Chahar bagh: differenze tra le versioni

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Il '''Chahar bagh''' ({{farsi|چهارباغ|Čahār bāgh}) è un tipo di disposizione dei [[giardini persiani]].
 
Secondo tale disposizione, il giardino - quadrilatero - è diviso in quattro parti da camminamenti pedonali o corsi d'acqua.<ref>Cornell, Vincent J. (2007) ''Voices of Islam: Voices of art, beauty, and science'' (volume 4 della serie ''Voices of Islam''), Praeger, Westport, Connecticut, [http://books.google.co.uk/books?id=RNTAHx95RqQC&pg=PA94 pages 94-95], ISBN 978-0-275-98735-0</ref> In [[Lingua persiana|persiano]], "''čāharčahār''" significa infatti 'quattro' e "''bāgh''" significa 'giardino'. Il [[Chaharbagh-e 'Abbasi]] di [[Esfahan]] (nell'attuale [[Iran]]), costruito per volere di [[Shah Abbas I|ʿAbbās I il Grande]] nel [[1596]], e i giardini del [[Taj Mahal|Tāj Maḥal]] ad [[Agra (India)|Agra]], [[India]], sono certamente i più celebri esempi di giardino con queste caratteristiche.
All'interno del ''Čahār bāgh'' del [[Taj Mahal|Tāj Maḥal]], inoltre, ogni quarto è a sua volta ripartito in sedici aiuole fiorite.
 
La disposizione a ''Čahār bāgh'' ebbe origine all'epoca della [[Persia]] [[Achemenidi|achemenide]]: già diversi storici greci, tra cui [[Erodoto]] e [[Senofonte]], fornirono dettagliati resoconti riguardanti la città-palazzo di [[Pasargadae]] ed i suoi quattro giardini.<ref>''History of Persian Garden Design''</ref>
 
In [[India]], il concetto di ''Čahār bāgh'' si sviluppò nel tema del mausoleo imperiale, come è possibile osservare su scala monumentale per la [[tomba di Humayun|Tomba di Humāyūn]] a [[Delhi]], sebbene la tradizione del [[giardino del paradiso]] fosse stata introdotta già dai [[Rajput]]: un simile esempio può essere riscontrato presso la tomba di [[Babur|Bābur]], il [[Bagh-e Babur|Bāgh-e Bābur]], a [[Kabul]]<ref name=gar>[http://books.google.com/books?id=wnKiKy9_2u4C&pg=PA179&dq=Humayun%27s+Tomb&lr=&as_brr=0 Mughul Tomb Gardens]''The poetics of gardens'', di Charles Willard Moore, William J. Mitchell. MIT Press, 2000. ISBN 0262631539, p. 17.</ref>. Tale tradizione diede origine al disegno dei [[giardini moghul]] e raggiunse certamente la propria vetta all'interno del [[Taj Mahal|Tāj Maḥal]], edificio voluto dall'[[Moghul|imperatore]] [[Shah Jahan|Shāh Jahān]] come tomba per la moglie favorita [[Mumtaz Mahal|Mumtāz Maḥal]]. Qui, a differenza della maggior parte di simili edifici funerari, il [[mausoleo]] non è ubicato al centro del giardino, ma alla sua estremità settentrionale. Il giardino accoglie inoltre alberi di [[Cupressaceae|cipresso]] italiani ([[Cupressus sempervirens]]), simbolo della morte, mentre gli alberi da frutto simboleggiavano la vita. Numerosa è anche la presenza di uccelli, divenuta oramai uno dei tratti distintivi del giardino.
 
Un giardino ina ''chahar bagh'' è presente anche in Europa, sul tetto dell'[[Ismaili Centre]] di South Kensington a [[Londra]]<ref>[https://www.bbc.co.uk/worldservice/people/features/place_in_paradise/islamic.shtml A Place in Paradise] - servizio radio della [[BBC]] riguardante il giardino in ''chahar bagh'' situato sul tetto dell'Ismaili Centre di South KensigntonKensington</ref>.
 
La Delegation of the Ismaili Imamat, condi stanza nellanel [[Sussex Drive]] di [[Ottawa]], in [[Ontario]], presenta un giardino ina ''chahar bagh'' all'interno di un contesto assolutamente moderno. La forma e la dimensione del giardino sono basate su quelle della [[Corte dei Leoni]] dell'[[Alhambra]], a [[Granada]].
 
==Note==