Allium: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15) |
Tribù='''Allieae''' |
||
Riga 35:
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Monocotiledoni]]}}
|ordineFIL=[[Asparagales]]
|famigliaFIL=[[Amaryllidaceae]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sottofamiglia]]|nome=[[Allioideae]]}}{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[tribù (tassonomia)|Tribù]] |nome='''Allieae'''<br/><small>Dumort., 1827</small>}}
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=
Riga 56:
}}
'''''Allium''''' <small> [[Carl von Linné|L.]] [[1753]]</small> è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di piante [[spermatofite]] [[monocotiledoni]] appartenenti alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Liliaceae]] (o [[Amaryllidaceae]] secondo la [[classificazione APG]]<ref name=APGIII>{{Cita pubblicazione |autore=Angiosperm Phylogeny Group |anno=2009 |titolo=An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG III |rivista=Botanical Journal of the Linnean Society |volume=161(2 )
==Etimologia==
L'[[etimologia]] del termine generico (''allium'') è molto antica. Le piante di questo genere erano ampiamente conosciute sia dai [[Civiltà romana|Romani]] che dai [[Greci]] (questi ultimi comunque non le apprezzavano completamente a causa del loro forte e acre odore). Sembra comunque che il termine abbia una derivazione [[Celtico|celtica]] e significhi “bruciante” in riferimento al forte odore acre e pungente della pianta<ref name=Motta>{{cita|Motta|pag. 76}}.</ref>. Uno dei primi ad usare questo nome per scopi botanici fu il naturalista francese [[Joseph Pitton de Tournefort]] (1656 - 1708).
Riga 96:
==Distribuzione e habitat==
Il genere ''Allium'' ha una distribuzione relativa soprattutto alle regioni extra-[[Tropicale|tropicali]] dell'[[emisfero boreale]], eccezion fatta per alcune specie [[cile]]ne (come ''[[Allium juncifolium]]''), o [[Brasile|brasiliane]] (come ''[[Allium sellovianum]]'') o dell'[[Africa subsahariana]] (''[[Allium spathaceum]]'').
Come [[habitat]] alcune piante prediligono le zone fresche e ombreggiate lievemente umide (quasi paludose) su terreni relativamente ricchi di sostanze nutrizionali, ma altre preferiscono terreni asciutti (quasi aridi) e caldi specialmente nell'[[Italia]] del sud.
==Sistematica==
La [[Sistema Cronquist|classificazione tradizionale]] pone il genere ''Allium'' all'interno della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Liliaceae]], ordine delle [[Liliales]]. La [[classificazione APG II]] ne aveva proposto la collocazione nella famiglia a sé stante delle [[Alliaceae]]<ref>{{cita web|http://www.mobot.org/MOBOT/Research/APweb/welcome.html| titolo=Angiosperm Phylogeny Website| accesso=29 ottobre 2010}}</ref>, mentre la [[Classificazione APG III]] ha declassato tale raggruppamento al rango di [[sottofamiglia]] ([[Allioideae]]) della famiglia [[Amaryllidaceae]]. È l'unico genere della [[tribù (tassonomia)|tribù]] '''Allieae''' <small>Dumort., 1827</small>.<ref name=APGIII /><ref name="crf2009">{{Cita pubblicazione|lingua=en |autore=Chase M.W., Reveal J.L., Fay M.F |titolo=A subfamilial classification for the expanded asparagalean families Amaryllidaceae, Asparagaceae and Xanthorrhoeaceae |rivista=Botanical Journal of the Linnean Society |anno=2009
La nomenclatura scientifica attualmente accettata (''Allium'') è stata proposta da [[Carl von Linné]] (1707 – 1778) biologo
La [[specie tipo]] per il genere è ''[[Allium sativum]]'' <small>L.</small>
Riga 110:
<br />
Il genere è molto vasto per cui normalmente viene diviso in [[Sottogenere|sottogeneri]] e [[Sezione (tassonomia)|sezioni]]. Le specie italiane, da un punto di vista ormai storico, sono suddivise in sei sezioni in base al lavoro svolto dal botanico toscano Adriano Fiori (1865 – 1950):
:*''
:*''
:*''
:*''
:*''
:*''
<br />
Al di fuori delle specie italiane alcune [[checklist]] internazionali propongono fino a 15 [[Sottogenere|sottogeneri]] con oltre 60 [[Sezione (tassonomia)|sezioni]]<ref>{{cita web|url=http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/npgs/html/genus.pl?403|titolo=Germplasm Resources Information Network|accesso=2 novembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090827072324/http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/npgs/html/genus.pl?403|dataarchivio=27 agosto 2009}}</ref>, oppure oltre 120 tra sezioni e sottosezioni<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=102276-3|titolo=The International Plant Names Index|accesso=2 novembre 2010}}</ref>.
|