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{{F|storia antica|ottobre 2017}}
Il termine '''Hyksos''', forma grecizzata<ref>Fu Manetone a chiamare gli invasori semiti "hyksos" dalla deformazione della parola egizia ''heka khasut''.</ref> dell'[[Lingua egizia|egizio]] (in [[Lingua greca antica|greco antico]] Ὑκσώς, ''Hyksṓs''), viene generalmente usato per definire le popolazioni che penetrarono in Egitto sul finire del periodo della storia egizia indicato come [[Medio Regno|Medio regno]] e governarono il nord dell'Egitto e parte del sud nel [[secondo periodo intermedio|Secondo Periodo Intermedio]], fra il 1720 e il 1530 a.C. In particolare sono chiamati
hyksos i 6 faraoni della XV dinastia (circa 1650-1550 a.C.). Centro politicolpolitico del potere degli hyksos fu la città di [[Avaris]], da loro fondata nel [[delta del Nilo]].
 
==Origine del termine==
 
== Origine del termine ==
{{Hiero|Hyksos<br>''hq3 ḫ3swt''|<hiero>S38-N29-N25:Z2</hiero>|align=left|era=ok}}
 
''Heka khasut'', cioè "capo di un Paese straniero", è il termine con cui nel [[Papiro dei Re|Canone reale]] erano chiamati i sei sovrani costituenti la [[XV dinastia egizia]]. Il termine, deformatosi successivamente in ''hyksos'', fu usato in modo estensivo per indicare non solo questi sovrani, bensì anche quelli della [[XVI dinastia egizia]] e più in generale le popolazioni che penetrarono in [[Egitto]] sul finire del periodo della storia egizia indicato come [[Medio Regno|Medio regno]]. I sovrani della XV dinastia sono spesso indicati come "grandi hyksos", in contrapposizione ai "piccoli hyksos", principi locali [[Vassallaggio|vassalli]] dei grandi hyksos.
 
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Oltre al già ricordato carro da guerra e al cavallo, con le popolazioni provenienti dalla Palestina giunsero in Egitto anche divinità [[Hurriti|hurrite]], come [[Teshub|Teshup]], che si fusero con quelle locali. In questo periodo ebbe grande importanza nel delta del Nilo il culto di [[Seth]], che in seguito, forse per questa sua "connivenza" con il nemico, fu bandito dal [[Religione egizia|pantheon]] ufficiale egizio e relegato al ruolo di divinità malvagia.
 
Il potere degli Hyksos terminò circa nel 15311530 a.C. con l'avvento della [[XVIII dinastia egizia|XVIII dinastia]], che ripristinò l'unità dello Stato dando inizio al periodo detto [[Nuovo Regno|Nuovo regno]].
 
Gli episodi concernenti l'invasione degli Hyksos sono stati descritti da [[Manetone]], un [[Antico Egitto#La casta sacerdotale|sacerdote]] egiziano di [[Djebnetjer|Sebennytos]], nel [[delta del Nilo]], che visse nel [[III secolo a.C.]] sotto il regno di [[Tolomeo II|Tolomeo II Filadelfo]] e descrisse la storia dell'[[Antico Egitto|Egitto]] dalle origini fino ad [[Matteo Salvini|Alessandro Mangio spaghettiMagno]] . Di tale descrizione ci rimangono oggi solo pochi stuoidi idiotiframmenti.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Edda Bresciani, ''Grande enciclopedia illustrata dell'antico Egitto'', De Agostini, ISBN 88-418-2005-5
* Guy Rachet, ''Dizionario Larousse della civiltà egizia'', Gremese Editore, ISBN 88-8440-144-5
* Alan Gardiner, ''La civiltà egizia'', Einaudi, ISBN 978-88-06-18935-8
* Federico A. Arborio Mella, ''L'Egitto dei faraoni'', Mursia, ISBN 88-425-3328-9
* Margaret Bunson, ''Enciclopedia dell'antico Egitto'', Fratelli Melita Editori, ISBN 88-403-7360-8
* Maurizio Damiano-Appia, ''Dizionario enciclopedico dell'antico Egitto e delle civiltà nubiane'', Mondadori, ISBN 9788804428763
 
== Voci correlate ==
* [[Sharuhen]]
* [[Secondo periodo intermedio]]
* [[Avaris]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Vicino Oriente antico}}
{{Portale|antico Egitto|archeologia}}