Mario Merola: differenze tra le versioni

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Mario Merola, uno degli emblemi di Napoli, figlio del ciabattino di Strettola Sant'Anna alle Paludi ([[Mercato (Napoli)|Mercato]]), nasce a [[Napoli]] il 6 aprile 1934 da Giuseppe nativo di [[Maddaloni]] e da Maddalena Esposito di [[Casalnuovo di Napoli]]<ref name=autogenerato1>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005)</ref>. Merola ha un'esperienza sportiva nelle giovanili del {{Calcio Napoli|N}} nel ruolo di terzino, gioca prima nel ''Pro Carmelo'' e poi nel ''Portugal'', la squadra di calcio dei portuali, che gioca in serie C.<ref>Mario Merola con Geo Nocchetti - ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), Capitolo ''Malufiglio'' pag. ''11''</ref> Intraprende quindi il lavoro di scaricatore di porto; in quella occasione inizia a sviluppare la passione per il canto con l'aiuto del collega Salvatore De Lillo.
 
Con gli incassi delle prime esibizioni canore riesce a sposare Rosa Serrapiglia (03/01/nata il 3 gennaio 1937), dopo 13 anni di fidanzamento, il 6 aprile [[1964]]<ref>Mario Merola - Geo Nocchetti, ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo 2 ''Fronte del Porto'' pag. ''19''</ref>, dalla quale avrà tre figli: Michele Roberto<ref>Il figlio più grande di Mario Merola ha due nomi; uno è Roberto con il quale è conosciuto, l'altro è Michele come il fratello del padre morto ancora giovane. Il tutto è visibile anche nell'intervista delle Iene fatta da Enrico Lucci sui figli d'arte, dove appare Michele Merola per lui e Francesco Merola per l'altro figlio.</ref>, Loredana e Francesco. I due figli maschi, hanno seguito le orme del padre; Michele Roberto è un organizzatore di eventi musicali, Francesco invece è cantante anche lui, che negli ultimi anni ha accompagnato il padre in moltissime occasioni, tra queste l'esibizione al [[Festival di Napoli]] nel 2001, dove vinsero il primo premio con il brano ''L'urdemo emigrante''. Proprio Francesco è stato battezzato dal grande amico di Mario, [[Franco Franchi]], di cui porta anche il nome.<ref name=autogenerato1/> Alla morte della cognata Enza Serrapiglia, a causa del cancro, Mario Merola accoglie a casa sua i suoi tre figli.<ref>[http://movieplayer.it/personaggi/mario-merola_8966/biografia/ Movieplayer.it / Mario Merola (1934-2006) - Biografia]</ref>
 
Mario Merola era molto devoto di [[Padre Pio da Pietrelcina]]. Nel [[1961]], durante una tournée in [[Puglia]], insieme a un famoso paroliere, lo incontrerà.<ref>Mario Merola con Geo Nocchetti - ''Napoli solo andata... Il mio lungo viaggio'', Sperling & Kupfer (2005), capitolo ''Malattia e Famiglia'', pp. 115-116</ref>