Il ritorno dello Jedi: differenze tra le versioni

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L'attacco al generatore di energia dello scudo viene condotto da un commando guidato da Ian e comprendente anche Luke e Leila. Appena giunti sulla luna boscosa, che si rivelerà abitata dai pacifici [[Ewok]], i soldati ribelli si scontrano con alcune truppe imperiali, che Luke e Leila inseguono a bordo di alcuni speeder rubati. Durante lo scontro Leila cade dal veicolo e viene catturata da un guerriero Ewok, che insieme ad alcuni suoi compagni intercetta l'intero commando. Gli Ewok tuttavia scambiano D-3BO per una loro divinità e ben presto accettano di collaborare con l'Alleanza Ribelle. Quella sera stessa Luke rivela a Leila di essere suo fratello e che entrambi sono figli di Dart Fener.
[[File:Il ritorno dello Jedi.PNG|thumb|left|L'[[Palpatine|Imperatore]] ([[Ian McDiarmid]]) osserva il duello finale tra [[Luke Skywalker|Luke]] e [[Dart Fener]] in una scena del film.]]
 
Il giorno seguente Luke si consegna a Fener, che lo conduce a bordo della ''Morte Nera'', per consentire all'[[Palpatine|Imperatore]], suo spietato maestro, di convertire il ragazzo al Lato Oscuro della Forza. Mentre la flotta ribelle guidata dall'ammiraglio Ackbar e da Lando (per l'occasione alla guida del ''[[Millennium Falcon]]'', sua ex nave) attacca la ''Morte Nera'' e i soldati di Solo assaltano il generatore energetico, facendo scoppiare la [[Battaglia di Endor|battaglia finale su Endor]], l'Imperatore tenta di evocare in Luke rabbia sufficiente da portarlo nel Lato Oscuro, rivelandogli che in realtà le armi della ''Morte Nera'' sono già operative e che il generatore è protetto da una grossa squadra di truppe scelte. È stato infatti lo stesso Imperatore a permettere che la Ribellione scoprisse le informazioni sulla nuova ''Morte Nera'', in modo che l'attacco dei ribelli si trasformasse in una trappola letale per questi ultimi. La battaglia difatti inizia molto presto a volgere al peggio per l'Alleanza, duramente attaccata nello spazio e in inferiorità numerica sulla luna boscosa. L'Imperatore riesce a indurre Luke ad assalirlo con la spada laser, facendogli ingaggiare un duello mortale con Fener. Luke tiene testa al padre, riuscendo a scalciarlo dalla scalinata del trono dell'Imperatore. Luke dice di non voler combattere ma Fener lo attacca comunque. Il ragazzo salta su una passerella dicendo di avvertire il bene che è in suo padre ma Fener dice di non sottovalutare il potere del lato oscuro della forza e lancia la spada, dividendo in due la passerella. Luke si nasconde sotto la piattaforma del trono. Fener, mentre è in cerca di Luke, legge nella mente del figlio e, dopo avere scoperto che Leila è sua figlia, medita di convertirla al Lato Oscuro, qualora Luke non decidesse di unirsi ai Sith. Furioso, Luke aggredisce il padre, costringendolo a indietreggiare fino alla passerella che porta all'ascensore. I colpi di spada di Luke mettono in difficoltà Fener, che infine si accascia sul corrimano della passerella. Luke alla fine ha la meglio e riesce a mozzargli la mano destra. Allora l'imperatore incita Luke ad uccidere Fener e a prendere il suo posto, come quando vent'anni prima aveva fatto uccidere Dooku da Anakin. Prima di dargli il colpo di grazia Luke riprende il controllo di sé e smette di combattere, proprio mentre i soldati ribelli, aiutati dagli Ewok, distruggono il generatore lasciando la ''Morte Nera'' parzialmente indifesa.