Veneti: differenze tra le versioni

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I Veneti non appaiono come un popolo bellicoso e non furono coinvolti in battaglie o guerre importanti. Tuttavia non furono isolati, anzi intrattennero rapporti commerciali e culturali con la vicina [[Etruria]] e mutuarono certe caratteristiche artistico-sociali dai mercanti [[Antica Grecia|greci]] delle colonie. Ebbero con Roma rapporti amichevoli e si giovarono dell'aiuto della città laziale per allontanare la minaccia costituita dall'invasione dei Galli: in cambio di protezione, permisero ai Romani di stabilirsi pacificamente nel loro territorio e, in definitiva, di colonizzarlo costruendo strade, ponti e villaggi. Il [[Veneto]] non venne quindi conquistato con la forza dai Romani, ma fu inglobato pacificamente e, con il tempo, la cultura veneta si perse e venne sostituita (in parte assimilata) dalle usanze di Roma.
 
== ScuioajjocietàSocietà ==
=== Villaggi e abitazioni ===
I Veneti si stanziarono dapprima in piccoli villaggi, principalmente tra l'[[Adige]] e il [[Lago di Garda]], ma anche nelle zone prealpine della [[Valbelluna]], essendo allora la [[pianura Padana]] ricoperta da boschi e zone paludose. Una delle maggiori necropoli venete, perfettamente conservata, si trova infatti a [[Mel]], tra [[Belluno]] e [[Feltre]]. I centri abitati sorgevano lungo i corsi d'acqua su dossi sabbiosi (dato che la sabbia è molto permeabile e si asciugava velocemente) e sulle colline.<ref>Secondo lo schema, tipicamente [[indoeuropei|indoeuropeo]], della "[[fortezza di collina]]" (indicata dai [[lingua latina|latini]] con il termine "''[[oppidum]]''").</ref> I centri abitati erano costituiti di poche capanne rettangolari raggruppate e collegate le une alle altre; quando il villaggio si espandeva, si costruivano abitazioni con più ambienti, e con parti riservate ad attività artigiane.