Linea di successione al trono d'Italia: differenze tra le versioni

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{{Vedi anche|Consulta dei Senatori del Regno}}
[[File:Amedeo di Savoia-Aosta (nato nel 1943).jpg|thumb|Amedeo di Savoia-Aosta.]]
La stessa  [[Consulta dei Senatori del Regno]] è stata attraversata  dai contrasti per la successione. Dopo la decisione di Vittorio Emanuele nel [[2005]] di scioglierla, due associazioni si propongono come legittime eredi: una favorevole al principe Emanuele Filiberto di Savoia con presidente [[Pier Luigi Duvina]] e una favorevole ad [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]] con presidente lo storico [[Aldo Alessandro Mola]], che si propone come la più alta autorità monarchica esistente in Italia, sotto forma di associazione privata riconosciuta ai fini fiscali.
 
Quest'ultima ha riconosciuto il duca d'Aosta come legittimo continuatore della tradizione sabauda e successore di [[Umberto II d'Italia|Umberto II]]
<ref>{{cita web |url=http://www.realcasadisavoia.org/files/comunicati/20060707_consulta_it.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=29 aprile 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927045706/http://www.realcasadisavoia.org/files/comunicati/20060707_consulta_it.pdf |dataarchivio=27 settembre 2007 }}</ref>:
 
{{citazione|Il Capo della Casa di Savoia è il Principe Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta, con i relativi titoli e le prerogative ad esso spettanti}}