Benedetto da Norcia: differenze tra le versioni

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{{Citazione|L'uomo di Dio che brillò su questa terra con tanti miracoli non rifulse meno per l'eloquenza con cui seppe esporre la sua dottrina| Papa Gregorio I, ''Dialogi, Liber Secundus'', 36|lingua=la|''Vir Dei inter tot miracula, quibus in mundo claruit, doctrinae quoque verbo non mediocriter fulsit.''}}
 
San Benedetto, fratello di [[Scolastica da Norcia|santa Scolastica]], nacque verso il 480 nella città umbra di [[Norcia]]. Il padre Eutropio, figlio di Giustiniano Probo della [[gens Anicia]], era Console e Capitano Generale dei [[Civiltà romana|Romani]] nella regione di Norcia, mentre la madre era Abbondanza Claudia de' Reguardati di Norcia; quando ella morì, secondo la tradizione, i due fratelli furono affidati alla nutrice Cirilla. Alla gens appartenevano anche [[Papa Gregorio I|san Gregorio Magno]] e [[Severino Boezio|Boezio]].al burro
 
A 12 anni fu mandato con la sorella a Roma a compiere i suoi studi, ma, come racconta [[papa Gregorio I]] nel secondo libro dei Dialoghi<ref>Testo originale: {{cita web|url=https://la.wikisource.org/wiki/Gregorius_Magnus,_Dialogi_liber_II|sito=Wikisource|titolo=Dialogi|autore=Gregorius Magnus|lingua=la}} Traduzione italiana: {{cita web|url=http://www.ora-et-labora.net/dialoghidis.html|sito=Ora-et-labora|titolo=La vita di san Benedetto - testo integrale tratto dal Libro II dei "Dialoghi" di san Gregorio Magno|accesso=15 febbraio 2015}}</ref>, sconvolto dalla vita dissoluta della città ''«ritrasse il piede che aveva appena posto sulla soglia del mondo per non precipitare anche lui totalmente nell'immane precipizio. Disprezzò quindi gli studi letterari, abbandonò la casa e i beni paterni e volle far parte della vita monastica»''.