Flusso viscoso: differenze tra le versioni

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Per '''flusso viscoso''' si intende un particolare regime di [[flusso]] reale<ref name=unina/> nel quale, a differenza del [[flusso inviscido]] (o "flusso non viscoso"), il movimento delle particelle è influenzato in maniera determinante dalla [[viscosità]] del fluido, ovvero nel quale ogni singola [[particella (fisica)|particella]] fa sentire la sua influenza nei confronti delle particelle vicine.
 
L'esempio più tipico è il [[flusso di Stokes]].
 
Un'altra differenza rispetto al flusso inviscido è la presenza dello [[strato limite]], cioè una parte del fluido vicino all'[[interfaccia (chimica)|interfaccia]] tra due [[fase (chimica)|fasi]] (ad esempio un [[corpo (fisica)|corpo]] e il fluido circostante) in corrispondenza del quale sono evidenti gli effetti dell'attrito tra le due fasi.<ref name=unina>[http://wpage.unina.it/fabrnico/DIDATTICA/CORSO_MS/Pres_PPT/MS_03_Flussi%20Viscosi.pdf Fabrizio Nicolosi, "Flussi viscosi"]</ref> Fuori dallo strato limite (cioè nel [[bulk]] delle fasi) le ipotesi di flusso viscoso e inviscido portano invece allo stesso risultato, cioè [[resistenza fluidodinamica]] nulla.<ref name=unina/>