Criseide: differenze tra le versioni

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'''Criseide''' è il [[patronimico]] utilizzato da [[Omero]] nell'[[Iliade]] per denominare la fanciulla '''Astinome'''. Criseide fa parte della [[mitologia greca]], è figlia di [[Crise]] sacerdote d'[[Apollo]].
 
Nel primo libro dell'[[Iliade]], Criseide è schiava di [[Agamennone]], che se ne è impadronito quale preda di guerra e rifiuta di restituirla al padre Crise. Apollo, di cui Crise è sacerdote, scatena così una pestilenza tra l'[[Esercito ateniese|esercito greco]], che Agamennone per fermare è costretto a rinunciare a lei; in cambio però pretende di avere [[Briseide]], schiava di [[Achille]], atto che offende il guerriero a tal punto da indurlo a rifiutarsi di proseguire la [[Guerra di Troia|guerra]] contro [[Troia]].
 
Secondo una tarda leggenda greca, narrata nelle [[Fabulae]] di [[Igino (astronomo)|Igino]], la fanciulla ebbe da Agamennone un figlio, che chiamò Crise (come suo padre).