[1959]] che un altro italiano, un certo Spica, produttore di gelati con sede a [[Napoli]], risolse il problema del gelato che rendeva fradicio il cono. Spica inventò un processo in cui l'interno del wafer veniva isolato dal gelato grazie ad uno strato di [[olio]], [[zucchero]] e [[cioccolato]]. Spica registrò il nome "Cornetto" nel [[1960]]. Le vendite iniziali furono scarse, ma nel [[1976]] la [[Unilever]] acquistò la Spica e iniziò una massiccia campagna di marketing in tutta [[Europa]], rendendo il "Cornetto" uno dei gelati più popolari del mondo.
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