Referente: differenze tra le versioni

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{{S|linguistica}}
In [[linguistica]], è detto "'''referente'''" l'entità, al realtà o la situazione extralinguistica cui fa riferimento (tramite [[designazione]]) un [[segno]] linguistico.<ref name=beccaria636>{{cita|Beccaria|Lemma ''referente''}}.</ref><ref>Lemma ''[https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=referente referente]'', dizionario Garzanti.</ref>
 
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{{frase|Ecco<u>lo</u> lì.}}
 
Già in ''Discourse Referents'', Karttunen, come accennato, invoca le nozioni di specificità e non-specificità. In questo senso, un sintagma nominale specifico instaura sempre un referente, mentre un sintagma nominale non-specifico instaura un referente solo a certe condizioni.<ref name=bersani/> Su questa scorta, il tipo di caso più studiato è quello di strutture ambigue come
{{frase|Giovanni vuole acquistare un volpino.}}
Questa frase prevede due interpretazioni distinte e solo in una di queste è instaurato un referente (cioè, un certo volpino).<ref name=bersani/>
 
==Funzione referenziale==
Tra le [[funzioni del linguaggio]] enucleate dal semiologo russo [[Roman Jakobson]] (1896-1982), figura la funzione referenziale, che è incentrata sul referente o sul [[contesto (linguistica)|contesto]] situazionale.<ref name=beccaria636/>