Mario Merola: differenze tra le versioni

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→‎Biografia: Il giorno 3 gennaio 2020 il figlio Francesco Merola pubblica sulla sua pagina Facebook l'augurio alla mamma che compie 83 anni.
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Proseguono le apparizioni televisive e gli spettacoli fuori dall'Italia, sia nel resto d'[[Europa]] che in [[Nord America]], in particolare per il pubblico di origine italiana. È ospite al [[Festival di Sanremo 1981]] cantando il brano ''Chiamate Napoli 081'', mentre nell'[[Festival di Sanremo 1983|edizione 1983]] esegue ''Facitela Sunna'' e sarà ospite anche in altre occasioni nel corso degli anni. Negli anni ottanta riscuote successo il citato brano ''[[Chiamate Napoli 081]]'', scritto dal maestro [[Eduardo Alfieri]] e dal prefetto [[Giuseppe Giordano]], inseritosi tra le canzoni con cui il pubblico lo identifica, insieme a ''[[Guapparia (brano musicale)|Guapparia]]'' e ''[[Zappatore (brano musicale)|Zappatore]]''.<ref name=autogenerato1/>
 
Nel 1980 recita in teatro nella [[sceneggiata]] ''Zappatore'' che viene registrata da [[Napoli Canale 21]] che, nel 1981 per la prima volta in assoluto la manderà in onda in prima serata riscuotendo ottimi ascolti. Oltre allo stesso Merola fanno parte del cast artisti come [[Gloria Christian]], [[Pamela Paris]], [[Gianni Schember]], [[Ernesto Mahieux]], [[Rosa Miranda]] e [[Tilde De Spirito]].<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=Q1GWXtq84V0/ ''EDUARDO - MARIO MEROLA "ZAPPATORE" SCENA FINALE'' - YouTube]</ref>
 
L'attività dell'attore continua, portando sul grande schermo ''[[La tua vita per mio figlio]]'' (1980) dove interpreta il ruolo di Francesco Accardo, ex malavitoso, a cui il passato torna a bussare; Il cast comprende [[Antonio Sabàto]], [[Maria Fiore]], [[Rik Battaglia]] ed [[Ugo Bologna]]. L'anno dopo, nel film ''[[Napoli, Palermo, New York - Il triangolo della camorra]]'', Gennaro Savarese è nuovamente un ex malavitoso che cerca giustizia per la morte della moglie. Fanno parte del cast anche [[Howard Ross]], [[Giacomo Rizzo]], [[Lucio Montanaro]], [[Massimo Mollica]], [[Biagio Pelligra]] e [[Liana Trouché]]. Il film è l'ultimo del genere [[poliziottesco]]/[[sceneggiata]] ed, in seguito, l'attore si cimenterà nelle tradizionali sceneggiate: ''[[Zappatore (film 1980)|Zappatore]]'' e ''[[Carcerato (film 1981)|Carcerato]]'', interpretando, in quest'ultima, il ruolo di Francesco Improta, accusato ingiustamente di omicidio e incarcerato. Nel cast troviamo [[Regina Bianchi]], [[Biagio Pelligra]], [[Aldo Giuffré]] e un giovanissimo [[Sergio Castellitto]]. Regista dei quattro film è [[Alfonso Brescia]]. Lo stesso anno, [[Lacrime napulitane]], scritto, prodotto, distribuito e diretto da [[Ciro Ippolito]], sembra essere un rifacimento di ''[[Catene (film 1949)|Catene]]'' di [[Raffaello Matarazzo]], ma con l'aggiunta di più brani musicali. Il cast d'eccezione vede la coppia Mario Merola/[[Angela Luce]], [[Pupella Maggio]], [[Tommaso Bianco]], [[Benedetto Casillo]], [[Irina Sanpiter]] e lo stesso Ippolito. L'opera può considerarsi la cine-sceneggiata capolavoro per eccellenza. Seguono poi ''[[I figli... so' pezzi 'e core]]'', basato sul brano e sulla sceneggiata teatrale '' 'E figlie'' di [[Libero Bovio|Bovio]]-Albano. Merola è Tommaso Maffettone, un uomo onesto, che, nel giro di pochi giorni, perde la moglie e a cui viene tolto il figlio, dal padre naturale. Del cast fanno parte [[Anna Maria Ackermann]], [[Carlo Giuffré]], [[Anna Walter]], [[Rosalia Maggio]], [[Ernst Thole]] e [[Clara Colosimo]]. ''[[Tradimento (film 1982)|Tradimento]]'' e ''[[Giuramento (film)|Giuramento]]'' vedono come protagonisti la coppia Mario Merola/[[Nino D'Angelo]]. Il cast di questi due film sono simili e comprendono entrambi [[Ida Di Benedetto]], [[Regina Bianchi]], [[Antonio Allocca]], [[Lucio Montanaro]] e [[Roberta Olivieri]], da citare anche [[Enzo Cannavale]] in ''Giuramento''. Tutti e tre i film sono diretti da Alfonso Brescia; qui si chiude, dopo 12 film, la collaborazione tra Merola e Brescia. In seguito Merola, in pubblico, rivelerà che nel [[cinema]] Brescia fu il suo regista di fiducia.<ref name=autogenerato2 /> Del 1984 sono gli ultimi due ruoli da protagonista nei film ''[[Torna]]'' in coppia con [[Agostina Belli]] nei ruoli di Salvatore e Angela e ''[[Guapparia (film)|Guapparia]]'' film che si basa sulla canzone omonima di Bovio-Falvo, Merola nel film è il boss del quartiere sanità Salvatore di Donato; il cast comprende Ida Di Benedetto, [[Ria De Simone]], [[Nino Vingelli]] e [[Ernesto Mahieux|Ernesto Maiè]], la regia di entrambi i film e di [[Stelvio Massi]].<br />
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== I Festival di Napoli ==
*1964
** '''Doce è 'o silenzio''' (Acampora - Martingano) con [[Elsa Quarta]], [[Festival di Napoli 1964|12º Festival della Canzone Napoletana]] - non finalista<ref name="MarioMerolaFestivalCanzoneNapoletana">''Antonio Sciotti - ''Cantanapoli. Enciclopedia del Festival della Canzone Napoletana 1952-1981'', Luca Torre editore (2011)</ref>
*1965
** '''T'aspetto a Maggio''' (Dura - Scuotto - Esposito) con [[Achille Togliani]], [[Festival di Napoli 1965|13º Festival della Canzone Napoletana]] - 7º posto<ref name="MarioMerolaFestivalCanzoneNapoletana"/>