Almanacco di Gotha: differenze tra le versioni

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La pubblicazione di tale opera ebbe inizio nel 1763 su iniziativa di [[Johann Christian Dieterich]] il quale tuttavia riprese l'idea di redigere un almanacco di corte da [[Emanuel Christoph Klüpfel]]. Dal 1775 venne stampata da [[Carl Wilhelm Ettinger]]. In seguito i diritti di stampa vennero acquisiti per un periodo quindicennale da [[Justus Perthes]] già socio in affari di Ettinger e fondatore eponimo della casa editrice [[Justus Perthes Verlag]]. Solo a partire dal 1816 tuttavia il nome della casa editrice poté apparire sulle edizioni dell'opera. L'almanacco vide la sua struttura e i suoi contenuti evolversi ed espandersi, includendo oltre ad informazioni dettagliate relative alle case regnanti europee, anche informazioni su famiglie aristocratiche non sovrane, sugli [[Ordine cavalleresco|Ordini cavallereschi]] e nonché dati statistici e ragguagli su tutti i Paesi del mondo. Gli almanacchi potevano anche contenere articoli sulla gastronomia, sulla scienza ed altre curiosità; agli inizi la loro fattura era ricca ed elaborata, successivamente la scelta tipografica divenne più sobria e gli elementi d'informazione contenuti nel manuale divennero sempre più di genere documentario e stilistico, spesso arricchiti da illustrazioni.
 
Il nome deriva dal tedesco ducato di [[Sassonia-Coburgo-Gotha]], dove venne in origine pubblicato. Essere inseriti al suo interno significava avere un grande prestigio. Le pubblicazioni dell'opera vennero interrotte nel 1944, allorquando la città di Gotha passò sotto il controllo dell'Armata Rossa, che distrusse sistematicamente gli archivi dell'Almanacco. Nel periodo compreso tra il 1763 ed il 1944 vennero pubblicate 181 edizioni dell'opera.
Tra il 1951 ed il 2013 un diverso editore tedesco, [[C. A. Starke Verlag]] ha pubblicato un almanacco che per molti versi riprende gli elementi dell'originale Almanach de Gotha, noto come [[Genealogisches Handbuch des Adels]]. Nel 2015 un nuovo testo di riferimento, il [[Gothaisches Genealogisches Handbuch]] ha ripreso tali contenuti. Per quanto concerne l'Almanach de Gotha una nuova casa editrice costituita ad hoc, la Almanach de Gotha Limited ottenne nel 1995 i diritti di stampa dagli eredi della famiglia di Julius Perthes, ristabilendo le pubblicazioni nel 1998; il nuovo Almanach tuttavia è stato criticato per le imprecisioni e gli scadenti standard editoriali.
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* {{cita web|url=http://www.gotha1763.com|titolo=Sito ufficiale|lingua=en}}
* {{cita web|url=https://archive.org/search.php?query=almanach+de+gotha%20AND%20mediatype%3Atexts|titolo=Almanacco di Gotha sull'archivio internet|lingua=en}}
* {{cita web|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/cb32686676p/date|titolo=Edizioni liberamente consultabili dell'Almanacco|lingua=fr}}
 
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