Francesco Giuseppe I d'Austria: differenze tra le versioni

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Francesco Giuseppe, che aveva il potere assoluto ed era capo dell'esercito, morì a causa di una polmonite, al [[palazzo di Schönbrunn]], dove da alcuni anni viveva stabilmente, la sera del 21 novembre [[1916]] ad ottantasei anni, dopo sessantotto anni di regno. Dopo alcuni giorni la salma venne traslata dal castello al palazzo della [[Hofburg]], dove il defunto imperatore venne imbalsamato secondo tradizione, ma per l'occasione venne utilizzata una tecnica di nuova concezione che deformò il corpo, che perciò non fu [[Esposizione pubblica della salma|esposto]] al pubblico.
 
I funerali si tennero il 30 novembre successivo con una processione lungo una ''Ringstrasse'' fredda e coperta di neve. All'inizio vi erano due palafrenieri con fiaccole, seguiti da uno squadrone di cavalleria e da una lunga fila di berline nere trainate da cavalli con i più alti funzionari dello Stato asburgico. Seguiva il feretro il nuovo imperatore [[Carlo I d'Austria]] in divisa, con la moglie Zita, tutta coperta di veli neri, e il figlio Otto. Infine il carro funebre, drappeggiato di nero, con la bara, trainato da otto cavalli neri. Di fianco al carro, a destra, cavalcava il gran maestro delle scuderie conte Pallfy e ai due lati vi erano ancora paggi con fiaccole ardenti e venti guardie. Dietro al carro funebre vi era un reparto di arcieri e uno della guardia ungherese a cavallo, poi una compagnia di fanteria e infine uno squadrone di cavalleria.<ref>N. Fugger, ''Gli splendori di un impero'', ed. Mondadori''</ref>
 
A Francesco Giuseppe successe alla guida dell'impero il giovane pronipote [[Carlo I d'Austria]], che cercò inutilmente di risolvere i gravissimi conflitti esterni ed interni. Carlo era un fervente cattolico e fu l'unico dei sovrani che si spese per la pace in un'epoca dominata dall'ideologia della "vittoria ad ogni costo". Dopo la sua morte in esilio fu dichiarato ''Beato'' da [[papa Giovanni Paolo II]], ma l'impero, dopo la sconfitta nella [[Prima guerra mondiale]], durò solo altri 2 anni.