Legge di Faraday: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|le leggi di Faraday sull'elettrolisi|Leggi di Faraday sull'elettrolisi}}
In [[fisica]], in particolare nell'[[elettromagnetismo]], la '''legge di [[Michael Faraday|Faraday]] sull'elettromagnetismo''' (anche nota come '''legge dell'induzione elettromagnetica''', '''legge di Faraday-[[Franz Ernst Neumann|Neumann]]''' o '''legge di Faraday-[[Joseph Henry|Henry]]''' o anche '''legge di Faraday-Neumann-[[Heinrich Lenz|Lenz]]''' per il fatto che la ''[[legge di Lenz]]'' è un suo [[corollario]]<ref>{{cita|Mazzoldi, Nigro, Voci|pag. 320|Mazzoldi-Nigro-Voci}}.</ref>) è una [[legge fisica]] che descrive il fenomeno dell'induzione elettromagnetica, che si verifica quando il [[flusso magnetico|flusso]] del [[campo magnetico]] attraverso la superficie delimitata da un [[circuito elettrico]] è variabile nel tempo. La legge impone che nel circuito si generi una [[forza elettromotrice]] indotta pari all'opposto della [[derivata|variazione temporale]] del flusso.
 
Il fenomeno dell'induzione elettromagnetica è stato scoperto e codificato in legge nel [[1831]] dal fisico inglese Michael Faraday ed è attualmente alla base del funzionamento dei comuni [[Motore elettrico|motori elettrici]], [[alternatore|alternatori]], [[Generatore elettrico|generatori elettrici]], [[trasformatore|trasformatori]], [[altoparlante|altoparlanti magnetodinamici]], [[testina fonografica|testine fonografiche]], [[microfono|microfoni dinamici]], [[Pick-up (elettronica)|pick-up per chitarra magnetici]], etc.
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==Descrizione==
La legge di Faraday descrive il manifestarsi di due fenomeni distinti: la [[forza elettromotrice]] dovuta alla [[forza di Lorentz]] che si manifesta a causa del moto di una spira in un [[campo magnetico]], e la forza elettromotrice causata dal campo elettrico generato dalla variazione di flusso del campo magnetico, in accordo con le [[equazioni di Maxwell]].<ref name=Griffiths1>{{Cita libro | autore=Griffiths, David J. | titolo=Introduction to Electrodynamics |url=https://wwwpp.amazon.com/gp/reader/013805326X/ref=sib_dp_pt/104-2951702-6987112#reader-link |edizione=Third |pagine=301–3 | editore=Prentice Hall | anno=1999 |città=Upper Saddle River NJ |isbn=0-13-805326-X }}</ref>
 
Richard Feynman così descrive la particolarità di tale principio:<ref name=Feynman>{{Cita libro
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|titolo=La Fisica di Feynman
|anno= 2007
|pagine volume=Vol. II: Elettromagnetismo e materia,
|pp. =17-2
|editore=Zanichelli
|città=Bologna
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[[File:Stokes' Theorem.svg|thumb|Orientazione del circuito e della superficie concatenata usati nella legge di Faraday. Quando il [[flusso magnetico]] cresce nella direzione della linea orientata si origina una [[corrente elettrica]] di verso contrario a quello indicato, in accordo con la [[legge di Lenz]].]]
 
La legge di Faraday afferma che la [[forza elettromotrice]] <math>\Delta V</math> indotta da un [[campo magnetico]] <math>\mathbf B</math> in una [[linea]] chiusa <math>\partial \Sigma</math> è pari all'opposto della variazione nell'unità di tempo del [[flusso magnetico]] <math>\Phi_{\Sigma}(\mathbf B)</math> del campo attraverso la superficie <math>\Sigma(t)</math> che ha quella linea come frontiera:<ref>{{Cita|Mencuccini, e Silvestrini|pag. 352|mencuccini}}.</ref>
 
: <math>\Delta V = -{\partial \Phi_{\Sigma}(\mathbf B) \over \partial t}</math>
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:<math>\mathbf{F} = q \left(\mathbf{E} + \mathbf{v}\times\mathbf{B}\right) </math>
 
è la [[forza di Lorentz]]. In caso di circuito stazionario, il termine funzione del campo induzione magnetica e della velocitávelocità scompare, e l'integrale assume la forma:<ref>{{Cita|Mencuccini, e Silvestrini|pag. 353|mencuccini}}.</ref>
 
