Kyōsōgiga: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Molto tempo fa esisteva un sommo sacerdote chiamato Myōe, che aveva la capacità di crearedar vita a qualunque cosa disegnasse. Questa abilità spaventava gli abitanti del suo villaggio, tanto da emarginarlo. Nella sua nuova casa di montagna era solito disegnare una moltitudine di cose, tra cui una città surreale chiamata {{nihongo|Kyoto|鏡 都||lett. "Città oltre lo specchio"}}. Uno dei suoi schizzi, un coniglio di nome Koto, disegnato come il Dio della Spectacle Capital, diventò umana in seguito ad un accordo stipulato con un [[Bodhisattva]], diventando Lady Koto. Lei si innamora del suo creatore, riuscendo poi a conquistare il suo amore. Dopo aver trovato un orfano di guerra, Yakushimaru, lo adotta. La sua nuova famiglia si reca così a Kyoto per vivere una vita migliore. Myōe disegna due fratelli per Yakushimaru, Yase e Kurama. Loro cinque vivono felicemente insieme fino a quando Lady Koto, dopo aver completato il suo accordo con il Bodhisattva, è obbligata a ridare il suo corpo da umana. Col passare del tempo, Myōe lascia a Yakushimaru il titolo di sommo sacerdote e il [[Rosario]], dicendogli che farà ritorno con l'inizio e la fine.
 
Anni dopo Yakushimaru gestisce Kyoto insieme a Yase e Kurama aspettano il ritorno del padre e della madre, quando ad un tratto sbuca una ragazza che somiglia a Myo e Koto, il cui nome è Koto. Ella trascorre i suoi giorni a Kyoto vivendo con Myōe, cercando un modo per ritornare a casa e, allo stesso tempo, trovare indizi sulla propria famiglia. Alla fine Kurama prepara un piano che richiede l'uso del gigante d'adamantino per forzare la porta che conduce a Kyoto, permettendo a Lady Koto di tornare. Il suo ritorno, tuttavia, minaccia di distruggere l'intero [[Multiverso]], richiamando l'attenzione negativa del Santuario, una misteriosa organizzazione che agisce per mantenere la pace nel multiverso.