Proteste in Bolivia del 2019: differenze tra le versioni

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Gli osservatori internazionali hanno espresso preoccupazione per il lasso temporale nella comunicazione dei risultati, seguito da un aumento dei voti di Morales. Morales ha negato le accuse e ha invitato i governi stranieri a verificare i processi elettorali, promettendo di effettuare il ballottaggio qualora ci fossero state delle irregolarità. Il secondo candidato [[Carlos Mesa]], ha chiesto che le proteste continuassero fino a quando non si terrà una seconda elezione, affermando che avrebbe presentato le prove di una possibile frode elettorale.
 
L'[[Organizzazione degli Stati americani]] (OAS) ha sostenuto sia il 10 novembre 2019 che successivamente che ci fossero motivi di ritenere che si fosse verificata effettivamente una frode elettorale. <ref>{{Cita web|url=https://www.oas.org/en/media_center/press_release.asp?sCodigo=E-099/19|titolo=OAS - Organization of American States: Democracy for peace, security, and development|autore=OAS|sito=www.oas.org|data=2009-08-01|lingua=en|accesso=2019-12-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.oas.org/documents/spa/press/Informe-Auditoria-Bolivia-2019.pdf|titolo=Análisis de Integridad Electoral Elecciones Generales en el Estado Plurinacional de Bolivia 20 de octubre de 2019}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en-GB|cognome=Reuters|url=https://www.theguardian.com/world/2019/dec/05/bolivia-election-evo-morales-vote-rigging-report-oas|titolo=Bolivia: 'overwhelming evidence' of vote rigging in favor of Morales, OAS says|pubblicazione=The Guardian|data=2019-12-05|accesso=2019-12-12}}</ref>
 
Altre fonti attendibili invece sostengono che le elezioni sono da considerare regolari. <ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Ha-Joon|cognome=Chang|nome2=James K.|cognome2=Galbraith|nome3=Thea|cognome3=Lee|url=https://www.theguardian.com/commentisfree/2019/dec/02/the-oas-has-to-answer-for-its-role-in-the-bolivian-coup|titolo=The OAS has to answer for its role in the Bolivian coup|pubblicazione=The Guardian|data=2019-12-02|accesso=2019-12-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://cepr.net/publications/reports/bolivia-elections-2019-11|titolo=What Happened in Bolivia’s 2019 Vote Count? {{!}} Reports {{!}} CEPR|autore=Guillaume Long, David Rosnick, Cavan Kharrazian, and Kevin Cashman|sito=cepr.net|data=Novembre 2019|lingua=en|accesso=2019-12-13}}</ref>
 
La polizia e l'esercito si sono ammutinati lo stesso 10 novembre e, per voce del capo dell'esercito [[:en:Williams Kaliman|Williams Kaliman]] e del comandante della polizia, hanno chiesto le dimissioni di Morales. Quindi Morales si è dimesso <ref>{{Cita news|lingua=en-GB|cognome=Redacción|url=https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-50370125|titolo=Evo Morales renuncia a la presidencia de Bolivia y denuncia un "golpe cívico, político y policial"|data=2019-11-11|accesso=2019-12-13}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Anatoly|cognome=Kurmanaev|nome2=Mónica|cognome2=Machicao|nome3=Ernesto|cognome3=Londoño|url=https://www.nytimes.com/2019/11/10/world/americas/bolivia-election-evo-morales.html|titolo=Military Calls on President to Step Down After Election Dispute in Bolivia|pubblicazione=The New York Times|data=2019-11-10|accesso=2019-12-13}}</ref> ed è fuggito in Messico chiedendo e ottenendo l'asilo politico.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/11/12/evo-morales-asilo-messico/|titolo=Evo Morales è andato in Messico|sito=Il Post|data=2019-11-12|lingua=it-IT|accesso=2019-12-13}}</ref>
 
=== Proteste nel mese di ottobre ===
Le proteste sono cominciate già lunedì 21 ottobre, con scontri tra opposte fazioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/25/bolivia-proteste-contro-il-presidente-morales-la-polizia-spara-sui-manifestanti-a-la-paz/5532167/|titolo=Bolivia, proteste contro il presidente Morales: la polizia spara sui manifestanti a La Paz|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-10-25|lingua=it-IT|accesso=2019-12-18}}</ref> Nelle città di Sucre, Potosí e Tarija sono stati attaccati e dati alle fiamme gli uffici elettorali.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/10/22/bolivia-proteste-risultati-elezioni/|titolo=Le proteste in Bolivia per i risultati delle elezioni|sito=Il Post|data=2019-10-22|lingua=it-IT|accesso=2019-12-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/23/bolivia-evo-morales-vince-le-presidenziali-scoppia-la-protesta-scontri-tra-polizia-e-manifestanti/5528582/|titolo=Bolivia, Evo Morales vince le presidenziali. Scoppia la protesta: scontri tra polizia e manifestanti|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-10-23|lingua=it-IT|accesso=2019-12-18}}</ref> Nei giorni successivi due persone sono morte negli scontri, colpite da proiettili.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/10/31/due-persone-sono-morte-in-bolivia-durante-gli-scontri-tra-sostenitori-e-oppositori-del-presidente-morales-appena-rieletto/|titolo=Due persone sono morte in Bolivia durante gli scontri tra sostenitori e oppositori del presidente Morales, appena rieletto|sito=Il Post|data=2019-10-31|lingua=it-IT|accesso=2019-12-18}}</ref>
 
=== Proteste nel mese di novembre ===