: <math>\oint_{\partial \Sigma} \mathbf{E} \cdot d\boldsymbol{\ell} = -{\partial \Phi_{\Sigma}(\mathbf B) \over \partial t}</math>
 
Il segno meno sta ad indicare che la corrente prodotta si oppone alla variazione del flusso magnetico, compatibilmente con il principio di conservazione dell'energia: in altri termini, se il flusso concatenato è in diminuzione, il campo magnetico generato dalla corrente indotta sosterrà il campo originario opponendosi alla diminuzione, mentre se il flusso sta crescendo, il campo magnetico prodotto contrasterà l'originario, opponendosi all'aumento. Questo fenomeno è noto anche come ''[[legge di Lenz]]''.<ref>{{cita|Mazzoldi, Nigro, Voci|pag. 321|Mazzoldi-Nigro-Voci}}.</ref>
 
Il fenomeno è perfettamente coerente se riferito a circuiti non deformabili, per i quali la variazione di flusso è unicamente legata alla variazione temporale del campo magnetico stesso. Nel caso vi sia un movimento relativo fra circuito e campo è possibile un approccio tramite la circuitazione indotta dalla [[forza di Lorentz]], dovuta alle cariche del circuito in moto all'interno di un campo magnetico. Si può dimostrare infatti che il primo approccio e il secondo sono equivalenti.
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=== Forma locale ===
{{vedi anche|Equazioni di Maxwell}}
La forma locale (o differenziale) della legge di Faraday è legata alla forma globale dal [[teorema del rotore]]:<ref>{{Cita|Mencuccini, e Silvestrini|pag. 360|mencuccini}}.</ref>
 
:<math>\oint_{\partial S} \mathbf{E} \cdot \operatorname{d}\mathbf r = \int_S \nabla \times \mathbf{E} \cdot \mbox {d}\mathbf s</math>
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: <math>- {\partial \Phi_{S}(\mathbf B) \over \partial t} = -{\partial \over \partial t}\int_S \mathbf B \cdot \mbox {d}\mathbf s = \int_S - \frac{\partial \mathbf{B}}{\partial t}\cdot \mbox {d}\mathbf s</math>
 
Uguagliando gli integrandi segue la forma locale della legge di Faraday, che rappresenta la terza equazione di Maxwell:<ref>{{Cita|Mencuccini, e Silvestrini|pag. 361|mencuccini}}.</ref>
 
: <math>\nabla \times \mathbf{E} = -\frac{\partial \mathbf{B}}{\partial t}</math>
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognomeautore2=Vittorio MencucciniSilvestrini| nomeautore= Corrado Mencuccini|coautori=Vittorio Silvestrini | titolo= Fisica II| editore= Liguori Editore | città= Napoli| anno=2010 |isbn= 978-88-207-1633-2|cid=Mencuccini mencuccinie Silvestrini}}
* {{Cita libro | autore=Frederick W. Grover|titolo=Inductance Calculations| editore=Dover Publications, New York|anno=1952}}
* {{Cita libro | autore=Griffiths, David J. Griffiths|titolo=Introduction to Electrodynamics (3rd ed.)| editore=Prentice Hall |ed=3|anno=1998 |cid=Griffiths|isbn=0-13-805326-X}}
* {{Cita libro | nomeautore=Roald K. | cognome=Wangsness | anno=1986 | titolo=Electromagnetic Fields | edizioneed=2nd ed. 2| editore=Wiley | isbn=0-471-81186-6 }}
* {{Cita libro | autore=Hughes, Edward |titolo=Electrical & Electronic Technology (8th ed.)| editore=Prentice Hall |ed=8|anno=2002 |isbn=0-582-40519-X}}
* {{cita libro|nomeautore=Paolo|cognome= Mazzoldi|coautoriautore2=Massimo Nigro; |autore3=Cesare Voci|titolo=Fisica - Volume II|ed=2|editore=EdiSES|isbn=88-7959-152-5|cid=Mazzoldi-, Nigro- e Voci|pagine=792}}
* Küpfmüller K., ''Einführung in die theoretische Elektrotechnik,'' Springer-Verlag, 1959.
* Heaviside O., ''Electrical Papers'' Vol.1. – L.; N.Y.: Macmillan, 1892, p.&nbsp;429-560.
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* [[Campo elettromagnetico]]
* [[Campo magnetico]]
* [[Circuito elettrico]]
* [[Corrente elettrica]]
* [[Energia magnetica]]
* [[Equazioni di Maxwell]]
* [[Forza di Lorentz]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|elettromagnetismo}}