Uragano rosso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Refuso
Riga 17:
Ma l'attacco, il cui effetto sorpresa è venuto meno per un banale incidente d'auto che ha coinvolto un maggiore delle [[spetsnaz]] (le forze speciali sovietiche), viene anticipato da una pesante serie di incursioni delle forze aeree tattiche NATO che distruggono [[aeroporti]], depositi e linee di comunicazione sovietiche.
 
Ciò nonostante i sovietici avanzano nel territorio tedesco, occupano l'[[Islanda]] con un colpo di mano e assestano duri colpi alle forze navali NATO dell'Atlantico e ai convogli che riforniscono le forze terrestri in Europa. Il comandante della marina statunitense Daniel X. Macaffery, al comando del sottomarino [[classe Los Angeles]] USS ''Chicago'', viene inviato nel [[mare di Barents]] per bombardare le basi aeree sovietiche, allo stesso tempo, il comandante Edward Morris, assiste all'attacco della sua nave da parte di un sottomarino russo [[Classe Victor I/III|classe Victor]]. La fregata al comando di Morris, la ''Pharris'', resta danneggiata in modo gravissimo (la prua si stacca dal resto della nave), Morris è quindi costretto a rientrare alla base rimorchiato.
 
Intanto Macaffery ha bombardato e distrutto le basi aeree sovietiche ma si ritrova braccato dal grosso delle forze navali del patto di Varsavia.
Piuttosto che proseguire la missione, Macaffery decide di procedere alla scorta dell'USS ''Providence'', sottomarino americano danneggiato durante il bombardamento. Macaffrey ha il suo momento di gloria affondando numerosi sottomarini sovietici, senza però riuscire ad evitare che un sommergibile di classe Alfa coli a picco il ''Providence'' e un altro classe Los Angeles americano, arrivando in Inghilterra per miracolo. Intanto Morris ha ricevuto un nuovo comando, la fregata di classe Perry USS ''Reuben James'', alla quale si unisce la fregata inglese ''[ùHMS[HMS Battleaxe (F89)|Battleaxe]]''.
 
Con l'aiuto della ''Battleaxe'', Morris riesce ad affondare un Victor vicino al relitto dell<nowiki>'</nowiki>''[[Andrea Doria (transatlantico)|Andrea Doria]]'' ed elimina altri mezzi navali sovietici. Viene infine distaccato alla riconquista dell'Islanda, dalla quale un gruppetto di [[United States Marine Corps|Marines]] sopravvissuti guidati dal tenente Edwards sta trasmettendo informazioni preziose. Per l'operazione vengono impiegati i cannoni da 406&nbsp;mm della corazzata ''[[USS Iowa (BB-61)|Iowa]]'', inattiva dalla seconda guerra mondiale. L'operazione riesce e la NATO viene a conoscenza dalla scarsità di carburante sovietica. Il comandante supremo delle forze armate russe, generale Alekseyev, viene messo al corrente che i dirigenti del [[PCUS|Partito comunista]] hanno intenzione di utilizzare armi nucleari. Deciso a evitare quest'assurdità, Alekseyev dirige un [[colpo di Stato]] ed elimina i dirigenti del partito (eccetto i pochi che si erano dimostrati contrari alla guerra) e, organizzando una trattativa con il comandante in capo delle forze NATO, organizza una cessazione delle ostilità.