Crociata del 1101: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
RolloBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni
Riga 17:
 
== I nivernesi ==
Poco dopo che i lombardi avevano lasciato Nicomedia, un altro esercito crociato forte di 15.000<ref>[[René Grousset]], ''L'Épopée des Croisades'', Paris, Plon, 1939 (ed. it. : ''L' epopea delle crociate'', trad. dal francese di Luciana Cella, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1968).</ref> [[Nivernese|nivernesi]] guidati da [[Guglielmo II di Nevers]], raggiunse Costantinopoli. Avevano attraversato l'[[Mare Adriatico|Adriatico]] partendo da [[Bari]], e percorso l'impero bizantino senza particolari incidenti. Guglielmo partì senza indugi e passò immediatamente in Asia Minore, cercando di riunirsi all'altro contingente, senza però riuscire a trovarli, anche se in più di un'occasione i due eserciti devono essere stati piuttosto vicini; arrivò prima a [[Nicomedia]] e da qui marciò verso [[Ankara]]. Non avendo trovato il gruppo dei lombardi, Guglielmo decise di deviare verso Iconio (l'attuale [[Konya]]) e la assediò brevemente, senza riuscire a conquistarla, e, poco dopo, cadde in un'imboscata tesagli da Qilij Arslan, che aveva appena sconfitto i lombardi a Mersivan e intendeva scacciare questo secondo esercito il prima possibile. Nelle vicinanze di [[Ereğli|Eraclea]] il contingente di Guglielmo venne quasi interamente distrutto, con l'eccezione di Guglielmo stesso e qualche suo uomo. I pochi superstiti si rifugiarono nella bizantina [[Ermenek|Germanicopoli]], da dove poi raggiunsero [[Antiochia]].
 
== I francesi e i bavaresi ==