Servizio civile universale: differenze tra le versioni

Il '''servizio civile universale''',<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40: Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106|rivista=Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 78 del 03 aprile 2017|volume=|numero=|accesso=31/12/2019|url=http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/04/03/17G00053/sg}}</ref> prima noto come '''servizio civile nazionale''', in [[Italia]] indica una tipologia di [[servizio civile]] che i cittadini possono prestare, in modo volontario, presso una serie di enti convenzionati con il [[Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale|Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale]] della Presidenza del Consiglio dei Ministri,<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/11/20/15A08638/sg|titolo=Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 giugno 2012: Modificazioni al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1°º marzo 2011, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri»|sito=www.gazzettaufficiale.it|accesso=2019-12-31}}</ref> che integra nella struttura le funzioni proprie dell’ex [[Ufficio nazionale per il servizio civile]].