Leopoldo Cassese: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Un refuso + alcuni link
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 45:
 
===Archivio di stato di Salerno===
Dopo gli anni trascorsi al[[l'Aquila]], Cassese fu trasferito nel 1934 a Salerno per succedere a [[Paolo Emilio Bilotti]] (1860-1927) nella direzione del locale l'Archivio di Stato di piazza Abate [[Francesco Conforti]], che il Bilotti aveva tenuto dal 1892 fino alla morte.<br />
Solo due anni prima, il [[regio decreto]] 22.9.1932, n. 1391, aveva indirizzato gli archivi provinciali a una sorte migliore, trasformandoli in archivi di stato. Cassese si diede immediatamente al riordino e alla ricostruzione dei fondi e delle serie archivistiche, riguardanti una mole documentale accumulatasi in oltre un secolo di attività. Il risultato del suo lavoro sarà la redazione finale della ''Guida storica dell'Archivio di Stato di Salerno'', pubblicata nel 1957.
 
A Salerno, Cassese si dedicò anche allo studio del [[Storia di Salerno|passato medioevale della città]]: nel solco tracciato da [[Michelangelo Schipa]], pose particolare attenzione sulla più importante istituzione medica di epoca medievale, la [[Scuola medica salernitana]].
Il suo esame critico si incentrò sulla poca documentazione sopravvissuta, riuscendo a focalizzare, in particolare, il «ruolo e l'importanza che essa aveva avuto come istituzione accademica e [[Università nel Medioevo|universitaria]], e la validità scientifica, nei suoi molteplici aspetti, dei [[manoscritti]] e dei documenti di archivio della "''Scola''" in relazione ai trattati di [[Medicina araba|medicina arabi]] e [[Medicina medievale|medievali]]», in un'indagine che ne pose la conoscenza su più solide basi storiche e documentarie, facendo luce su «periodi oscuri della istituzione»<ref name="ScrittiXIV-XV">''Profilo biografico'', ''Scritti di storia meridionale'', p. XIV-XV.</ref> e «correggendo alcuni dati erronei o incerti che gli storiografi antichi e anche moderni avevano tacitamente accolti sulla base della tradizione che si era tramandata attraverso i secoli».<ref name="ScrittiXIV-XV"/>
 
Nell'[[secondo dopoguerra|immediato dopoguerra]] fu redattore della [[Rassegna storica salernitana]], pubblicata a cura della [[Società salernitana di storia patria]]<ref name="SSSP">[http://www.storia.unina.it/sssp/Storia.htm Storia della Società salernitana di storia patria] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080609104032/http://www.storia.unina.it/sssp/Storia.htm |date=9 giugno 2008 }}, dal Dipartimento di discipline storiche "Ettore Lepore" dell'[[Università Federico II di Napoli]].</ref>. Della rivista ricoprì anche la carica di direttore dal 1945 al 1946<ref name="SSSP"/>.
Riga 112:
 
===Approfondimenti===
* Italo Gallo (curatore), ''Leopoldo Cassese a Salerno'', Avagliano, Salerno, ISBN 9788883090103 <!--Si tratta di un'indicazione per chi desideri un ulteriore approfondimento bibliografico: si prega di non inserirla tra le fonti poiché non utilizzata nella redazione della voce (in quanto non disponibile a chi scrive)-->
 
==Voci correlate==