Marina (One Piece): differenze tra le versioni
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=== Akainu ===
{{nihongo|'''Akainu'''|赤犬||lett. "cane rosso"}}, il cui vero nome è {{nihongo|'''Sakazuki'''|サカズキ}}, è inizialmente un ammiraglio della Marina e in seguito grand'ammiraglio al posto di Sengoku.
Fu uno dei cinque viceammiragli a prendere parte al Buster Call di Ohara: dimostra subito la sua fedeltà alla giustizia assoluta bombardando e affondando la nave su cui erano imbarcati i civili innocenti di Ohara in fuga per via della possibilità che qualche archeologo potrebbe essersi imbarcato clandestinamente. Partecipa alla battaglia di Marineford in qualità di ammiraglio
Quando Sengoku rassegna le dimissioni, il Governo mondiale designa Akainu come nuovo grand'ammiraglio, ma [[#Aokiji|Aokiji]] non accetta la decisione e i due pertanto si affrontano per dieci giorni sull'isola di [[Universo di One Piece#Nuovo Mondo|Punk Hazard]]; la battaglia è talmente devastante da sconvolgere in modo permanente il clima dell'isola.
▲Partecipa alla battaglia di Marineford in qualità di ammiraglio, sciogliendo con un colpo il gigantesco iceberg che [[Quattro Imperatori#Jaws|Jaws]] lancia verso i marine; successivamente affronta direttamente Barbabianca, riuscendo a ferirlo seriamente grazie al colpo infertogli da Squardo e alla sua malattia<ref name="cap568">''One Piece'', volume 58, capitolo 568</ref>. Dopo la liberazione di Ace provoca quest'ultimo insultando Barbabianca e lo ferisce, per poi dirigersi verso Rufy: per difendere il fratello, Ace si frappone tra lui e il pugno dell'ammiraglio venendo trafitto a morte; Barbabianca in persona, furibondo, lo attacca con due colpi di straordinaria potenza mettendolo momentaneamente fuori gioco. Ripresosi, tenta ancora una volta di ostacolare la [[ciurma di Barbabianca]] e la fuga di Rufy da Marineford<ref>''One Piece'', volume 59, capitolo 577</ref> scontrandosi con [[Jinbe (personaggio)|Jinbe]], [[Crocodile (personaggio)|Crocodile]], [[Emporio Ivankov]] e [[Personaggi di One Piece#Inazuma|Inazuma]] e perfino tutti i comandanti di Barbabianca rimasti e Crocodile messi insieme, riuscendo a sconfiggere Curiel. Quando [[#Kobi|Kobi]] grida per fermare la guerra parandosi di fronte a lui, Akainu tenta di ucciderlo accusandolo di codardia ma viene fermato dal sopraggiunto [[Shanks (personaggio)|Shanks]]<ref>''One Piece'', volume 59, capitolo 579</ref>.
▲Quando Sengoku rassegna le dimissioni il Governo mondiale designa Akainu come nuovo grand'ammiraglio, ma [[#Aokiji|Aokiji]] non accetta la decisione e i due pertanto si affrontano per dieci giorni sull'isola di [[Universo di One Piece#Nuovo Mondo|Punk Hazard]]; la battaglia è talmente devastante da sconvolgere in modo permanente il clima dell'isola e alla fine dello scontro è Akainu a vincere, divenendo quindi il nuovo grand'ammiraglio, mentre Aokiji, non volendo sottostare al suo comando, lascia la Marina; come primo atto del suo nuovo incarico Akainu fa spostare la sede del quartier generale della Marina nel Nuovo Mondo, dove prima c'era la sede dell'avamposto G-1. Ricompare dopo i fatti di Dressrosa, a colloquio con i Cinque Astri di Saggezza, dove, furioso, chiede loro chiarimenti riguardo alla falsa notizia dell'abbandono di Do Flamingo della Flotta dei Sette e perché si fossero lasciati manipolare dai Nobili mondiali facendo perdere la faccia alla Marina. Dopo aver saputo della caduta del ''Demone celeste'' per opera di Rufy e [[Trafalgar Law]] e delle scuse ufficiali dell'ammiraglio Fujitora alla popolazione di Dressrosa trasmesse in mondovisione, si infuria con lui ordinandogli di non tornare al quartier generale finché non avesse catturato i due pirati. È doppiato da [[Fumihiko Tachiki]] e in italiano da [[Alessandro Maria D'Errico]].
== Ammiraglio ==
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