Cogito ergo sum: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto Errore autore
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Annullata la modifica 109706879 di 5.90.114.60 (discussione)
Etichetta: Annulla
Riga 1:
{{torna a|Discorso sul metodo}}
[[File:Descartes-moncornet.jpg|upright=0.9|thumb|Ritratto di [[Cartesio]]]]
La [[locuzioni latine|locuzione]] '''''cogito ergo sum''''', che significa letteralmente «penso dunque sono», è la formula con cui [[Cartesio]] esprime la certezza indubitabile che l'uomo ha di se stesso in quanto soggetto pensante.<ref>SenecaCartesio, ''Principia philosophiae'' 1, 7 e 10, 1644. Cartesio afferma che il solo atto di dubitare della propria esistenza è — almeno — la prova della realtà della nostra mente; ci deve essere un'entità pensante — in questo caso noi stessi — per poter esistere il pensiero.</ref>
 
== Il percorso del ''cogito'' ==